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Nascondi ciò che sono, e aiutami a trovare la maschera più adatta alle mie intenzioni.
Dovunque c'è un uomo, c'è l'occasione per fare del bene.
Se vogliamo che quanto all'apparenza ci è familiare lo diventi davvero, dobbiamo per prima cosa rendercelo estraneo.
Una maniera laboriosa di non essere nessuno è di essere tutto; di non amare tutto, di non amare nulla, è di amare tutto.
Troverai la distanza che ti separa da loro, unendoti a loro.
Piangere sopra un male passato è il mezzo più sicuro per attirarsi nuovi mali.
Esercito, matrimonio, Chiesa e banca: i quattro cavalieri dell'apocalisse.
L'argomento del mio libro sono io.
Mi sveglio sempre in forma, mi deformo attraverso gli altri.
L'istinto ci dice che dobbiamo cercare la felicità fuori di noi. Le passioni ci spingono fuori di noi, anche quando non ci fossero stimoli per eccitarle. Gli oggetti esterni ci tentano per se stessi e ci attirano anche quando non ci pensiamo. Hanno un bel dire i filosofi. «rientrate in voi stessi, lì troverete il vostro bene», nessuno crede loro, e quelli che ci credono sono i più vuoti e i più sciocchi.
Non imitate nessuno, nemmeno voi stessi.
Nessuno è di fronte alle donne più arrogante,aggressivo e sdegnoso dell'uomo malsicuro della propria virilità.
Tra il grigio delle pecore si celano i lupi, vale a dire quegli esseri che non hanno dimenticato che cos'è la libertà. E non soltanto questi lupi sono forti in sé stessi, c'è anche il rischio che, un brutto giorno, essi trasmettano le loro qualità alla massa e che il gregge si trasformi in un branco. È questo l'incubo dei potenti.
Davanti a un ostacolo insormontabile, ostinarsi è idiota.
Soltanto attraverso ciò che facciamo apprendiamo ciò che siamo.
La totalità delle proposizioni è il linguaggio.
La libertà è l'affrancamento dalle passioni.
Si salva l'uomo che supera il proprio egoismo d'individuo, di famiglia, di casta, e che libera la propria anima dall'idea di rassegnazione alla malvagità esistente.
Nell'elemosina c'è qualcosa che deprava per sempre...
Il caso è sempre avverso alle persone care, quando non siamo con loro, mentre gli artigli più potenti non possono oltraggiarli se noi siamo vicini.
Com'è triste avere una natura fiduciosa, speranze e sentimenti sono in balia di tutti quelli che passano; e com'è desiderabile essere un individuo impassibile, le cui speranze e aspirazioni sono al sicuro nel taschino del panciotto, e quella è una tasca ben fatta, e uno non può essere derubato!
La malignità caro signore, è lo spirito della critica, e la critica è l'origine del progresso e della civiltà.
La vita, senza una meta, è vagabondaggio.
Ogni propaganda deve essere popolare e il suo livello intellettuale deve adattarsi al livello più basso di colui verso il quale viene indirizzata. Il livello intellettuale sarà tanto più basso quanto più grande sarà la massa di persone da raggiungere.
I malinconici sono persone le quali per il resto sono molto sagge e molto sensate, e dotate di una penetrazione e di una sagacia straordinarie.
L'uomo dunque non è che maschera, menzogna e ipocrisia, per se stesso e riguardo agli altri. Non vuole che gli si dica la verità. Evita di dirla agli altri; e tutte queste inclinazioni, così lontane dal giusto e dalla ragione, hanno una radice naturale nel suo cuore.
La generazione meglio equipaggiata tecnologicamente di tutta la storia umana è anche la generazione afflitta come nessun'altra da sensazioni di insicurezza e di impotenza.
Un libro, dunque, è come riscritto in ogni epoca in cui lo si legge e ogni volta che lo si legge. E sarebbe allora il rileggere un leggere: ma un leggere inconsapevolmente carico di tutto ciò che tra una lettura e l'altra è passato su quel libro e attraverso quel libro, nella storia umana e dentro di noi.
L'egoismo ispira un tale orrore che abbiano inventato le buone maniere per nasconderlo, ma traspare attraverso tutti i veli e si tradisce in ogni occasione.
I Vangeli e il Manifesto del partito comunista sbiadiscono; il futuro del mondo appartiene alla Coca-Cola e alla pornografia.
Provate a imparare dalle ingiustizie.
Se quando stiamo male sappiamo a chi dirlo, siamo fortunati.
Non finiremo mai di esplorare e, alla fine di tutte le nostre esplorazioni, arriveremo al punto da dove siamo partiti, e lo vedremo come per la prima volta.
È solo dopo aver perso tutto che siamo in grado di fare qualsiasi cosa. (Dal film "Fight Club")
Non c’è nessuno scopo; l’esistenza non sta andando da nessuna parte, non è orientata al raggiungimento di nessun risultato. Semplicemente esiste; è una celebrazione, una gioia, una barzelletta.
La mia praticità consiste in questo: nel sapere che a battere la testa contro il muro è la testa a rompersi e non il muro.
Non aspettare il giorno del giudizio. Esso arriva ogni giorno
Se potrò impedire a un cuore di spezzarsi,
non avrò vissuto invano.
Se allevierò il dolore di una vita
o guarirò una pena,
o aiuterò un pettirosso caduto
a rientrare nel nido,
non avrò vissuto invano.
Pochi amano sentir parlare dei peccati che amano commettere.
Non esiste una sola cultura al mondo in cui sia permesso di fare tutto.
La Pratica dello Scetticismo è pericolosa per il potere costituito.
Lo scetticismo minaccia le istituzioni.
Se noi insegniamo a tutti, compresi per esempio gli studenti delle scuole superiori, abitudini di pensiero scettico, essi non limiteranno il loro scetticismo agli ufo, alla pubblicità degli analgesici, e a presunti personaggi vissuti 35.000 anni fa che ci parlano attraverso medium. Essi potrebbero cominciare a porsi domande sulle istituzioni economiche, o sociali, o politiche, o religiose.
Tutti i nodi vengono al pettine. Quando c'è il pettine.
Per poco che abbia, un uomo, s'accorge che potrebbe aver anche di meno.
Pianto d'erede è mascherato riso.
Ci vuole un grande coraggio per dimostrarsi deboli.
