Citazioni di Franz Kafka

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Sono libero, ecco perché sono perduto.
 
Una gabbia andò in cerca di un uccello.
 
Spesso è più sicuro essere in catene che liberi
 
È ridicolo come ti sei bardato per questo mondo.
 
Dire una cosa è troppo poco, le cose bisogna viverle.
 
La via che arriva al prossimo è, per me, lunghissima.
 
Non tutti possono vedere la verità, ma possono esserla.
 
Il male conosce il bene, ma il bene non conosce il male.
 
Nella lotta fra te e il mondo vedi di secondare il mondo.
 
È un abisso pieno di luce. Bisogna chiudere gli occhi per non precipitarvi.
 
Non c'è motivo di decostruire ciò che non esiste. Bisogna solo ricordarsi di non praticarlo.
 
Lascia dormire il futuro come si merita. Se lo si sveglia prima del tempo, si ottiene un presente assonnato.
 
Da un certo punto in avanti non c'è più modo di tornare indietro. È quello il punto al quale si deve arrivare.
 
Il lavoro intellettuale strappa l'uomo alla comunità umana. Il lavoro materiale, invece, conduce l'uomo verso gli uomini.
 
Mi sono vergognato di me stesso quando ho capito che la vita è una festa in maschera ed io vi ho partecipato con la mia vera faccia.
 
Non è necessario volare fino al sole, ma trovarsi un posticino pulito sulla terra, dove il sole brilli talvolta e ci si possa un pochino scaldare.
 
Quando io dico una cosa, essa perde subito e definitivamente la sua importanza; quando la scrivo la perde lo stesso, ma talvolta ne acquista una nuova.
 
I genitori che si aspettano gratitudine dai figli (c'è persino chi la pretende) sono come usurai: rischiano volentieri il capitale pur di incassare gli interessi.
 
L'unica capace di giudicare è la parte in causa, ma essa, come tale, non può giudicare. Perciò nel mondo non esiste la vera possibilità di giudizio, ma solo un riflesso.
 
Chi, entro il mondo, ama il suo prossimo, commette la stessa ingiustizia, né più né meno, di chi, entro il mondo, ama se stesso. Resta solo da chiedersi se la prima cosa sia possibile.
 
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