Citazioni di Gregory Bateson

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Ogni esperienza è soggettiva.

Il nuovo viene fuori dal casuale.

La scienza interroga, non dimostra.

Più descrizioni sono meglio che una.

Gioco è stabilire ed esplorare la relazione.

La "vita" e la "mente" sono processi sistemici.

La carenza di saggezza sistemica è sempre punita.

La saggezza è l'intelligenza del sistema come insieme.

Il fiume modella le sponde e le sponde guidano il fiume.

Informazione: qualsiasi differenza che fa una differenza.

La logica è un modello insufficiente di causa ed effetto.

Senza un contesto, parole e azioni non significano nulla.

La creatura che domina il suo ambiente distrugge se stessa.

Il significato della tua comunicazione è la risposta che ottieni.

Il pensiero creativo deve avere sempre una componente di casualità.

Noi non sappiamo abbastanza su come il presente ci conduce al futuro.

Il linguaggio normalmente riguarda solo un aspetto di ogni interazione.

Ogni movimento che facciamo per paura della prossima guerra, la affretta.

Il rigore da solo è paralisi mortale, ma l'immaginazione da sola è follia.

La maggior parte di noi è governata da epistemologie che sappiamo essere errate.

La saggezza è saper stare con la differenza senza voler eliminare la differenza.

Ogni passo dell'evoluzione è un'aggiunta di informazioni a un sistema già esistente.

Un uomo che cammina non è mai in equilibrio, ma corregge continuamente il suo squilibrio.

La patologia è il voler controllare, non in quanto ci si riesce, dato che non ci si riesce.

La mappa non è il territorio (coniata da Alfred Korzybski), e il nome non è la cosa nominata.

Miracolo è ciò che un materialista pensa debba accadere per liberarsi dal proprio materialismo.

Quando pensiamo a noci di cocco o a maiali, non ci sono noci di cocco o maiali nel nostro cervello.

Non possiamo mai sapere chiaramente se ci riferiamo al mondo così com'è o al mondo come lo vediamo.

Stiamo imparando sulla nostra pelle che l'organismo che distrugge il proprio ambiente distrugge sé stesso.

Il denaro è sempre valutato in modo transitivo. Più denaro è sempre supposto essere meglio che meno denaro.

La logica non può modellare i sistemi causali, e ignorando il tempo si generano paradossi [come nella logica].

La scienza, come l'arte, la religione, il commercio, la guerra e perfino il sonno, è basata su presupposizioni.

Le regole dell'universo che crediamo di conoscere sono sepolte profondamente nel nostro processo di percezione.

I membri di famiglie poco religiose non ricevono, ovviamente, un'educazione religiosa al di fuori della famiglia.

I problemi più grandi del mondo sono il risultato della differenza tra come funziona la natura e come la gente pensa.

Qual'è la struttura che connette il granchio con l'aragosta e la primula con l'orchidea e tutte queste cose con me, e me con te?

Chi vuol far del bene, deve farlo nei piccoli particolari. Il bene generale è l'alibi dei patrioti, dei politici e dei furfanti.

Il ganglio di canali individuali che io chiamo "me" non è più così prezioso perché quel ganglio è solo una parte di una mente più vasta.

Sì, la metafora. È così che tutto il tessuto delle interconnessioni mentali si tiene insieme. La metafora è proprio alla base dell'essere vivi.

Il saggio legislatore raramente inizierà nuove regole di comportamento; di solito si limiterà ad affermare in legge ciò che è già costume della gente.

Mi abbandono alla convinzione fiduciosa che il mio conoscere è una piccola parte di un più ampio conoscere integrato che tiene unita l'intera biosfera.

"Sommazione sinaptica" è il termine tecnico usato in neurofisiologia per quei casi in cui un neurone C viene attivato solo dalla combinazione dei neuroni A e B.

L’uomo cosciente, in quanto modificatore del suo ambiente, è ora pienamente in grado di devastare se stesso e quell’ambiente… con le migliori intenzioni coscienti.

Se volete comprendere il processo mentale, guardate l’evoluzione biologica e, viceversa, se volete comprendere l’evoluzione biologica, guardate il processo mentale.

Prospero ha torto quando dice: "Siamo della stessa materia di cui sono fatti i sogni". Avrebbe invece dovuto dire: "I sogni sono frammenti della materia di cui noi siamo fatti"

Esiste sempre un valore ottimale oltre il quale ogni cosa diviene tossica: l'ossigeno, il sonno, la psicoterapia, la filosofia. Qualsiasi variabile biologica ha bisogno di equilibrio.

Oggi stiamo scoprendo che molte delle premesse che sono profondamente insite nel nostro modo di vivere sono semplicemente false e diventano patogene se implementate con la moderna tecnologia.