Che cosa ti lega a questi corpi delimitati, parlanti, lampeggianti dagli occhi, più strettamente che a qualunque altra cosa, diciamo, al portapenne che hai in mano? Forse il fatto che sei della loro specie? Ma non sei della loro specie, perciò appunto hai formulato questa domanda.
Tutti sono capaci di farsi notare, ma per passare inosservati serve del talento vero.
Coloro che sperano di diventare filosofi studiando la storia della filosofia dovrebbero, piuttosto, ricevere da essa l'idea che filosofi si nasce proprio come avviene per i poeti, anzi assai più di rado.
È buonsenso prendere un metodo e provarlo. Se fallisce, ammettilo con franchezza e provane un altro. Ma soprattutto, prova qualcosa.
Nessuna cosa ci appartiene, soltanto il tempo è nostro.
Non si dicono mai tante bugie quante se ne dicono prima delle elezioni, durante una guerra e dopo la caccia.
... siamo il riflesso dell'idea di noi che cogliamo nei nostri simili.
Non si desidera mai ciò che è facile ottenere.
Chi è senza peccato scagli la prima pietra.
Mi sento come un vegetariano in un mondo carnivoro.
V'è sempre nella mia vita una malinconia, ma al tempo stesso una felicità indescrivibile.
Gli uomini si capiscono solo nella misura in cui sono animati dalle stesse passioni.
L'uomo che non ha una vita interiore è schiavo del suo ambiente.
Noi siamo per noi stessi in larga misura quello che vediamo e abbiamo visto di noi specchiato nei nostri amici, amori e nemici.
Ciò che chiamiamo disturbo mentale può essere considerato un modo "anormale" di reagire a una situazione normale:
ma forse è altrettanto e più giusto considerarlo un modo normale di reagire a una successione di situazioni anormali.
Il mio gatto fa quello che io vorrei fare, ma con meno letteratura.
Oggi quindi credo di stare agendo conformemente alla volontà di Dio Onnipotente: difendendo me stesso dall'ebreo, combatto per l'opera del Signore.
[...] perché non ci comportiamo tutti come fratelli? Perché anche l'uomo migliore è come se nascondesse sempre qualcosa all'altro e gli tacesse qualcosa? Perché non dire subito, direttamente, quel che si ha nel cuore, se sai che non parlerai al vento? Altrimenti ognuno appare più severo di quanti in effetti sia, come se tutti temessero di offendere i propri sentimenti palesandoli molto velocemente...
La morte pareggia tutto.
La vita dei più è una fuga fuor da sé stessi.
Molti raccontano i loro dolori con l'enfasi di chi al mondo ha provato per primo i mali più grandi. Con un compiaciuto vittimismo nello sguardo, sottolineano anche l'eroismo o il privilegio di essere sopravvissuti; quasi come se gli altri, di disgrazie anche peggiori, non ne avessero mai avute!
Possa Dio onnipotente concedere la sua grazia al nostro lavoro, orientare la nostra volontà, benedire la nostra intelligenza e colmarci della fiducia del popolo! Perché vogliamo combattere non per noi stessi, ma per la Germania!
La facilità di assimilazione della massa è assai ristretta ed il suo intendimento è piccolo: per contro, la sua smemoratezza è grande. Dunque tutta la propaganda efficace deve limitarsi a dei punti essenziali, poco numerosi, e farli valere a forza di formule stereotipate per tutto il tempo che sarà necessario a far sì che anche l'ultimo degli ascoltatori arrivi ad afferrare l'idea... La grande massa di un popolo non è composta né da professori né da diplomatici. Essa è poco accessibile alle idee astratte. Per contro, la si terrà in pugno pià facilmente nel regno dei sentimenti, ed è là che si trovano i moventi segreti delle sue reazioni, sia positive che negative... In ogni periodo, la forza, che ha messo in movimento le rivoluzioni più violente su questa terra, è stata molto meno la proclamazione di una idea scientifica che si è impadronita delle folle, che non un fanatismo animatore e un vero e proprio isterismo che le eccita alla follia.
La razza umana è diventata forte nella lotta perpetua, e non potrà che perire in una perpetua pace.
Una scoperta non è né grande né piccola; dipende da ciò che essa significa per noi.
La melanconia è la tristezza diventata leggera,
Pensateci: non avete vissuto una sola esperienza che non vi vedesse al suo centro esatto.
Noi non possiamo essere imparziali. Possiamo essere soltanto intellettualmente onesti: cioè renderci conto delle nostre passioni, tenerci in guardia contro di esse e mettere in guardia i nostri lettori contro i pericoli della nostra parzialità. L'imparzialità è un sogno, l'integrità morale è un dovere.
La nostra vera storia non è quasi mai decifrata da altri. La parte principale del dramma è un monologo, o meglio un dibattito intimo tra Dio, la nostra coscienza, e noi stessi. Lacrime, dolori, depressioni, delusioni, irritazioni, buoni e cattivipensieri, decisioni, incertezze, deliberazioni: tutto questo appartiene al nostro segreto, e sono quasi tutte incomunicabili e intrasmissibili, anche quando cerchiamo di parlare di loro, e anche quando le scriviamo.
Una grande fortuna è una grande schiavitù.
Non puoi chiedere al cavallo di volare: se non vola, non gliene puoi far torto.
Roma è la capitale del mondo! In questo luogo si riallaccia l'intera storia del mondo, e io conto di essere nato una seconda volta, d'essere davvero risorto, il giorno in cui ho messo piede a Roma. Le sue bellezze mi hanno sollevato poco a poco fino alla loro altezza.
La capacità delle masse di comprendere è molto limitata, ma la loro capacità di dimenticare è infinita.
Le dittature hanno questo di buono, che sanno farsi amare.
Quando l'uomo non ha più freddo, fame e paura è scontento.
Nessuno è esente dal dire sciocchezze, il male è dirle con pretensione.
La calamità è l'opportunità della virtù.
L'uomo cresce secondo la grandezza del compito.
L'immagine è un fatto.
L'esistenzialista non prenderà mai l'uomo come fine, perché l'uomo è sempre da fare.
Che esca dalla bocca di un droghiere o di un filosofo, la parola essere, così ricca, così allettante, in apparenza così carica di senso, non significa in realtà assolutamente niente. In qualsivoglia occasione, è incredibile che uno spirito sensato possa servirsene.
