Citazioni casuali

Citazioni in
Ordinate per
Autore
Tema
Testo
10705 citazioni     Mostra come lista

Dio non può fare nulla per fermare catastrofi come questa, o non si cura di farlo, oppure non esiste. Dio è impotente, cattivo o immaginario. Scegli saggiamente una di queste tre opzioni.
Fonte di vive emozioni e d’immagini spaventose suscitate dal terrore dell’aldilà, il cattolicesimo provoca frequentemente la follia; esso fa nascere credenze deliranti, ingenera allucinazioni, conduce gli uomini alla disperazione e alla malinconia.
Le buone idee per migliorare il mondo sono inefficaci se non c'è un sufficiente numero di persone disposte a praticarle personalmente.
Per diventare scrittore pazienza e fatica non bastano: si deve anzitutto provare l'impulso irresistibile a fuggire la gente, la compagnia, la quotidianità, e a chiudersi in una stanza.
Il carattere afinalistico della tecnica, che non si muove in vista di fini ma solo di risultati che scaturiscono dalle sue procedure, abolisce qualsiasi orizzonte di senso, determinando così la fine della storia come tempo fornito di senso.
La logica razionale è spaziale, quella cibernetica temporale. Lo spazio è statico e tangibile, il tempo è dinamico e intangibile. Perciò è più difficile padroneggiare la logica cibernetica che quella razionale.
Si chiama spirito libero colui che pensa diversamente da come, in base alla sua origine, al suo ambiente, al suo stato e ufficio o in base alle opinioni dominanti del tempo, ci si aspetterebbe che egli pensasse. Egli è l'eccezione, gli spiriti vincolati sono la regola.
Gli umani sono normalmente orgogliosi della propria reale o presunta normalità.
Le scienze si correggono, le religioni no.
L'immagine è un fatto.
Come le religioni, le filosofie uniscono e dividono, costruiscono e distruggono, consolano e fanno disperare, chiariscono e confondono, assolvono e condannano. Perché sono più di una e diverse. Invece la scienza è una.
Non sappiamo niente dell'uomo, molto poco. La sua psiche dovrebbe essere studiata perché siamo l'origine di tutti i mali che esistono.
Una religione può essere usata nel rapporto tra due umani come presunto giudice, alleato, difensore, protettore, contro le pretese indesiderate dell'altro.
Noi non diventiamo vecchi con gli anni, ma più nuovi ogni giorno.
A volte, di notte, accendo una luce, per non vedere.
Provate per qualche minuto a immaginare di essere pazzi. Forse scoprirete qualcosa di interessante sulla natura umana e su voi stessi, che non avete mai osato conoscere.
La missione della didattica è di incoraggiare l'autodidattica destando, suscitando, favorendo l'autonomia dello spirito.
Non è ciò che hai, chi sei, dove sei o ciò che fai a renderti felice o infelice. È ciò che pensi a riguardo.
Se mi etichetti mi annulli.
L'uomo è lacerato dal conflitto tra il bisogno di conoscere la verità e quello di nasconderla.
Non potendo contare sulla mia forza fisica, ho scelto di coltivare la saggezza, ovvero la forza morale e intellettuale.
Stimo impossibile conoscere le singole parti senza conoscere il tutto, come conoscere il tutto senza conoscere le singole parti.
Non possiamo conoscere la realtà direttamente né completamente. Possiamo solo tentare di indovinare e immaginare alcuni suoi aspetti, cioè alcune sue relazioni.
Solo Dio può scegliere a caso. 
L'essere umano è l'unico quadrupede che cammina in piedi e questo ha reso necessario un vasto riadattamento biomeccanico e senso-motorio, che non è ancora giunto a termine.
Più si è intelligenti, istruiti, liberi, economicamente sicuri e in salute, più si è corresponsabili dello stato della società in cui si vive.
Il più forte sceglie il tema della conversazione.
Ho cominciato con la storia della filosofia nel periodo in cui essa ancora si imponeva. Non vedevo come potermene tirare fuori per conto mio. Non sopportavo Cartesio, i dualismi e il Cogito, né Hegel, le triadi e il lavoro del negativo. A quel tempo amavo degli autori che avevano l'aria di far parte della storia della filosofia, pur sfuggendone da un lato o da tutte le parti: Lucrezio, Spinoza, Hume, Nietzsche, Bergson.
L'autoinganno è il trionfo dell'inganno.
Ogni essere umano segue (imita, riproduce) dei modelli. Modelli di pensiero, di comportamento, di interazione, di partecipazione, di integrazione sociale. Comportamenti, azioni, gesti che non seguano un modello sono possibili, ma molto rari e difficili da attuare in quanto richiedono uno sforzo di volontà e di autocontrollo in tal senso. D'altra parte, l'apprendimento umano è basato sull'imitazione di modelli e tutto ciò che abbiamo appreso è parte di modelli.
