Citazioni su Credenze

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Miracolo è ciò che un materialista pensa debba accadere per liberarsi dal proprio materialismo.
 
L'uomo è un animale che crede nelle sue finzioni.
 
L'uomo è disposto a credere in qualsiasi cosa che comporti premi, vantaggi, piaceri o conforto per chi crede, o punizioni per chi non crede.
 
Da quando siamo nati, innumerevoli persone, direttamente o indirettamente, ci dicono ciò che è vero, ciò che e buono, ciò che e bello e i loro contrari, e ci danno consigli e raccomandazioni, spesso contrastanti. A chi credere? Con quale metodo possiamo distinguere il vero dal falso, l'utile dall'inutile, il benefico dal nocivo?
 
Credere è anche un mezzo per appartenere ad una comunità, soddisfacendo così uno dei più importanti bisogni umani. Infatti, credendo in certe sedicenti verità si appartiene automaticamente alla comunità di coloro che credono nelle stesse verità. Ma non debbono essere verità ovvie, altrimenti sarebbe come appartenere all'umanità in generale, cosa poco utile ai fini della solidarietà.
 
Molti desiderano essere incantati da narrazioni non falsificabili. È bello vivere nell'incantesimo.
 
I fanatici di qualsiasi ideologia o teoria sono persone non abbastanza intelligenti per comprendere gli errori, le falsità e i limiti dell'ideologia o teoria che essi sostengono senza riserve.
 
Per i cristiani trovarsi di fronte a una cosa incredibile è una bella occasione per credere.
 
Confondevo le cose coi loro nomi; questo è credere.
 
L'insegnamento che ho tratto da Emil Cioran è quello di uno scetticismo sistematico come unica possibilità di sfuggire a qualsiasi forma di conformismo, tranne a quella costituita dallo stesso scetticismo, quando diventa di maniera. Tuttavia sono scettico sulla possibilità di essere immuni dal conformismo senza disumanizzarsi.
 
L'intelletto è per natura proclive a credere e la volontà ad amare: perciò, in mancanza di oggetti veri, è forza che si volgano a quelli falsi.
 
Gli uomini sono portati a credere soprattutto ciò che meno capiscono.
 
Ritenere vere affermazioni contraddittorie danneggia la mente in quanto inibisce il funzionamento di quelle sue parti che rivelerebbero le contraddizioni stesse. In altre parole, le credenze contraddittorie riducono l'intelligenza. È il caso di molte credenze religiose e superstiziose.
 
Cosa diresti di uno che ti punisce se non credi in lui, in ciò che dice o nei suoi poteri? È così che si comportano i dittatori e gli dei, tra cui il Dio della Bibbia.
 
Un uomo può essere punito per ciò in cui crede o non crede.
 
Da sempre la maggior parte della gente crede in ciò che crede non perché ne abbia le prove, ma perché si affida a menti altrui, ovvero al parere di persone che considera autorevoli.
 
A ogni pezzo delle antiche credenze che cade giù come una vecchia e arrugginita armatura, diventi sempre più leggero e più capace di celebrare la tua vita liberamente; proprio in questo momento, stai puntando a un incontro diretto con la verità. Meno bagaglio hai e più facile è che accada.
 
O si pensa o si crede.
 
Era un bambino presuntuoso e saccente. Quando la maestra di prima elementare gli chiese: «Ma tu credi in Dio?», lui rispose: «Beh, credere e una parola grossa. Diciamo che lo stimo».
 
Le convinzioni sono nemici della verità più pericolosi delle menzogne.
 
Chi non crede nelle coincidenze, le perde.
 
Ci sono persone che credono in certe cose perché se non ci credessero perderebbero la stima dei membri della propria comunità.
 
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