Il numero favoloso di ore che ho sprecato a interrogarmi sul "senso" di tutto ciò che è, di tutto ciò che accade...Ma questo tutto non comporta alcun senso, come ben sanno gli spiriti seri. perciò usano il loro tempo e le loro energie in cose utili.
Vi giuro, signori, che aver coscienza di troppe cose è una malattia, una vera e propria malattia. [...] Infatti, il diretto, legittimo, immediato frutto della coscienza è l'inerzia, cioè il cosciente starsene a mani conserte.
Ognuno chiama barbaro quello che non è nei suoi usi. [Nel proprio paese,] ivi è sempre la perfetta religione, il perfetto governo, l'uso perfetto e compiuto di ogni cosa.
Il gusto di un popolo non precede mai il genio, ma di continuo gli zoppica dietro.
Mi sono convinto che bisogna sempre contare solo su se stessi e sulle proprie forze; non attendersi niente da nessuno e quindi non procurarsi delusioni. Che occorre proporsi di fare solo ciò che si sa e si può fare e andare per la propria via.
Dire molte parole e comunicare pochi pensieri è dovunque segno infallibile di mediocrità; invece segno di testa eccellente è il saper rinchiudere molti pensieri in poche parole.
Sognatore è un uomo con i piedi fortemente appoggiati sulle nuvole.
La bruttezza del presente ha valore retroattivo.
L'adulazione non viene mai dalle anime grandi, è appannaggio degli spiriti piccini, che riescono a rimpicciolirsi ancor più per meglio entrare nella sfera vitale delle persone intorno a cui gravitano.
Quando ognuno avrà capito che la nascita è una sconfitta, l'esistenza, finalmente tollerabile, apparirà come l'indomani di una capitolazione, come il sollievo e il riposo del vinto.
Le persone tranquille hanno le menti più rumorose.
Ci vuole [...] più coraggio per dimenticare che per ricordare [...].
A che cosa serve lottare per la liberazione degli uomini, quando li si disprezza al punto da imbottirgli il cranio?
Io trovo che gli spiriti elevati non sono affatto meno adatti alle cose basse quanto gli spiriti bassi non lo siano a quelle elevate.
Una verità ripetuta perde la sua grazia, ma un errore ripetuto è assolutamente nauseante.
Quando non si vuol essere ingannato dal giuoco delle marionette, bisogna entrare senz'altro nella baracca, e non contentarsi di guardare attraverso i buchi della tenda.
L'ammirazione è un sentimento che cela - inconsapevolmente - un sottile rammarico per il mancato possesso, se si tratta d'un oggetto, o un'impercettibile invidia nel caso d'una persona.
Non essere parte di qualcosa, significa essere niente.
I cani sono migliori degli esseri umani perché sanno ma non dicono.
"Tutto quello che vogliamo combattere fuori di noi è dentro di noi; e dentro di noi bisogna prima cercarlo e combatterlo."
I grandi premi non vengono mai dati allo scrittore, ma ai suoi lettori. Poveracci, se li meritano.
Impara a risolvere tutti i problemi che sono stati risolti.
Sono arrivato a un passo da tutto. E qui me ne rimango, lontano da tutto, di un passo.
L'umiltà è una virtù stupenda, a patto che non la si eserciti nella dichiarazione dei redditi.
Ogni mezzo è anche un fine.
Scrivo quasi sempre soliloqui. Cose che mi dico a quattr'occhi.
Prima di amare, io non ho mai vissuto pienamente.
Proviamo una profonda insoddisfazione per qualunque osservazione che non sappia rinnovarsi, per ogni pensiero che non affronti le sue stesse contraddizioni, per ogni filosofia che si riduca a parole d'ordine e che non metta in dubbio se stessa, per ogni discorso particolare che si isoli dal divenire del mondo.
Le parole non definite posseggono un fascino che manca alle parole il cui significato è chiaro.
La filosofia è, in sostanza, nemica di tutte le religioni, in quanto esse hanno usurpato il trono che le appartiene e vi si mantengono sopra con l'impostura. Già solo il presentarsi come verità rivelata è il marchio dell'inganno, e costituisce, per uno che pensi, una sollecitazione all'ostilità.
L'Anima sceglie i suoi Compagni – | poi – chiude la Porta – | alla sua divina Maggiore età – | non presentarne più – || Impassibile – nota le Carrozze – che si fermano – | al suo modesto Ingresso – | Impassibile – un Imperatore inginocchiarsi | sul suo Zerbino – || Mi risulta che – in mezzo a tanti – | ne sceglie Uno – | poi – chiude le Valve della sua attenzione – | come una Pietra.
Fin dalla prima infanzia porto una freccia di dolore confitta nel cuore. Fin quando mi sta confitta, sono ironico – se vien levata, io muoio.
Mi sono voltato a guardare all'epoca in cui con sei altri sconosciuti fondai [il partito nazista], quando parlavo davanti a undici, dodici, tredici, quattordici, venti, trenta, cinquanta persone. Quando ricordo che dopo un anno ero riuscito a convincere sessantaquattro persone ad aderire al movimento, devo confessare che quello che oggi è stato creato, mentre milioni di persone affluiscono nel nostro partito, rappresenta qualcosa di unico nella storia della Germania.
Noi, assai dissennati, crediamo che essa [la morte], sia uno scoglio, mentre è un porto, delle volte da cercare, ma mai da rifuggire, nel quale se qualcuno è spinto nei primi anni [di vita], non deve lamentarsi più di chi ha navigato velocemente.
Siamo ben ridicoli a cercar conforto nella compagnia dei nostri simili, miserabili come noi, come noi impotenti; non ci saranno d'aiuto: moriremo soli. Dobbiamo dunque comportarci come se fossimo soli. Si costruirebbero allora palazzi superbi? ecc., cercheremmo senza esitazione la verità. Se ci rifiutiamo vuol dire che per noi vale più la stima degli uomini che la ricerca della verità.
Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare.
Tanta dolcezza e calma, e Te, Oh Susie, cosa posso volere di più, per rendere completo il mio cielo?
Giunse così alla conclusione che qualcosa in lei non andava: o in lei c'era qualcosa che non andava per via del timore irrazionale che qualcosa in lei non andasse.
L'errore non è il contrario della verità, ma la dimenticanza della verità contraria.
Il mio cervello fa solo movimenti molto pigri.
I grandi bugiardi sono anche grandi incantatori.
