Random quotes

Quotes in
Sorted by
Author
Subject
Text
11004 quotes     Show as list

L'inferno sono gli altri alla prima colazione.
 
Ciò che simboleggia meglio la vanità di tutte le cose, fama letteraria compresa, è il fiore di zucca: dura appena lo spazio di un giorno, poi appassisce e muore.
 
Stiamo attenti a ciò che diciamo, perché dalle nostre parole gli altri si faranno un'idea più o meno vera o falsa, secondo i loro paradigmi, di chi siamo, chi crediamo di essere, come li giudichiamo e delle nostre intenzioni. C'è sempre il rischio di passare per arroganti, narcisisti, nemici, ignoranti, sciocchi, ingenui, perdenti, falsi, incoerenti, pazzi ecc.
 
La difficoltà nei rapporti umani sta proprio nel fatto che spesso non ci si confronta con esseri umani.
 
La svalutazione interpersonale genera guerre.
 
Per i cristiani trovarsi di fronte a una cosa incredibile è una bella occasione per credere.
 
La gente che non ha mai tempo fa pochissimo.
 
Le avversità possono essere delle formidabili occasioni.
 
È più onorevole mostrare le proprie carenze che nasconderle.
 
Spesso l'umiltà non è altro che una finta sottomissione di cui ci si serve per sottomettere gli altri.
 
Il vero Maestro non rende mai dipendenti i suoi seguaci e i suoi discepoli; li aiuta a essere indipendenti, a essereliberi. Non dà mai loro uno specifico schema di vita; si limita a dare loro degli spunti su come conseguire direttamente, in prima persona, la luce. Li aiuta a essere se stessi, non impone mai la sua personalità ai suoi discepoli. Questo è il criterio con cui giudicare se il Maestro è vero, oppure fasullo. Se qualcuno cerca di importi la sua personalità, le sue idee, il suo carattere, la sua morale, i suoi principi, sta’ attento!
 
Conoscere una persona significa soprattutto conoscere i suoi bisogni, i suoi desideri, le sue motivazioni, le sue attrazioni, le sue repulsioni, le sue paure, le sue speranze, le sue disperazioni, più di quanto la persona stessa ne sia consapevole. Questo vale anche per la conoscenza di se stessi.
 
L'errore più comune che spesso facciamo è supporre che gli altri ragionino come noi, che reagiscano emotivamente come noi, che abbiano simili principi morali, simili interessi, simili motivazioni e simili paure, che sappiano ciò che noi sappiamo, che soffriamo e godiamo per motivi simili, che le nostre menti siano simili. È come credere che tutti i computer siano simili. In effetti tutti i computer sono simili per quanto riguarda i principi generali di funzionamento, ma molto diversi tra loro nei materiali (hardware) e nei programmi (software), ovvero nelle "applicazioni".
 
Se nessuno apprezza ciò che stai facendo, non significa che ciò che stai facendo non sia valido. Significa piuttosto che, per il momento, non è sufficiente all'ottenimento di apprezzamenti. Anche perché i più apprezzano solo cose già apprezzate da masse di persone o da persone influenti.
 
Noi dividiamo le persone in buone e cattive, ma in realtà la divisione è tra amici e nemici.
 
Quando si ride, si ride sempre di qualcuno (o di se stessi), e ogni ridere è un deridere, ovvero un abbassare il bersaglio della derisione, diminuire il suo status.
 
Chi non è certo di nessun dato di fatto, non può neanche esser sicuro del senso delle sue parole.
 
Nei discorsi, spesso il non detto è più importante del detto.
 
La gente adora i grandi semplificatori.
 
I suicidi sono degli impazienti.
 
11004 quotes     Show as list