La coltivazione di sé rende grandi gli uomini.
Le fortune o le disgrazie toccano di solito a chi ne ha già di più delle une o delle altre.
Ciò che accade nella natura e nella società è il risultato di interazioni tra volontà interne agli esseri viventi a vari livelli di organizzazione, dalla cellula alla nazione. Tali volontà sono il risultato della composizione di bisogni e interessi più o meno simbiotici, sinergici e/o antagonisti.
Non è la coscienza che determina la vita, ma la vita che determina la coscienza.
Quando non tira vento anche il galletto in cima al campanile manifesta del carattere.
L'uomo è forse l'unico animale capace di immaginare il futuro e di anticipare futuri dolori e futuri piaceri.
I dogmi di un passato tranquillo sono inadeguati al presente tempestoso. La situazione è irta di difficoltà e noi dobbiamo essere all’altezza della situazione. Poiché il nostro caso è nuovo, dobbiamo pensare in modo nuovo e agire in modo nuovo. Dobbiamo emanciparci.
In tutte le lacrime indugia una speranza.
L'aria malinconica non è di buon gusto; ci vuole l'aria annoiata. Se siete malinconico, è segno che qualcosa vi manca, che non siete riuscito in qualche cosa. È un segno manifesto d'inferiorità. Invece se siete annoiato, è inferiore ciò che ha cercato vanamente di piacervi.
Il cristianesimo è un'invenzione di cervelli malati, un insieme di mistificazioni ebraiche manipolate dai preti; è la prima religione a sterminare i suoi avversari in nome dell'amore; è intollerante, inganna il popolo, contraddice la ragione e lo sviluppo scientifico.
Non è lecito criticare una cosa che non si capisce, ma è lecito (e appropriato) dire che non la si capisce. Anche perché il motivo per cui non si capisce una cosa è che non si è abbastanza intelligenti e istruiti oppure perché essa è intrinsecamente confusa, assurda o falsa.
Ci illudiamo di ottenere un miracolo a Lourdes, benché in centocinquant'anni la Madonna ne abbia ufficialmente concessi solo sessantacinque, a cento milioni di pellegrini. Una media, inferiore a uno su un milione, di gran lunga più bassa della percentuale delle remissioni spontanee dei tumori, che è dell'ordine di uno su diecimila.
Se non gliele suggeriamo noi le risposte, Dio non parla.
Nel mondo esiste un unico essere menzognero: l'uomo. Ogni altro essere è genuino e sincero, perché si fa vedere schiettamente qual è, manifestandosi così come si sente, mentre l'essere umano, a causa del suo abbigliamento, è diventato una caricatura, un mostro, la cui vista è ripugnante già per questo fatto, che è poi perfino sottolineato dal colore bianco e per lui innaturale della pelle e dalle disgustose conseguenze del suo nutrimento a base di carne, che è contro natura, nonché delle bevande alcoliche, del tabacco, degli stravizi e delle malattie. L'essere umano appare come una macchia ignominiosa nella natura.
Che tu ti accetti o no, tu sei e rimani tu. Il tuo rifiuto non cambia nulla. Ti rende infelice: tutto qui... Se impari ad accettarti potrai gioire della Vita, altrimenti diventerai serio, teso e infelice. Sta a te scegliere.
Sto facendo ciò che in questo momento mi piace fare, anche se ciò potrebbe avere conseguenze per me spiacevoli nei giorni a venire.
Le masse non domandano la libertà, domandano la sicurezza.
Ogni artefatto, atto, gesto o parola può essere un ponte o un muro tra noi e gli altri.
Ogni pubblicità non è altro che il tentativo di separare l'uomo dal proprio denaro.
La società è un ecosistema dove ogni essere umano vorrebbe avere un posto adatto al proprio temperamento, al proprio carattere, ai propri limiti e alle proprie capacità, per poter soddisfare i propri bisogni senza troppe difficoltà. Questo desiderio può essere soddisfatto solo se gli altri ce lo permettono e se noi lo permettiamo agli altri, perché la società non è un ente esterno, ma è costituita da ognuno di noi. Infatti, essere accettati dagli altri è un bisogno primario che condiziona tutti gli altri.
C'è bisogno delle sacre scritture per imparare che dobbiamo aiutarci l'un l'altro? Dobbiamo farlo perché ce lo chiede un rappresentante di Dio? Non riusciamo a capirlo da soli con la nostra intelligenza? Dobbiamo farlo perché se non lo facciamo andiamo all'inferno? Io ritengo che possiamo e dobbiamo emancipare la nostra etica dalle religioni. Siamo abbastanza intelligenti per costruire un'etica non basata su favolose rivelazioni divine ma sul buon senso e sulla scienza.