La grandezza non consiste nell'essere questo o quello, ma nell'essere se stesso, e questo ciascuno lo può se lo vuole.
Si può capire il carattere di una persona dal modo in cui accoglie le lodi.
Se fossi nato in un campo profughi del Libano, forse sarei diventato anch'io un terrorista.
Non sono mai mancate persone che si siano affaticate a fondare il loro mantenimento sul bisogno metafisico dell'uomo e a sfruttarlo il più che possibile: perciò in tutti i popoli vi sono i monopolizzatori ed appaltatori generali di esso: i sacerdoti. Il loro mestiere però dovette da per tutto esser loro assicurato con la concessione del diritto di imprimere i loro dogmi metafisici negli uomini assai presto, prima ancora che il giudizio si desti dal suo sopore mattutino, ossia nella prima fanciullezza: giacché così ogni dogma bene impresso, sia anche il più insensato, aderisce per sempre. Se essi dovessero aspettare finché il giudizio è maturo, i loro privilegi non potrebbero più esistere.
E preti in vesti nere vi giravano attorno, E incatenavano con rovi le mie gioie e i miei desideri.
Per giudicare correttamente la moralità della masse, occorre tener conto del fatto che, nello stare insieme degli individui riuniti in una massa, tutte le inibizioni individuali scompaiono e tutti gli istinti crudeli, brutali, distruttivi, che nel singolo sonnecchiano quali relitti di tempi primordiali, si ridestano ed aspirano al libero soddisfacimento pulsionale. Per influsso della suggestione le masse sono però anche capaci di realizzazioni più alte, quali l’abnegazione, il disinteresse, la dedizione ad un ideale.
Par consiglio nell'ira anche il delitto.
Solo il nulla può essere libero: se sei qualcosa, sarai schiavo. Se esisti, sarai schiavo.
Son sicura che salirò più in alto di tutti loro. È orgoglio? Se non ho genio, sì, ma se ne ho – come a volte credo, come a volte son sicura – è soltanto lucidità.
L’incapace è capace di tutto.
All'inizio era il nulla, poi qualcosa è andato storto.
Un uomo intelligente costretto a vivere insieme a degli sciocchi assomiglia a colui che ha un orologio che va bene in una città le cui torri hanno tutte orologi che vanno male. Lui solo ha l'ora giusta: ma a che gli serve? Tutta la città si regola secondo gli orologi cittadini sbagliati, persino coloro i quali sanno che soltanto il suo orologio indica l'ora vera.
Vivere è affrontare continuamente il rischio di errore e di illusione nella scelta di una decisione, di un'amicizia, di un habitat, di un coniuge, di un mestiere, di una terapia, di un candidato alle elezioni ecc.
Tanto precipitò nella mia stima che lo sentii battere per terra e farsi in mille pezzi sulle pietre in fondo alla mia mente. Diedi la colpa al fato che lo spinse ma ancor di più rimproverai me stessa d'aver tenuto oggettini placcati sulla mensola dell'argenteria.
È innegabile che nel mondo esiste tanta gente meschina che vuole trionfare su tutto quello che si eleva di un solo palmo dalla mediocrità.
Governare gli italiani non è difficile, ma inutile
Dalle più violente esagerazioni, se lasciate a sé stesse, nasce col tempo una nuova mediocrità.
Quale è il più felice tra gli uomini? Colui che stima i meriti degli altri e gioisce dei loro piaceri, come se fossero i propri.
Sono i tipi eccezionali che fanno girare il mondo. Loro fanno i miracoli, mentre noi ce ne stiamo con i culo ammollo.
Borghesia è qualunque insieme di individui scontenti di ciò che hanno e soddisfatti di ciò che sono.
Molti individui leggono un pensiero senza valutarlo personalmente; guardano prima chi lo ha espresso e se a loro non piace, non lo accettano nemmeno sotto tortura, anche se esprimesse la pura verità.
La disciplina deve cominciare dall'alto, se si vuole che sia rispettata in basso.
Bisogna imparare a navigare in un oceano di incertezze fra alcuni arcipelaghi di certezze.
Nessuna conoscenza, se pur eccellente e salutare, mi darà gioia se la apprenderò per me solo. Se mi si concedesse la sapienza con questa limitazione, di tenerla chiusa in me, rinunciando a diffonderla, la rifiuterei.
Se gli uomini danno l'illusione di essere liberi è a causa del linguaggio. Se facessero - senza una parola - quello che fanno, li si scambierebbe per robots. Parlando ingannano se stessi, come ingannano gli altri: poiché annunciano quello che faranno, come si potrebbe mai pensare che non siano padroni dei loro atti?
Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.

L’indifferenza è il peso morto della storia. L’indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l’intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l’assenteismo e l’indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un’eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?

Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.

Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.
È di gran sollievo pensare che il male che ti è accaduto, tutti prima di te l'han sofferto, e tutti lo soffriranno.
Uccidere è proibito, quindi tutti gli assassini vengono puniti, a meno che non uccidano su larga scala e al suono delle trombe.
È più facile scoprire una deficienza negli individui, negli stati e nella Provvidenza, che vedere la loro reale importanza ed il loro valore.
Siate sinceri e semplici, questo è l'essenziale.
Più bella è l'apparenza e peggiore l'inganno.
Nel realismo puro non c'è verità.
Generalizzare è l’attività preferita dagli idioti.
In fondo, io sono postumo di me stesso.
Senza voler negare che la gente sia consapevole di certe cose, o che agisca consciamente, credo che molte cose che facciamo, comprese la valutazione del significato emotivo degli accadimenti della nostra vita e l'espressione degli atteggiamenti emotivi in risposta a tale valutazione, non dipendano dalla coscienza e nemmeno da processi ai quali abbiamo per forza accesso.
Saper a memoria non è sapere.
Non si arriva mai tanto lontano come quando non si sa più dove si va.
Ama chi ti ama, frequenta chi cerca la tua compagnia, offri doni a chi ti offre doni e a chi niente ti dà non dare niente.
Se è vero che bisogna possibilmente pensare come uno spirito grande, bisogna invece parlare la stessa lingua che parlano gli altri. Bisogna usare parole ordinarie, ma dire cose fuori dell'ordinario.
Chi è troppo indaffarato non può svolgere bene nessuna attività, perché una mente impegnata in mille cose non può concepire nobili pensieri.
