Per molti filosofi greci, in particolare per Platone, la democrazia portava inevitabilmente alla tirannia, perché il démos alla fin fine ha bisogno di tiranni.
Il sistema democratico è per lo più anti-meritocratico, perché non premia chi è stato valutato da competenti attraverso una lunga carriera, ma chi è stato votato da una maggioranza di incompetenti.