Jung, nello sforzo di differenziare il suo sistema da quello freudiano, ignora praticamente il concetto di Super-Io.
Anche ciò che non ci piace o che ci disturba ha un perché, ovvero un senso, una causa o uno scopo, tranne ciò che è casuale.
Io sostengo che una delle caratteristiche di una società aperta sia di tenere in gran conto, oltre alla forma democratica di governo, la libertà di associazione, e di proteggere e anche incoraggiare la formazione di sotto-società libere, ciascuna delle quali possa sostenere differenti opinioni e credenze.
Una donna o ama o odia; non ha una via di mezzo. Il pianto della donna è menzogna. Negli occhi della donna vi sono due tipi di lacrime, le une provocate dal vero dolore, le altre indotte dalla scaltrezze. Una donna che pensa sola, pensa cose cattive.
Suppongo che lo scopo della ragione sia quello di obbedire ai sentimenti e arbitrarne i conflitti.
La fisica sta diventando lo studio dell'organizzazione. In questo modo convergerà con la biologia e la psicologia.
In quanto umani, non siamo chiamati a scegliere tra dionisiaco e apollineo, né tra estetica ed etica, ma a conciliare questi modi di vivere.
Per ciò che si riferisce alle discipline intellettuali possa io tener lontano da me non solo la consuetudine di credere, instillata da maestri e genitori, ma anche quel senso comune che in molti casi e luoghi (per quanto ho potuto giudicare io stesso) appare colpevole di inganno e di raggiro; possa io tenerli lontani in maniera da non affermare mai nulla, nel campo della filosofia, sconsideratamente e senza ragione; e siano per me ugualmente dubbie tutte le cose, tanto quelle che sono reputate astrusissime e assurde, quanto quelle che sono considerate le più certe ed evidenti, tutte le volte che vengono messe in discussione.
Le persone vere spaventano. Per questo spesso rimangono sole. Perché sono sincere, sono oneste e quando vogliono dire qualcosa, lo dicono nel modo più vero che conoscono.
Possiamo usare il libero arbitrio (ammesso che esista) quando i nostri sentimenti dormono. Quando sono svegli non possiamo fare altro che obbedire loro. Tra due sentimenti contrastanti, obbediamo a quello più forte.
Per questo me ne vado nella solitudine, per non bere nelle cisterne di tutti. In mezzo a molti io vivo come molti e non penso con il mio io: dopo qualche tempo mi accade sempre, come se mi si volesse esiliare da me stesso e derubare l'anima, e me la prendo con tutti e temo tutti. Il deserto mi è allora necessario per ridiventare buono.
Molti desiderano ammazzarmi. Molti desiderano fare un’oretta di chiacchiere con me. Dai primi mi difende la legge.
Fra trent'anni l'Italia sarà non come l'avranno fatta i governi, ma come l'avrà fatta la televisione.
Per piacere a una persona devi approvarla, aiutarla, compiacerla, amarla, o affascinarla.
Il senso del mondo dev'essere fuori di esso. Nel mondo tutto è come è, e tutto avviene come avviene; non v'è in esso alcun valore ? né, se vi fosse, avrebbe un valore. Se un valore che ha valore v'è, dev'esser fuori d'ogni avvenire ed essere-cosí. Infatti ogni avvenire ed essere-cosí è accidentale. Ciò che li rende non-accidentali non può essere nel mondo, ché altrimenti sarebbe, a sua volta, accidentale. Dev'essere fuori del mondo.
Dopo la crocifissione di Gesù, l'umanità non è entrata nel regno di Dio. Se lui ha sofferto per noi, se la sua crocifissione è stata l'espiazione della nostra colpa e dei nostri peccati, allora Gesù è un fallimento, perché la colpa, i peccati e la sofferenza continuano. In tal caso, la sua sofferenza è stata inutile, perché la crocifissione non ha avuto successo. Il cristianesimo, semplicemente, presta fede a un mito.
La debolezza umana si manifesta meglio in quelli che non la riconoscono, piuttosto che in quelli che la conoscono.
Ci sono persone che non riescono a sopportare i disagi e i doppi vincoli della nostra civiltà, e per avere un po' di pace si rifugiano nella follia, nell'illusione, nell'allucinazione ecc.
Il coraggio non è la mancanza di paura, ma la capacità di vincerla.
Una soluzione che non tiene conto di tutti gli aspetti di un problema rischia di aggravarlo o di creare nuovi problemi.
In un gioco, i giocatori condividono il campo, le regole e lo scopo del gioco stesso.
Ci sono individui che non riescono ad accettare il fatto di essere meno intelligenti o meno saggi di altri, e perciò cercano in tutti i modi di trovare lacune o contraddizioni in ciò che le persone migliori di loro fanno o dicono.