Forse in ognuno di noi, ogni giorno, c'è un minuto di fascismo.
Col tono giusto si può dire tutto, col tono sbagliato nulla: l'unica difficoltà consiste nel trovare il tono.
Nella vita tutto quello che scegliamo e apprezziamo come leggero non tarda a rivelare il proprio peso insostenibile. Forse solo la vivacità e la mobilità dell'intelligenza sfuggono a questa condanna.
Io non sono Nessuno!
Tu chi sei? Anche tu - sei - Nessuno?
Bene allora saremo in due!
Ma non dirlo a nessuno!
Ci caccerebbero - e tu lo sai!
Che stupidi sono questi mortali.
Gesù Cristo è l’unico agnello al mondo che sia stato anche pastore.
Il bere, in un certo tempo simbolico, è in un altro tempo vizio.
Il mondo è fatto di eventi, non di cose.
Il destino guida chi lo accetta, e trascina chi è riluttante.
(Ducunt volentem fata, nolentem trahunt)
Vive eterno colui che vive nel presente.
Bisogna essere sempre pronti a imparare qualcosa di completamente nuovo.
Noi che abbiamo l'Anima moriamo piú spesso.
Alcuni dicono che una parola è morta quando viene detta, io penso che cominci a vivere solo allora.
... noi siamo tutto ciò che non sarebbe accaduto se non fossimo venuti al mondo. (Dal film "Almanya - Willkommen in Deutschland - 2011)
Oggi non potrei abituarmi a come sarò domani; domani sì.
Ci sono fra i ricordi d'ogni uomo, cose che non si raccontano a tutti, ma appena agli amici. Ce ne sono altre che neanche agli amici si raccontano, ma appena a se stessi, e per di più sotto suggello di segreto. Ce ne sono, infine, altre ancora che persino a se stessi si ha paura di raccontare, e di tali ricordi ogni uomo, anche ammodo, ne mette insieme parecchi.
Essere ricordati è quasi come essere amati, ed essere amati è il Paradiso [... ].
Qualche volta, per farsi apprezzare, bisogna mettersi discretamente da parte.
Morire: richiede appena un breve momento.
Dopo un grande dolore, arriva un sentimento formale.
I pericoli attraggono perché nel pericolo la tua coscienza ordinaria e quotidiana non può funzionare. Il pericolo penetra profondamente. La tua mente non è più necessaria; diventi una nonmente. Tu sei! Sei consapevole, ma senza che vi sia alcun pensiero.
Basta poco per consolarci perché poco basta per affliggerci.
Il matrimonio è l'unica guerra in cui si dorme insieme al nemico.
Ogni male ha la sua compensazione. Meno è il denaro, meno i problemi; meno i favori, minore è l'invidia. Perfino in quei casi che ci fanno uscir di senno, non è la perdita in se stessa che ci angustia, bensì la nostra valutazione della perdita.
Perdona sempre gli altri, mai te stesso.
Nessuno ha mai dubitato del fatto che verità e politica siano in rapporti piuttosto cattivi l'una con l'altra e nessuno, che io sappia, ha mai annoverato la sincerità tra le virtù politiche. Le menzogne sono sempre state considerate dei necessari e legittimi strumenti non solo del mestiere del politico o del demagogo, ma anche di quello dello statista.
Le anime hanno un loro particolar modo d’intendersi, d’entrare in intimità, fino a darsi del tu, mentre le nostre persone sono tuttavia impacciate nel commercio delle parole comuni, nella schiavitù delle esigenze sociali.
Ti amo tanto che preferirei vederti sulla forca che in braccio a un'altra donna.
La gente che non ha mai tempo fa pochissimo.
La gente ama mettersi a nudo per autorappresentarsi. Una volta non era così, ma oggi con i media vecchi e nuovi c'è un'orgia del vedere e del voler essere visti. Il che tocca non solo le masse ma anche le elites, i pensatori, gli imprenditori, i banchieri, per non dire degli artisti
Una volta superata la misura, non c'è più alcun limite.
Tutta la vita umana non è se non una commedia, in cui ognuno recita con una maschera diversa, e continua nella parte, finché il gran direttore di scena gli fa lasciare il palcoscenico.
Dove l'amore impera, non c'è desiderio di potere, e dove il potere predomina, manca l'amore. L'uno è l'ombra dell'altro.
Dio può perdonare i tuoi peccati, ma il tuo sistema nervoso non lo farà.
Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste.
Che cos'è la preghiera? La preghiera è un'ascensione dell'intelletto.
Non c'è donna più bella di quella che passa sotto la tua finestra e un attimo dopo non c'è più.
La teoria generale dei sistemi, pertanto, è la scienza dell'integrazione del tutto... Il significato dell'espressione quasi mistica "Il tutto è più della somma delle sue parti" è semplicemente che le caratteristiche costitutive del tutto non sono spiegabili dalle caratteristiche delle sue parti isolate. Le caratteristiche del complesso, perciò, appaiono come "nuove", o "emergenti".
Nessun sogno si può paragonare alla realtà, perché la Realtà stessa è un sogno dal quale solo una porzione di Umanità si è risvegliata e parte di noi è una Penisola non familiare.
Nel mondo non si ha molto di più, oltre la scelta tra la solitudine e la volgarità.
L'umanità è maschile e l'uomo definisce la donna non in quanto tale,ma in relazione a se stesso;non è considerata un essere autonomo.
Non mi curo tanto di quello che sono per gli altri quanto di quello che sono in me stesso.
Che cos'è la speranza? [...] un astuto traditore che è più perseverante perfino dell'onestà [...].
Chi si aspetta che nel mondo i diavoli vadano in giro con le corna e i buffoni coi sonagli sarà sempre loro preda e il loro zimbello.
Per essere insostituibili bisogna essere unici.
Curan la fama i più, pochi l'onore.
Differenza tra le malattie dell’animo e le cattive inclinazioni [...]: le malattie sono vizi inveterati e incalliti, come l’avarizia, o come l’ambizione; e, quando sono troppo radicate nell'animo, diventano mali insanabili. In poche parole: la malattia è un atteggiamento dello spirito ostinato nel male, e consiste nel desiderare intensamente cose che poco lo meritano; o se preferisci, nell'essere troppo proclivi verso cose che sono poco desiderabili, o del tutto indesiderabili; oppure nel dare grande importanza a cose che dovremmo giudicare di poco o di nessun valore. Le cattive inclinazioni, invece, sono moti disordinati e improvvisi dell’animo che, quando sono trascurati e si ripetono con frequenza, provocano il male, così come il catarro, non ancora cronico, provoca la tosse; ripetendosi spesso, produce la tisi. Perciò, quelli che hanno molto progredito sono al sicuro dalle malattie, ma, sebbene vicini alla perfezione, sentono ancora le cattive inclinazioni.
