Gli scienziati sbagliano quando, davanti ad una parte di realtà che non corrisponde alla loro teoria, cercano di cancellare la realtà anziché modificare la teoria.
Un ateismo metodologico è appunto un modo di vivere come se Dio non ci fosse, o prescindendo da Dio, o prescindendo da coloro che pretendono di imporre i loro valori in nome di Dio.
Sono secoli o addirittura millenni che ci trasciniamo il dualismo di mente e di corpo, di anima e di carne. Prima ancora dei risultati di biologia e di neurofisiologia, questo dualismo è stato però smantellato da due grandi protagonisti della filosofia moderna: il razionalista Baruch Spinoza e l'empirista David Hume. Partendo da premesse assai diverse, i due convergono nel dirci che il nostro Io che si pretende immortale non è altro che un modo della natura.