Citazioni di Michel de Montaigne

44 citazioni     Mostra come lista

Saper a memoria non è sapere.
L'argomento del mio libro sono io.
Parlare è una cosa e fare è un'altra.
La calamità dell'uomo, è il creder di sapere.
Il saper vivere è il mio mestiere e la mia arte.
La paura è la cosa di cui bisogna aver più paura.
Il molto sapere porta l'occasione di più dubitare.
L'abitudine ci nasconde il vero aspetto delle cose.
È meglio una testa ben fatta che una testa ben piena.
Pochi uomini sono stati ammirati dalla propria famiglia.
Un uomo che teme di soffrire soffre già quello che teme.
Ogni uomo porta l'intera impronta della condizione umana.
C'è un'ignoranza da analfabeti e un'ignoranza da dottori.
Chi insegnerà agli uomini a morire, insegnerà loro a vivere.
Quando gli uomini si riuniscono, le loro teste si restringono.
La vera libertà consiste nel sapersi dominare in tutte le cose.
Non vergogniamoci di dire ciò che non ci vergogniamo di pensare.
La cosa più grande al mondo è sapere come appartenere a se stessi.
Gli uomini sono portati a credere soprattutto ciò che meno capiscono.
Vorrei che la morte mi accogliesse mentre sto piantando i miei cavoli.
Nessuno è esente dal dire sciocchezze, il male è dirle con pretensione.
Un buon matrimonio sarebbe quello di una donna cieca con un uomo sordo.
Un uomo deve essere un po' pazzo se non vuole essere ancora più stupido.
C'è bisogno di orecchi molto resistenti per sentirsi giudicare con sincerità.
La fiducia nella bontà altrui è una notevole testimonianza della propria bontà.
L'uomo è davvero insensato: non saprebbe fare un pidocchio e fabbrica déi a dozzine.
Mi sono imposto di avere il coraggio di dire tutto quello che ho il coraggio di fare.
I medici sono fortunati: i loro successi brillano al sole e... la terra copre gli errori.
Non mi curo tanto di quello che sono per gli altri quanto di quello che sono in me stesso.
Bisogna sfregare il proprio cervello con quello degli altri per incoraggiare la riflessione.
Ogni persona d'onore sceglie di perdere piuttosto il proprio onore che la propria coscienza.
Per i cristiani trovarsi di fronte a una cosa incredibile è una bella occasione per credere.
Come il donare è qualità ambiziosa e di privilegio, così l'accettare è caratteristica di sottomissione.
La gioia profonda ha più severità che gaiezza; l'appagamento estremo e completo, più calma che giocondità.
Se l'uomo fosse saggio, valuterebbe il vero prezzo di ogni cosa in funzione della sua utilità per la propria vita.
Chi sradicasse la conoscenza del dolore estirperebbe anche la conoscenza del piacere e in fin dei conti annienterebbe l'uomo.
Io trovo che gli spiriti elevati non sono affatto meno adatti alle cose basse quanto gli spiriti bassi non lo siano a quelle elevate.
Così, lettore, sono io stesso la materia del mio libro: non c'è ragione che tu impieghi il tuo tempo per un soggetto così futile e vano.
Sono così assetato di libertà che mi sentirei a disagio anche se mi venisse vietato l'accesso ad un qualsiasi angolo sperduto dell'India.
Noi siamo il solo animale abbandonato nudo sulla terra nuda, legato, incatenato, senza aver nulla di cui armarsi e proteggersi se non le spoglie degli altri.
La nuora di Pitagora disse che una donna che va a letto con un uomo dovrebbe riporre la propria modestia assieme alla gonna, ed indossarla di nuovo con la sottoveste.
Ognuno chiama barbaro quello che non è nei suoi usi. [Nel proprio paese,] ivi è sempre la perfetta religione, il perfetto governo, l'uso perfetto e compiuto di ogni cosa.
Il valore della vita non risiede nel numero dei giorni, ma nell'uso che ne facciamo: un uomo può vivere a lungo, eppure vivere molto poco. La soddisfazione nella vita non dipende dal numero degli anni, ma dalla volontà.
Bisogna riservarsi un retrobottega tutto nostro, del tutto indipendente, nel quale stabilire la nostra vera libertà, il nostro principale ritiro e la nostra solitudine. Là noi dobbiamo trattenerci abitualmente con noi stessi, e tanto privatamente che nessuna conversazione o comunicazione con altri vi trovi luogo; ivi discorrere e ridere come se fossimo senza moglie, senza figli e senza sostanza, senza seguito e senza servitori, affinché, quando verrà il momento di perderli, non ci riesca nuovo il farne a meno. Noi abbiamo un'anima capace di ripiegarsi in sé stessa; essa può farsi compagnia; ha i mezzi per assalire e per difendere; per ricevere e per donare; non dobbiamo temere di marcire d'ozio noioso in questa solitudine.
44 citazioni     Mostra come lista