Bisognerebbe saper scrivere – e persino vivere – con leggerezza, spontaneità e sicurezza. Ma la leggerezza, perché non scada nel banale, richiede profondità; la spontaneità, perché non appaia stravaganza, richiede misura; la sicurezza, perché non si confonda con l’ottusità, richiede grande consapevolezza. È forse per questo che scrivere bene – come vivere bene – è cosí difficile?
Siamo memoria. Siamo nostalgia. Siamo anelito verso un futuro che non verrà.
Colui che non sa le lingue straniere, non sa nulla della propria.
Un giovane va incontro alla vita: cioè, è la vita che da dietro lo spinge.
Quando fai qualcosa, sappi che avrai contro quelli che volevano fare la stessa cosa, quelli volevano fare il contrario e la stragrande maggioranza di quelli che non volevano fare niente.
Perciò per i preti, per la gente religiosa, per i moralisti, tu sei naturalmente cattivo. La bontà sarà una disciplina imposta dall'esterno. Tu sei un caos e l'ordine deve essere instaurato da loro; saranno loro a portare l'ordine. E hanno fatto del mondo intero un pasticcio, una confusione, un manicomio, perché hanno continuato a fare ordine per secoli e secoli, a disciplinare per secoli e secoli. Hanno insegnato così tanto che coloro cui è stato insegnato sono impazziti.
Con la teoria dell’Altro interiorizzato, che illumina la scoperta del Super-Io freudiano, Mead ha fornito alla teoria della personalità un contributo di estremo rilievo.
La massa ama gli uomini forti. La massa è donna.
Nessuno è obbligato a correre sulla via del successo.
I narcotici non possono calmare il dente che rode l'anima.
I critici vorrebbero che noi facessimo i film che loro farebbero se fossero capaci di farli.
Il sasso. La persona distratta vi è inciampata. Quella violenta, l'ha usato come arma. L'imprenditore l'ha usato per costruire. Il contadino stanco invece come sedia. Per i bambini è un giocattolo. Davide uccide Golia e Michelangelo ne fece la più bella scultura. In ogni caso, la differenza non l'ha fatta il sasso, ma l'uomo. Non esiste sasso nel tuo cammino che tu non possa sfruttare per la tua propria crescita.
In mezzo agli stessi piaceri nascono le cause del dolore.
Siamo responsabili non solo di ciò che facciamo, ma anche di ciò che non facciamo.
Da un certo punto in avanti non c'è più modo di tornare indietro. È quello il punto al quale si deve arrivare.
Solo quando il mondo sarà diventato abbastanza onesto da non impartire lezioni di religione ai ragazzi prima del quindicesimo anno di età ci si potrà aspettare qualche cosa da esso.
La scarpa che sta bene ad una persona sta stretta a un altra: non c'è una ricetta di vita che vada bene per tutti.
Parlare è una cosa e fare è un'altra.
Chi evita l'errore elude la vita.
I Sogni sono l'elusiva Dote | che ci fa ricchi per un'Ora – | poi ci gettano poveri | fuori della Purpurea Porta | dentro i nudi Confini | che avevamo prima.
Sono i bravi bambini che fanno i rivoluzionari più terribili. Non dicono nulla, non si nascondono sotto la tavola, mangiano un cioccolatino per volta. Ma, poi, lo fanno pagar caro alla Società. Diffidare sempre dei bravi bambini.
I mostri esistono, ma essi sono troppo pochi per essere davvero pericolosi. Piú pericolosi sono i funzionari pronti a credere e ad agire senza fare domande.
Quando brucia il tetto, non serve né pregare né lavare il pavimento. Comunque pregare è più pratico.
Pazienza offesa diventa furore.
L'avventura: un evento che esce dall'ordinario, senza essere necessariamente straordinario.
Si sceglie, si decide fintanto che si rimane alla superficie delle cose; appena si va al fondo, non si può più né decidere né scegliere, si può solo rimpiangere la superficie...
Mentre veniva preparata la cicuta, Socrate stava imparando un'aria sul flauto. "A cosa ti servirà?" gli fu chiesto. "A sapere quest'aria prima di morire".
In ogni anarchico sta dentro un dittatore fallito.
Colui che con un temperamento flemmatico è solo un imbecille, con un temperamento sanguigno sarebbe un pazzo.
I medici sono fortunati: i loro successi brillano al sole e... la terra copre gli errori.
Se senti la presenza dei pensieri, il loro affollamento, puoi avvertire anche questo: che i pensieri non sono tuoi. Quella calca è arrivata fino a te, ti si è radunata intorno, ma non ti appartiene.
Ogni persona che incontrerai sa qualcosa che tu non sai.
Chi non ha in sé la misura non la troverà mai.
Ogni volta che cercavo di mostrare i miei desideri più intimi (un desiderio di essere corretto moralmente) incontravo disprezzo e derisione, e ogni volta che cedevo ai desideri più bassi ero incoraggiato ed elogiato.
L'uomo non può darsi nella trasparenza immediata e sovrana di un cogito.
Chi è afflitto e mal sopporta una grave ferita ha diritto per qualche tempo alla comprensione, affinché possa saziare e sfogare il proprio impeto del dolore. Ma chi continua a lagnarsi di proposito dev'essere rimproverato affinché impari che anche le lacrime ad un certo punto sono assurde.
Non si gode a possedere qualche cosa senza compagnia.
Una bella giornata così brutta non l'avevo mai vista.
Proprio come sceglierò la mia nave quando mi accingerò ad un viaggio, o la mia casa quando intenderò prendere una residenza, così sceglierò la mia morte quando mi accingerò ad abbandonare la vita.
Non è mai poco quello che è abbastanza.
Nasciamo e moriamo ogni giorno.
Non si soffre, in effetti, per la mancanza di questi beni, ma per il pensiero della loro mancanza. Chi ha il possesso di sé non ha perso niente: ma quanti hanno la fortuna di possedere se stessi?
