Quotes on Ideas

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25 quotes    

Viviamo di convinzioni e pregiudizi che chiamiamo idee.
 
Ciascuno chiama idee chiare quelle che hanno lo stesso grado di confusione delle sue.
 
È facile seguire le idee di autori famosi, difficile seguire le idee di autori poco noti, difficilissimo avere idee originali.
 
Se un uomo non è disposto a lottare per le sue idee, o le sue idee non valgono nulla, o non vale nulla lui.
 
La rivoluzione è un'idea che ha trovato delle baionette.
 
Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.
 
Quanto più un'idea è intelligente e profonda, tanto più difficile è condividerla con altre persone, perché più piccolo è il numero di persone capaci di comprenderla. Per questo le idee più condivise sono le più stupide e superficiali. Tuttavia ogni umano ha un profondo bisogno di condividere idee con altri umani, e soffre quando non ci riesce.
 
Noi abbiamo poco controllo sopra i nostri pensieri. Siamo prigionieri delle idee.
 
Le idee esistono in quanto idee, ma le cose che esse indicano sono in molti casi inesistenti.
 
È facile avere un'idea complicata. La cosa davvero molto, molto complicata è avere un'idea semplice.
 
Con un'idea si vive, non la si disarticola; si lotta con essa, non se ne descrivono le tappe. La storia della Filosofia è la negazione della Filosofia.
 
Ognuno chiama «chiare» le idee che sono allo stesso grado di confusione delle sue proprie.
 
Ogni idea di una persona è contestualizzata nella visione del mondo della persona stessa, la quale dà alle parole che usa per esprimere la sua idee un significato soggettivo, che dipende anch'esso dalla propria visione del mondo. Ne consegue che due persone con visioni del mondo molto diverse faticano a comprendere le idee l'una dell'altra, e raramente vi riescono.
 
Un'idea tira l'altra.
 
Un'idea che non è pericolosa non è degna di essere chiamata idea.
 
La gente ha bisogno di unirsi intorno a certe idee (ideologie, credenze, teorie, valori ecc.). Dato che la realtà è troppo complessa per essere comprensibile alle menti comuni, una quantità crescente di persone si unisce intorno a idee tanto semplici quanto false, riduttive e fuorvianti. Tali idee sono tuttavia molto efficaci nel conferire ai loro aderenti un senso di appartenenza ad una comunità di brave persone che resistono o lottano contro i responsabili dei mali della società, identificati in certi individui e gruppi, palesi o nascosti. Il fenomeno QAnon è un esempio di questa tendenza, che ci sta portando rapidamente verso una nuova forma di dittatura, sostenuta dalla democratizzazione dei mezzi di informazione e di comunicazione.
 
La pluralità delle idee e la libertà di esprimerle son gran belle cose, ma se non ci si organizza politicamente intorno ad una idea o ideologia comune non si cambia nulla nella società, e si continua a subire e a commentare la storia fatta da altri.
 
Un uomo che non difende le proprie idee, o non ha grandi idee o non è un grande uomo.
 
Le idee sono libertà quando si fanno, catene quando si sono realizzate.
 
Idee uniformi nate appo intieri popoli tra essi loro non conosciuti, debbon avere un motivo comune di vero.
 
Amoreggiate con le idee finché vi piace; ma quanto a sposarle, andate cauti.
 
L'uomo con un'idea nuova è un matto finché l'idea non ha successo.
 
I concetti sono luoghi della mente attraversati da strade che li collegano con altri concetti/luoghi.
 
Niente è più pericoloso di un'idea quando questa idea è l'unica che si ha.
 
Le idee sono "fatti" informatici che avvengono nel cervello, e che possono causare altri "fatti" come il piacere, il dolore e certi comportamenti.
 
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