A scuola tutti dovrebbero imparare a programmare un computer e farlo comunicare con altri computer. Questo favorirebbe l'autogoverno e la comunicazione razionale tra esseri umani.
Il compito dell'informatico è quello di esaminare un sistema (vivente o non vivente) e di costruire un sistema (non vivente) che produca gli stessi risultati in modo più efficiente.
Una stampante 3D è una dimostrazione pratica di come certe informazioni possano dare forma alla materia. Un'altro esempio è il DNA. Altri esempi sono le religioni, le ideologie, gli insegnamenti e i costumi, che danno forme alla storia umana.
In informatica, come in medicina e nella vita in generale, c'è chi preferisce occuparsi di hardware e chi di software. Io appartengo alla seconda categoria.
Fare programmi oggi ? Una corsa fra gli ingegneri del software che si sforzano di sviluppare programmi migliori e a prova di idiota, e l'universo che si sforza di produrre idioti sempre più grossi. Per ora l'universo sta vincendo.