L’obbedienza estrema presuppone ignoranza in colui che obbedisce; la presuppone anche in colui che che comanda; questi non ha da deliberare, da dubitare, da ragionare; non ha che da volere.
Leggendo i libri, vi si trovano gli uomini migliori di quanto non siano, perché ogni autore, non mancando di vanità, cerca di far credere d’essere più onesto di quanto non sia, giudicando sempre in favore della virtù. Insomma, gli autori sono personaggi di teatro.