Una mia cara zia con cui vivevo, la più pura tra le creature, diceva sempre che avrebbe sperato che avessi una relazione con una donna sposata. Rien ne forme un jeune homme comme une liaison avec une femme comme il faut.
Il delitto coronato dal successo prende il nome di virtù.
Mettersi nelle mani di Dio è solo un modo più lungo di dire che ci si affida al caso.
... il nostro pensiero non è solo preda della sua debolezza, lo è ancor più della sua stessa grammatica.
Un popolo senza metafisica è come un tempio senza altare.
Cosa buttata in un angolo, cencio caduto per strada, il mio essere ignobile finge se stesso davanti alla vita.
Forse l'Affetto ha sempre una domanda in più che si era dimenticato di fare.
Per natura siamo così fatti che facilmente crediamo alle cose nelle quali speriamo e difficilmente a quelle che temiamo, così che di esse sentiamo più o meno del giusto.
Un buon scrittore non precisa mai.
Ormai sono abituato a soffrire, e forse ne ho la necessità.
Quando la gente comincia a ragionare, tutto è perduto.
Se non esiste alcun oggetto, immediatamente il soggetto scompare.
Il poco che vediamo dipende dal poco che siamo.
La mente vuole certezze, ma la vita è incertezza. Per questo la mente è contro l'amore e a favore del matrimonio, perché il matrimonio è una cosa fissa: è una certezza.
Dobbiamo tenerci sempre in guardia da questo senso così forte del destino. Il destino viene scritto nel momento stesso in cui si compie, e non prima. Il nostro non lo era prima della comparsa della specie umana [...] L'universo non stava per partorire la vita, né la biosfera l'uomo. Il nostro numero è uscito alla roulette: perché dunque non dovremmo avvertire l'eccezionalità della nostra condizione, proprio allo stesso modo di colui che ha appena vinto un miliardo?
Ogni cosa va chiamata col suo nome. Le cose di cui non si ha il coraggio di parlare francamente dinanzi agli altri sono spesso le più importanti nella vita di tutti.
Dobbiamo capire che con i nostri desideri, attraverso i nostri desideri, si creano nuove forme di relazione, nuove forme d’amore, nuove forme di creazione. Il sesso non è una fatalità; è possibilità di una vita creativa.
La mia anima è una misteriosa orchestra; non so quali strumenti suoni e strida dentro di me: corde, arpe, timpani e tamburi. Mi conosco come una sinfonia.
La separazione da coloro che non si sono mai incontrati, sarà una delusione, o piuttosto, un trappola svelata che darà più tardi i suoi frutti?
il popolo affamato non sente ragioni, nulla di giusto lo placa, nessuna preghiera lo piega.
Il vero mistero del mondo è il visibile, non l'invisibile.
Così il grano si piega al vento e, quando il vento cessa, si erge di nuovo.
Un uomo deve anche sapere ciò che vuole, e sapere ciò che può: solo così mostrerà carattere, e riuscirà a qualcosa di buono.
Ogni cosa ha la sua morale, se si sa trovarla.
Non possiamo pensare nulla d'illogico, ché altrimenti dovremmo pensare illogicamente.
Perché nazionalizzare l'industria quando si può nazionalizzare il popolo?
Al volgo non interessa essere libero, ma credersi tale.
Dimmi come cerchi e ti dirò cosa cerchi.
Siamo posseduti da ciò che possediamo.
Gli uomini avidi hanno lo stesso zelo dell'ape: sono operosi, come se vivessero in eterno.
Lunga è la via dell'insegnare per mezzo della teoria, breve ed efficace per mezzo dell'esempio.
Dite a tutti che ho avuto una vita meravigliosa!
Esito su quale parola scegliere, perché non posso sceglierne che poche e ognuna dev'essere essenziale, ma rammenta che la più vivida operazione terrena è contenuta in una sillaba, anzi, persino in uno sguardo.
I Condannati – considerano l'Alba | con un Piacere diverso – | perché – quando la prossima splenderà di nuovo | dubitano di esserne testimoni.
Anima piccola nella buona sorte si esalta, nell'avversa si annulla.
Almeno in democrazia, la responsabilità dei capi ricade in parte anche sui cittadini che li eleggono.
Il "grazie" è in declino tra di noi, ma la Base del grazie, è genuina e affettuosa.
Non si può riflettere ed essere modesti. Appena la mente si mette in moto, si sostituisce a Dio e a qualsiasi cosa. è indiscrezione, usurpazione, profanazione. Non "lavora", sconquassa. La tensione che tradiscono i suoi procedimenti ne rivela il carattere brutale, implacabile. Senza una buona dose di ferocia non si può condurre un pensiero sino in fondo.
Siamo più complessi di quanto le nostre facoltà mentali siano in grado di afferrare. L'ipertrofia dei lobi frontali è grande, ci ha permesso di arrivare sulla luna, scoprire i buchi neri e riconoscerci cugini delle coccinelle; ma è ancora insufficiente a chiarire noi a noi stessi.
La società è organizzata non tanto dalla legge quanto dalla tendenza all'imitazione.
Chi vuole che il suo giudizio sia creduto lo pronunci freddamente e senza passione.
Ciò che è vero per l'Esterichia Coli è anche vero per l'elefante.
L'uomo sano non tortura gli altri, in genere è chi è stato torturato che diventa torturatore.
Se opportunamente considerato, ogni argomento è complesso. Occorre solo scegliere a quale grado di profondità fermarsi.
Il cristianesimo è stata la prima religione a sterminare i suoi avversari in nome dell'amore. Il suo segno è l'intolleranza.
Nessuna delle due confessioni, protestante o cattolica (che per me sono la stessa cosa) ha speranza di un futuro, almeno fra i tedeschi. Il fascismo italiano può scendere a patti con la chiesa, in nome di Dio. Lo farò anch'io, perché no? Ma questo non mi fermerà dallo sradicare completamente, dalle radici fino ai rami, il cristianesimo in Germania. O si è cristiano o si è tedesco. Essere tutti e due contemporaneamente è impossibile.
È una cosa terribile guardarsi dietro le spalle quando si sta cercando di condurre, e non trovare nessuno.
Se si potesse, preferirei mostrarti ciò che provo senza bisogno di parole.