Dove ci porta la morte? Ci porta in quella pace dove noi fummo prima di nascere. La morte è il non-essere: è ciò che ha preceduto l'esistenza. Sarà dopo di me quello che era prima di me. Se la morte è uno stato di sofferenza, doveva essere così prima che noi venissimo alla luce: ma non sentimmo, allora, alcuna sofferenza. Tutto ciò che fu prima di noi è la morte. Nessuna differenza è tra il non-nascere e il morire, giacché l'effetto è uno solo: non essere.
Un organismo complesso è costituito dall'interconnessione e interazione di organismi più semplici. Pertanto, per conoscere un organismo complesso occorre conoscere gli organismi più semplici che lo compongono e le relazioni tra di essi. Questo vale specialmente per l'uomo e per le società, che sono gli organismi più complessi di cui conosciamo l'esistenza. Senza seguire tale principio e metodo, la conoscenza degli organismi può essere solo emotiva, irrazionale, riduzionista, riduttiva, superficiale, tendenziosa, fallace o inconcludente.
La più alta forma di intelligenza umana è la capacità di osservare senza giudicare.
Un bacio può rovinare una vita.
Non è mai esistito ingegno senza un poco di pazzia.
Ognuno ha le sue particolari risposte cognitivo-emotivo-motivazionali agli stimoli esterni e interni. Gli umani si differenziano soprattutto per tali risposte. Se volete capire una persona, chiedetevi quali siano le sue particolari risposte a certi stimoli, ovvero a certe immagini, idee, parole, situazioni, eventi, domande, richieste, sensazioni ecc.
Tra il grigio delle pecore si celano i lupi, vale a dire quegli esseri che non hanno dimenticato che cos'è la libertà. E non soltanto questi lupi sono forti in sé stessi, c'è anche il rischio che, un brutto giorno, essi trasmettano le loro qualità alla massa e che il gregge si trasformi in un branco. È questo l'incubo dei potenti.
Rispettare una persona significa anche riconoscere i suoi limiti e le sue incapacità, ovvero non aspettarsi da essa ciò che non può fare né pensare.
Nulla è irrazionale, perché ogni cosa, ogni comportamento ha le sue ragioni. Se qualcosa o qualcuno ci sembra irrazionale è perché non capiamo le sue ragioni a causa della nostra ignoranza o scarsa intelligenza.
Ogni male ha la sua compensazione. Meno è il denaro, meno i problemi; meno i favori, minore è l'invidia. Perfino in quei casi che ci fanno uscir di senno, non è la perdita in se stessa che ci angustia, bensì la nostra valutazione della perdita.
È impossibile giudicare gli esseri umani senza offenderne qualcuno.
Ogni interazione umana è come un esame, e chi è impreparato rischia di prendere brutti voti.
La violenza è l'ultima risorsa degli incapaci.
A poco valgono "virtute e canoscenza" se non si hanno buone relazioni con un sufficiente numero di persone.
Chi ha il coraggio di ridere è padrone del mondo.
Ogni essere umano ha un profondo bisogno di appartenere, ovvero di partecipare attivamente, ad almeno una comunità a lui congeniale, non importa quanto grande. Per “partecipare attivamente” intendo essere coinvolti in interazioni cooperative frequenti con altri membri della stessa comunità, secondo le regole, i rituali, i principi e i valori morali e intellettuali della comunità stessa.
Se vuoi farti voler bene devi esercitare una censura preventiva su tutto ciò che dici.
Il mondo è tutto ciò che accade.
Il tempo non esiste, è solo una dimensione dell'anima. Il passato non esiste in quanto non è più, il futuro non esiste in quanto deve ancora essere, e il presente è solo un istante inesistente di separazione tra passato e futuro.
Dipendere da una qualsiasi forma di approvazione è come una schiavitù che diventa ben presto un'abitudine ed è terribilmente difficile da vincere. 
Ho letto in un classico greco che Milziade parlò a diecimila ateniesi e mi sono sempre chiesto come abbia fatto senza microfono.
La tragedia della vita è ciò che muore dentro ogni uomo col passar dei giorni. 
Introversi ed estroversi non si capiscono perché guardano in direzioni diverse.
Ogni uomo è pienamente convinto dell'esistenza della Verità, altrimenti non farebbe alcuna domanda.
Il sublime nasce ogni qualvolta l comico e il tragico coincidono. Non appena, cioè, l'apollineo e il dionisiaco si mettono a letto per fare l'amore.
Una gran parte di quello che i medici sanno è insegnato loro dai malati.
La saggezza non può essere trasmessa. La saggezza che un saggio tenta di trasmettere suona sempre simile alla follia.
10705 citazioni     Mostra come lista