Citas sobre Humor

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L'umorismo è caratterizzato da appartenenze sociali ambigue e da improvvisi cambi di appartenenza a certi insiemi sociali.
 
Dev'esserci qualcuno che continua a spostare la soglia del ridicolo.
 
L'immaginazione è una qualità che è stata concessa all'uomo per compensarlo di ciò che egli non è, mentre il senso dell'umorismo gli è stato dato per consolarlo di quel ch'egli è.
 
Il mio unico rimpianto, nella vita, è che non sono qualcun altro.
 
Ciò che non ci ha paura ci fa sorridere, o ridere. Il sorriso è una manifestazione di fiducia, il riso una manifestazione di superiorità.
 
L'umorismo fa leva sulle nostre paure consce e inconsce, e gioca con l'ambiguità e la rapida variazione di certi contesti (minaccia sì, minaccia no).
 
I vecchi che posseggono il senso dell'umorismo hanno diritto al trenta percento di sconto sull'età. 
 
Quando si ride, si ride sempre di qualcuno (o di se stessi), e ogni ridere è un deridere, ovvero un abbassare il bersaglio della derisione, diminuire il suo status.
 
L'effetto umoristico è dovuto a improvvise, drastiche, alternate salite e discese di qualcuno in qualche scala gerarchica causate dal cambiamento di significato di una azione, gesto o simbolo.
 
Non esiste comicità al di fuori di ciò che è propriamente umano.
 
Non esiste nulla di volgare che, espresso in modo spiritoso, non diventi umoristico.
 
Ogni superiore umorismo incomincia col non prendere sul serio la propria persona.
 
Non rimandare a domani quello che potresti fare dopodomani.
 
Chi non sa ridere non è una persona seria.
 
Prendersi sul serio e credere che ciò che si pensa sia vero è indice di ingenuità e di scarso senso dell'umorismo.
 
Il sarcasmo è il rifugio dei deboli.
 
Chi ha il coraggio di ridere è padrone del mondo.
 
Ridere significa essere maligni con tranquilla coscienza.
 
La penna è più potente della spada, e decisamente più comoda per scrivere. (Dal film "Frankenstein junior")
 
La potenza intellettuale di un uomo si misura dalla dose di umorismo che è capace di utilizzare.
 
Sembra che il riso abbia bisogno di un’eco.
 
Se avete in animo di conoscere un uomo, allora non dovete far attenzione al modo in cui sta in silenzio, o parla, o piange; nemmeno se è animato da idee elevate. Nulla di tutto ciò! – Guardate piuttosto come ride.
 
L’umorismo consiste nel sentimento del contrario, provocato dalla speciale attività della riflessione che non si cela, che non diventa, come ordinariamente nell’arte, una forma del sentimento, ma il suo contrario, pur seguendo passo passo il sentimento come l’ombra segue il corpo. L’artista ordinario bada al corpo solamente: l’umorista bada al corpo e all’ombra, com’essa ora s’allarghi ed ora s’intozzi, quasi a far le smorfie al corpo, che intanto non la calcola e non se ne cura.
 
Il comico è un avvertimento del contrario.
 
Di fronte a Dio siamo tutti uguali. Ma di profilo?
 
Dal momento in cui ho preso in mano quel libro, fino a quando non l'ho rimesso a posto non ho mai smesso di ridere. Un giorno ho intenzione di leggerlo.
 
Un uomo che abbia almeno una volta riso di gusto non può essere, tutto sommato, irrimediabilmente malvagio.
 
Ridiamo quando qualcuno che sembrava stupido si rivela improvvisamente intelligente, o viceversa. Smettiamo di ridere quando quello che sembrava intelligente e si è rivelato improvvisamente stupido siamo noi.
 
L'umorismo ha a che fare con il doppio vincolo. L'effetto umoristico si ha quando un doppio vincolo si risolve improvvisamente nel senso più gradevole per l'osservatore.
 
Rivolto a un beduino nel mezzo del deserto: "Ao, 'ndo sta er mare?... Ammazza che spiagge che c'avete!"
 
L'umorismo è un fenomeno di sdoppiamento nell'atto della concezione; è come un'erma bifronte, che ride per una faccia del pianto della faccia opposta.
 
Il mondo si divide in buoni e cattivi. I buoni dormono meglio ma i cattivi, da svegli, si divertono molto di più.
 
L'umorismo di un personaggio è una tensione e un'oscillazione tra la sua rispettabilità e la sua irrispettabilità.
 
La comicità può scaturire da un incertezza circa l'appartenenza di un personaggio a certe categorie di opposto prestigio, o da un improvviso cambio di appartenenza percepita.
 
Non potremmo apprezzare il comico se ci sentissimo isolati.
 
L'umorismo è una cosa seria.
 
Ogni sublime umorismo comincia con la rinuncia dell'uomo a prendere sul serio la propria persona.
 
In questi tempi l'unico modo di mostrarsi uomo di spirito è di essere seri. La serietà come solo umorismo accettabile.
 
Essere sconfitti in partenza... ci fa risparmiare un sacco di tempo
 
Un trattato di filosofia potrebbe benissimo essere composto da battute umoristiche.
 
La risata è una vacanza improvvisa.
 
Le statistiche dicono che una donna dà alla luce un bambino ogni quattro secondi. Il nostro problema è trovare quella donna e fermarla.
 
Nella mia vita non ho mai fatto niente senza chiedere prima il permesso a Dio e, si sa, chi tace acconsente.
 
Buona idea non prendersi sul serio, non cercare di essere presi sul serio e non prendere sul serio nemmeno gli altri.
 
La risposta è dentro di te...
ma è sbagliata.
 
L'umorismo non solo ha un che di liberatorio, come il motto di spirito e la comicità, ma anche un che di grandioso e di nobilitante.
 
Se trovassi una religione il cui dio ha il senso dell'umorismo, forse mi convertirei.
 
L’umorismo è una cosa seria.
 
E’ ormai emergenza rifiuti: sempre più ragazze mi dicono di no…!
 
Il senso dell'umorismo è semplicemente buon senso danzante.
 
Beati coloro che sanno ridere di se stessi... perché non smetteranno mai di divertirsi.
 
Uno dei grandi problemi del cristianesimo è il fatto che Gesù non aveva alcun senso dell'umorismo.
 
Interessante come la stessa battuta faccia ridere una persona e indignare un'altra. Dimmi di cosa ridi (e di cosa non ridi) e ti dirò chi sei.
 
Sulla scrivania si è fatto incidere il motto che ha decretato la sua fortuna: cos'è che ho detto?
 
L'unica cura contro la vanità è il riso, e l'unico difetto ridicolo è la vanità.
 
Il senso dell'umorismo è come buon senso danzante.
 
Nulla è serio tranne il dolore.
 
A volte mi sdraio sul divano, penso a tutti gli errori che ho fatto nella vita e mi domando: sara' rimasto del gelato in frigo?
 
Non vorrei mai far parte di un club che accettasse tra i suoi soci uno come me.
 
L'effetto umoristico nasce da un brusco cambiamento di ruolo di una persona (da un ruolo inferiore ad uno superiore, da uno perdente a uno vincente, o viceversa) per effetto di un brusco cambiamento di contesto.
 
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