Se definisci santo un uomo, hai creato il peccatore. Adesso, da qualche parte, dovrai condannare qualcuno, perché il santo non può esistere senza il peccatore.
Dall'uomo all'uomo vero, il cammino passa attraverso l'uomo folle.
Il ricordo è il grande tentatore.
... tanti Artisti Cazzari manipolatori pseudopostmoderni che cerca di rimediare a un fiasco ritirandosi in una metadimensionalità a commentare il fallimento stesso.
Mi tormentava, allora, anche un’altra circostanza: il fatto che nessuno mi somigliava e io non somigliavo a nessuno. «Io sono solo, e loro sono tutti», pensavo, e mi mettevo a riflettere».
Meglio zoppicare sulla strada giusta che correre sulla strada sbagliata.
Rivendica i tuoi diritti su te stesso, e il tempo che finora ti veniva portato via o ti veniva rubato o ti sfuggiva di mano, trattienilo e custodiscilo.
La materia ‐ l'esistenza materiale, il mondo ‐ e Dio non sono due cose distinte, due prospettive, due modi di vedere le cose: sono lo stesso fenomeno osservato da due diversi centri dell'essere.
Le uniche persone che conoscono la pietà sono quelle che ne hanno bisogno.
Nessun vento è favorevole per chi non sa dove andare.
Sono così assetato di libertà che mi sentirei a disagio anche se mi venisse vietato l'accesso ad un qualsiasi angolo sperduto dell'India.
Le grandi masse non sono fatte di diplomatici o di giuristi, e nemmeno di gente ragionevole, ma sono come i bimbi: ondeggianti e dubbiose.
Questo istante, ancora mio, eccolo scorrere, sfuggirmi, eccolo inabissato. Mi comprometterò con il successivo? Mi decido: è qui, mi appartiene, e già è lontano. Da mane a sera a fabbricare passato!
L'abitudine ci nasconde il vero aspetto delle cose.
L'uomo fa sempre soltanto ciò che vuole e pure lo fa necessariamente. Ciò dipende dal fatto che egli è già ciò che vuole, poiché da ciò che è segue necessariamente ciò che di volta in volta fa.
La più parte degli uomini è eroticamente cieca, poiché commette l'imperdonabile malinteso di scambiare eros con sessualità. L'uomo crede di possedere la donna quando la possiede sessualmente: ma mai la possiede meno di allora. Infatti per la donna la sola relazione che conti è quella erotica. Per lei il matrimonio è una relazione con in più la sessualità.
Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare.
Se andate troppo lontano, non andate da nessuna parte.
Non è facile distruggere un idolo: richiede lo stesso tempo che occorre per promuoverlo e adorarlo. Giacché non basta annientare il suo simbolo materiale, il che è semplice: si devono anche annientare le sue radici nell'anima.
Non è necessario volare fino al sole, ma trovarsi un posticino pulito sulla terra, dove il sole brilli talvolta e ci si possa un pochino scaldare.
Se avessero vinto, qualcuno di loro si sarebbe sentito colpevole?
Occorre invece violentemente attirare l'attenzione nel presente così com'è, se si vuole trasformarlo. Pessimismo dell'intelligenza, ottimismo della volontà.
Chi rifiuta il sogno deve masturbarsi con la realtà.
Quando mi chiamano “mio”, non sono nessuno.
Avere ragione è una ragione in più per non aver alcun successo.
Le città dovrebbero essere costruite in campagna, dove l'aria è più salubre.
Se un autore, un artista, un semplice parlante risulta di primo acchito del tutto incomprensibile, proprio per questo va ascoltato, guardato o letto con la massima attenzione. È da lui o lei che può nascere la mutazione del futuro.
Possiamo profetizzare che, a meno di essere imbrigliata e addomesticata, la nostra globalizzazione negativa, che oscilla tra il togliere la sicurezza a chi è libero e offrire sicurezza sotto forma di illibertà, renderà la catastrofe ineluttabile. Se non si formula questa profezia, e se non la si prende sul serio, l'umanità ha poche speranza di renderla evitabile. L'unico modo davvero promettente di iniziare una terapia contro la crescente paura che finisce per renderci invalidi è reciderne le radici: poiché l'unico modo davvero promettente di continuarla richiede che si affronti il compito di recidere quelle radici. Il secolo che viene può essere un'epoca di catastrofe definitiva. O può essere un'epoca in cui si stringerà e si darà vita a un nuovo patto tra intellettuali e popolo, inteso ormai come umanità. Speriamo di poter ancora scegliere tra questi due futuri.
Non conviene riempire di miele un vaso cha sa di aceto.
Il passato non è un pacchetto che si può mettere da parte.
I sentimenti più dolorosi e le emozioni più pungenti, sono quelli assurdi: l'ansia di cose impossibili, proprio perché sono impossibili, la nostalgia di ciò che non c'è mai stato, il desiderio di ciò che potrebbe essere stato, la pena di non essere un altro, l'insoddisfazione per l'esistenza del mondo.Quando mi sveglierò dall'essere sveglio?
Quando non si può attaccare il ragionamento, si attacca il ragionatore.
Ieri ero intelligente e volevo cambiare il mondo, ora sono saggio e sto cambiando me stesso.
Il modo più semplice per far pace è parlar male di qualcun altro.
È più semplice chiedere scusa che chiedere permesso.
Senza un grande sforzo, è difficile avere la percezione di sé in quanto spazio infinito. Ci si identifica con i limiti. È più facile sentirsi limitati.
Il Vaticano odierno è identico al Vaticano del secolo XVI. È il covo dell'intolleranza e di una banda di rapinatori.
Romanzi d'amore, pasticche di sospiri.
Un uomo ha bisogno di una donna di tanto in tanto, se non altro per provare a sé stesso che riesce a procurarsela. Il sesso è una faccenda secondaria.
Questi conservatori sono proprio forti, vero? Sono tutti a favore dei non nati, farebbero di tutto per i non nati, ma una volta che sei nato, sono cazzi tuoi !
Usa le orecchie piuttosto che la lingua.
Tutto è superfluo. Il vuoto sarebbe bastato.
Certo, certissimo, anzi probabile.
Dicono che chi è sazio non può capire chi è affamato; io aggiungo che un affamato non capisce un altro affamato.
L'unico modo per sapere fino a dove possiamo arrivare è quello di metterci in strada e camminare.
La verità deve abbagliare gradualmente O tutti sarebbero ciechi.