Quotes on Chance

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Tutto ciò che esiste nell'universo è frutto del caso e della necessità.
 
Tra ordine e caso ci vuole un certo equilibrio, senza il quale la vita non potrebbe sussistere. Guardiamoci dunque da eccessi di ordine come da eccessi di casualità.
 
Per casualità occorre intendere "imprevedibilità", "indeterminabilità", ovvero ciò che non è possibile determinare prima che accada, ma solo dopo, a causa della impossibilità pratica di conoscere e computare le variabili da cui dipendono certi eventi. Per esempio, il particolare miscuglio di geni (50% dalla madre e 50% dl padre) nella riproduzione sessuata.
 
I fenomeni macroscopici sono completamente deterministici, quelli microscopici sono parzialmente aleatori.
 
Con le carte che il caso mi ha dato, avrei forse potuto giocare meglio? Certamente sì col senno di poi, ma col senno di allora?
 
Non tutto è possibile, ma non tutto è impossibile.
 
L'evoluzione delle specie non è finalistica, ma casuale.
 
Davanti a me, le due cose da cui la vita discende e dipende: il caso e la necessità, ovvero la libertà e la logica.
 
Uno dei criteri di differenziazione degli esseri umani è la personale relazione tra l'io cosciente e il caso. Ci sono infatti persone che non amano il caso, anzi lo temono, e cercano di programmare ogni cosa secondo regole ben note, in cui non vi è spazio per incertezze e improvvisazioni. Altre persone, invece, amano l'indeterminatezza, l'imprevisto, la sorpresa, e si divertono a giocare col caso. Inutile dire che le persone del secondo tipo sono molto più creative di quelle del primo tipo.
 
Attraverso uno straordinario rovesciamento delle cose il caso, noto soprattutto come agente di disorganizzazione e di disordine, diviene ora l’agente stesso dell’organizzazione. La natura ha “saputo” creare le strutture biochimiche che consentono di conservare i colpi fortunati e di ignorare invece i suoi insuccessi. È la “selezione” naturale. Einstein diceva: “Dio non gioca ai dadi”. Ma è sbagliato. Dio adora giocare ai dadi. E si capisce bene perché. Nel suo casinò, i simpatici croupier ignorano i colpi perdenti … Si trattava inoltre di inventare questo casinò. Come l’uomo preistorico riuscì a “imbrigliare” il cavallo per farsene un potente alleato, così la natura, attraverso l’invenzione del DNA, ha imbrigliato il caso.
 
Solo ciò che è casuale è illogico. Tutto il resto è logico.
 
Giudico che la fortuna sia arbitra della metà delle azioni nostre, ma che ce ne lasci governare l'altra metà.
 
Esiste un grado ottimale di disordine che è il miglior compromesso tra i benefici e gli inconvenienti dell'ordine.
 
Se le idee vengono messe in un certo ordine, si finisce per frequentare e riprodurre solo quelle che si trovano ai primi posti, le quali non sono necessariamente le più utili o le più vere. Sarebbe meglio mettere le idee in un ordine casuale, ogni giorno in un nuovo ordine casuale.
 
Tutto ha un senso, anche se non riusciamo a capirlo, tranne ciò che avviene per caso.
 
Il nuovo viene fuori dal casuale.
 
Certe persone temono il caso, altre lo amano.
 
A nessuno la fortuna sembra tanto cieca quanto a coloro che non ne sono beneficiari.
 
Chiedere a Dio di fermare il virus è utile come chiedere al gioco del lotto di far uscire un certo numero.
 
L'uomo spesso considera intenzionali eventi casuali e viceversa.
 
L'uomo cerca un senso in ogni accadimento, e lo trova anche in fatti che non hanno alcun senso in quanto casuali, cioè imprevedibili per qualsiasi mente. Infatti molte persone non credono nella casualità, e ne hanno orrore, come hanno orrore di tutto ciò per cui non trovano un senso, temendo che tutto ciò che appare loro senza senso abbia uno sconosciuto senso malefico.
 
È illusorio cercare un senso in ciò che è casuale, come pure pensare che nulla avvenga per caso.
 
Le cose avvengono per caso oppure per effetto di una logica, oppure per un misto di entrambe le cause.
 
Il passato e il caso determinano il futuro.
 
Siamo nati a caso e a caso moriremo. Il caso dà le carte e noi giochiamo.
 
La realtà è ciò che accade, ovvero il risultato di una combinazione di caso e necessità.
 
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