Ci sono molte materie e circostanze in cui la coscienza non è desiderabile e il silenzio è d'oro, così che la segretezza può essere usata come segnale che ci dice che stiamo avvicinando il sacro.

Quale struttura connette il granchio con l'aragosta, l'orchidea con la primula e tutti e quattro con me? E me con voi? E tutti e sei noi con l'ameba da una parte e con lo schizofrenico dall'altra?

Piuttosto, per ogni oggetto o esperienza, c'è una quantità che ha un valore ottimale. Al di sopra di quella quantità, la variabile diventa tossica. Stare al di sotto di quella quantità è essere deprivati.

Fenomeni interessanti accadono quando due o più pattern ritmici si combinano, e questi fenomeni illustrano molto bene l'arricchimento di informazione che avviene quando una descrizione si combina con un'altra.

C'è una forte tendenza, nella prosa esplicativa, a invocare quantità di tensione, energia ecc. per spiegare la genesi delle strutture o delle forme. Io credo che tutte quelle spiegazioni siano inappropriate o sbagliate.

Un essere umano in rapporto con un altro ha un controllo molto limitato su ciò che accade in quel rapporto. Egli è una parte in una unità di due persone, e il controllo che ogni parte può avere sull'intero è strettamente limitata.

È di primaria importanza che la nostra risposta all'enigma della Sfinge sia coerente con il modo in cui non conduciamo la nostra civiltà, e questo dovrebbe a sua volta essere coerente con l'effettivo funzionamento dei sistemi viventi.

Le leggi della conservazione dell’energia e della materia riguardano la sostanza più che la forma; ma i processi mentali, le idee, la comunicazione, l’organizzazione, la differenziazione, la struttura, sono questioni di forma più che di sostanza.

Forse non esiste il potere unilaterale. Dopo tutto, l'uomo al potere dipende tutto il tempo dal ricevere informazioni dall'esterno. Esso risponde a quella informazione mentre causa gli avvenimenti.... È una interazione, non una situazione lineale.

Io ritengo che il problema della grazia sia fondamentalmente un problema di integrazione e che ciò che deve essere integrato sono le diverse parti della mente -- specialmente quei livelli multipli di cui un estremo è chiamato "coscienza" e l'altro "inconscio".

Trent'anni fa ci chiedevamo: può un computer simulare tutti i processi della logica? La risposta è sì, ma la domanda era sicuramente sbagliata. Avremmo dovuto chiederci: può la logica simulare tutte le sequenze di causa ed effetto? E la risposta sarebbe stata no.

Nella trasmissione della cultura umana, la gente cerca sempre di replicare, di passare alla prossima generazione le capacità e i valori dei genitori, ma il tentativo fallisce sempre perché la trasmissione culturale è ottenuta attraverso l'apprendimento, non il DNA.

Quando studiamo la cultura da questo punto di vista, c'interessa mostrare in tutti i particolari del comportamento la base emotiva. Vedremo tutto il complesso del comportamento come un meccanismo accordato e orientato verso la soddisfazione e l'insoddisfazione emotiva degli individui.

L'evoluzione è stata insegnata da tanto tempo. In particolare, studenti -- e perfino biologi professionali -- acquisiscono teorie evolutive senza una comprensione profonda dei problemi che queste teorie cercano di risolvere. Essi imparano poco dell'evoluzione della teoria evoluzionistica.

Se troviamo in un gruppo un modello culturale di comportamento improntato ad autoaffermazione, si può sviluppare una situazione competitiva in cui l'autoaffermazione porta a maggiore autoaffermazione, e così via. Questo tipo di cambiamento progressivo possiamo chiamarlo schismogenesi simmetrica.

Ma il mito del potere è un mito molto potente, e probabilmente la maggior parte della gente in questo mondo ci crede più o meno. È un mito che, se tutti ci credono, diventa per tale motivo auto-validante. Ma resta epistemologicamente una assurdità e porta inevitabilmente a vari tipi di disastri.

Una certa mamma, quando il suo bambino ha mangiato gli spinaci, lo premia di solito con un gelato. Di quali ulteriori informazioni avreste bisogno per essere in grado di predire se il bambino: a) giungerà ad amare o a odiare gli spinaci; b) ad amare o a odiare il gelato; c) ad amare o a odiare la mamma?

La sopravvivenza dipende da due fenomeni o processi contrastanti, due modi di raggiungere l'adattamento. Come Giano, l'evoluzione deve sempre guardare in due direzioni: all'interno, verso la regolarità dello sviluppo e la fisiologia delle creature viventi, e all'esterno, verso i capricci e le esigenze dell'ambiente.

