In qualunque epoca e soprattutto da qualunque governo è stata sempre attribuita per buone ragioni una grande importanza allo sport, perché intrattiene, inebria e rincretinisce le masse, e specialmente i dittatori sanno perché è così importante favorire lo sport in ogni caso. Chi è per lo sport ha le masse dalla sua parte e chi è per la cultura ce le ha contro […] perciò tutti i governi sono sempre per lo sport e contro la cultura. […] In ogni stato e in ogni epoca le masse sono state tenute al guinzaglio con lo sport, e nessuno stato può essere così piccolo e insignificante da non sacrificare tutto per lo sport.
Assistere ad eventi sportivi agonistici per molti è eccitante perché fa risuonare lo spirito competitivo che è nella natura umana. Assistervi in massa è ancora più eccitante perché fa risuonare lo spirito comunitario che è pure nella natura umana.