Noi studiosi delle scienze sociali faremmo bene ad evitare il desiderio di controllare un mondo che capiamo in modo così imperfetto. Non dovremmo permettere alla nostra imperfetta comprensione di nutrire la nostra ansia e di conseguenza il nostro bisogno di controllo. I nostri studi dovrebbero piuttosto essere ispirati da un più antico, meno perseguito motivo: una curiosità circa il mondo di cui siamo parte. La ricompensa di tale lavoro non è il potere, ma la bellezza.