È all'Enigma della Sfinge che ho dedicato cinquant'anni di vita professionale come antropologo. Ed è di importanza primaria che la nostra risposta all'Enigma della Sfinge sia coerente con la maniera di gestire la nostra civiltà, e come quest'ultima debba essere in accordo con il funzionamento attuale dei sistemi viventi.

Il giudice saggio, ascoltate attentamente le motivazioni del primo litigante, commentò: «Hai ragione» poi, sentito anche il secondo, anche a lui dichiarò: «Hai ragione». A quel punto si alzò uno del pubblico che disse: «Ma eccellenza, non possono avere ragione entrambi!» Il giudice ci pensò sopra un attimo e poi dichiarò, serafico: «Hai ragione anche tu!»".

Quando apriamo il frigorifero il gatto che subito accorre e si strofina sulle nostre gambe miagolando non vuol dire "Voglio il latte" (come farebbe un essere umano) ma piuttosto "Fammi da madre": si appella, in altre parole, a una relazione specifica, difatti si può osservare un comportamento simile soltanto tra un gattino e un gatto adulto e mai tra due animali adulti.

Il bello e il brutto, il letterale e il metaforico, il sano e il folle, il comico e il serio... perfino l'amore e l'odio, sono tutti temi che oggi la scienza evita. Ma tra pochi anni, quando la spaccatura fra i problemi della mente e i problemi della natura cesserà di essere un fattore determinante di ciò su cui è impossibile riflettere, essi diventeranno accessibili al pensiero formale.

Noi studiosi delle scienze sociali faremmo bene ad evitare il desiderio di controllare un mondo che capiamo in modo così imperfetto. Non dovremmo permettere alla nostra imperfetta comprensione di nutrire la nostra ansia e di conseguenza il nostro bisogno di controllo. I nostri studi dovrebbero piuttosto essere ispirati da un più antico, meno perseguito motivo: una curiosità circa il mondo di cui siamo parte. La ricompensa di tale lavoro non è il potere, ma la bellezza.

L'artista ... permette che gli aspetti fondamentali di una cultura vengano appresi non attraverso il significato delle sue parole, ma dalla sua enfasi. [Egli può] raggruppare ed enfatizzare [le parole] così che il lettore riceva quasi inconsciamente informazioni che non sono esplicite nelle frasi, e che l'artista avrebbe difficoltà a esprimere in termini analitici o gli sarebbe impossibile farlo. Questa tecnica impressionistica è totalmente estranea al metodo scientifico.

C'è una storiella quasi scientifica che dice che se metti una rana dentro una pentola di acqua fredda e aumenti la temperatura dell'acqua molto lentamente, così che non c'è un momento particolare in cui la rana dovrebbe saltare fuori, essa resterà nella pentola fino a farsi bollire. È forse la specie umana in una simile pentola dato che sta cambiando il suo ambiente con un inquinamento che cresce lentamente e facendo marcire la sua mente con religioni ed insegnamenti che si deteriorano lentamente?

“... si può affermare che qualunque insieme dinamico di eventi e oggetti che possegga circuiti causali opportunamente complessi e in cui vigano relazioni energetiche opportune, mostrerà sicuramente caratteristiche proprie della mente. Tale insieme eseguirà confronti, sarà cioè sensibile alla differenza (oltre a essere influenzato dalle ordinarie ‘cause’ fisiche, come collisioni o forze); ‘elaborerà l’informazione’, e sarà inevitabilmente autocorrettivo, o in direzione dell’ottimalità omeostatica ovvero in direzione della massimizzazione di certe variabili. ...”.

Nessun organismo può permettersi di essere cosciente di cose che può gestire a livelli inconsci. In genere, possiamo permetterci di fare a meno di quei tipi di conoscenza che continuano ad essere veri nonostante i cambiamenti ambientali, ma dobbiamo mantenere in un posto accessibile tutti quei controlli del comportamento che devono essere modificati in ogni momento. L'economia del sistema, infatti, spinge gli organismi a spostare nell'inconscio quelle generalità di relazioni che rimangono sempre vere, e a tenere nella coscienza la pragmatica di situazioni particolari.

La schizofrenia -- la sua natura, eziologia, e il tipo di terapia necessaria per curarla -- rimane una delle malattie mentali più enigmatiche. La teoria della schizofrenia qui presentata è basata sull'analisi della comunicazione, e specificamente, sulla "Teoria dei tipi logici". A partire da questa teoria e dalle osservazioni di pazienti schizofrenici, deriva una descrizione, e le condizioni necessarie per, una situazione chiamata "doppio vincolo" -- una situazione in cui qualunque cosa una persona faccia, non può ottenere soddisfazione. Si ipotizza che una persona oggetto di doppio vincolo possa sviluppare sintomi schizofrenici.

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