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Quanto più l'uomo crede di essere libero, tanto più facile è indottrinarlo.
 
La saggezza consiste semplicemente nel non insegnare a Dio come si debbano fare le cose.
 
L'autentico umanesimo si edifica sulla consapevolezza delle insufficienze umane.
 
La legge è forma giuridica del costume oppure sopraffazione della libertà.
 
La legittimità del potere non dipende dalla sua origine ma dai suoi fini. Per il democratico, invece, nulla è vietato al potere se la sua origine lo legittima.
 
Nessuno sa esattamente cosa vuole finché il suo avversario non glielo spiega.
 
La legislazione che protegge minuziosamente la libertà strangola le libertà.
 
Un libro che non abbia Dio, o l'assenza di Dio, come protagonista clandestino, è privo d'interesse.
 
Respiro male in un mondo non attraversato da ombre sacre.
 
Quando mi sento padrone di una verità non mi interessa l'argomento che la conferma, ma quello che la confuta.
 
L'uomo non è padrone della propria intelligenza: ne riceve semplicemente le visite.
 
La fede incapace di ridere di se stessa deve dubitare della propria autenticità. Il sorriso è ciò che dissolve il simulacro.
 
La ragione è una mano premuta sul petto a placare il battito del nostro cuore disordinato.
 
Tra i moderni succedanei della religione forse il meno abietto è il vizio.
 
L'adesione al comunismo è il rito che permette all'intellettuale borghese di esorcizzare la sua cattiva coscienza senza abiurare il suo essere borghese.
 
L'atto filosofico per eccellenza è scoprire un problema in ogni soluzione.
 
Chi scrive per convincere mente sempre.
 
In filosofia il nuovo non è un albero nuovo, ma un nuovo germoglio primaverile.
 
La morte di Dio, è una falsa notizia messa in giro dal diavolo che mentiva sapendo di mentire.
 
Quanto più una cosa è importante, tanto meno importa il numero dei suoi difensori. Se per difendere una nazione c'è bisogno di un esercito, per difendere un'idea basta un solo uomo.
 
L'uomo intelligente è quello che mantiene la sua intelligenza a una temperatura indipendente dalla temperatura dell'ambiente in cui vive.
 
La prolissità non è un eccesso di parole, ma una carenza di idee.
 
L'uomo a volte dispera con dignità, ma è raro che speri con intelligenza.
 
Quanto più gravi sono i problemi, tanto maggiore è il numero di inetti che la democrazia chiama a risolverli.
 
L'uomo moderno non ama, si rifugia nell'amore; non spera, si rifugia nella speranza; non crede, si rifugia in un dogma.
 
Il popolo sopporta di essere derubato, purché non si smetta di adularlo.
 
Visto dall'interno, niente è completamente vuoto.
 
Questo secolo di pedagogia proletaria predica la dignità del lavoro, come uno schiavo che calunnia l'ozio intelligente e voluttuoso.
 
Soltanto i personaggi dei romanzi mediocri risolvono i loro problemi.
 
La Bibbia non è la voce di Dio, ma quella dell'uomo che lo incontra.
 
Soggettivo è quel che un solo soggetto percepisce, oggettivo quel che tutti i soggetti percepiscono: perciò sia l'oggettività che la soggettività possono essere tanto reali quanto fittizie.
 
Lo sguardo disinfettante dell'intelligenza è l'unica profilassi contro le purulenze della vita.
 
La parola non è stata data all'uomo per ingannare, ma per ingannarsi.
 
Lo stupido si interessa delle idee altrui solo quando sfiorano le sue tribolazioni personali.
 
Ogni verità è un rischio che ci assumiamo appoggiandoci su una serie indefinita di evidenze infinitamente piccole.
 
Ogni individuo con «ideali» è un potenziale assassino.
 
Arte popolare è l'arte del popolo che al popolo non sembra arte. Quella che gli sembra arte è arte volgare.
 
Ogni vita è un esperimento fallito.
 
Solo lo stupido sa esattamente perché crede o perché dubita.
 
L'atteggiamento più discreto è quello di chi si gode la propria intelligenza senza pretendere di essere nel giusto.
 
Tutto ci sembra caotico tranne il nostro disordine.
 
Tra vent'anni non sarete delusi delle cose che avrete fatto, ma di quelle che non avrete fatto.
 
Ogni nuova generazione accusa le generazioni precedenti di non aver redento l'uomo. Ma l'abiezione con cui la nuova generazione si adatta al mondo, dopo il fallimento di turno, è proporzionale alla veemenza delle sue accuse.
 
Mille sono le verità, uno solo l'errore.
 
Avere opinioni è il modo migliore per eludere l'obbligo di pensare.
 
Non c'è retorica che prolunghi l'amore tra le anime oltre l'istante in cui la carne si placa.
 
Le rivoluzioni sono perfette incubatrici di burocrati.
 
Lo stupido, non comprendendo l'obiezione che lo confuta, si sente da essa rafforzato.
 
Maturare non vuol dire rinunciare alle nostre aspirazioni, ma accettare che il mondo non è obbligato a soddisfarle.
 
Nulla è più pericoloso che risolvere problemi transitori con soluzioni permanenti.
 
La sensualità è la possibilità permanente di riscattare il mondo dalla prigionia della sua insignificanza.
 
La serenità è il frutto della rassegnazione all'incertezza.
 
Il barbaro o deride senza riserve o venera senza riserve. La civiltà è un sorriso che mescola con discrezione ironia e rispetto.
 
Chi vede diffondersi le proprie idee deve sospettare che siano traditrici.
 
Una filosofia ne supera un'altra solo quando definisce con maggior precisione lo stesso mistero insolubile.
 
L'interlocutore incoerente è più irritante dell'interlocutore ostile.
 
Sensuale, scettico e religioso non sarebbe una cattiva definizione di ciò che sono.
 
I ragionamenti convincono solo chi ha bisogno di una scusa per arrendersi.
 
Riferita a problemi seri, la parola "soluzione" ha un suono grottesco.
 
Si deve leggere solo per scoprire ciò che va eternamente riletto.
 
Viviamo perché non ci guardiamo con gli occhi con cui gli altri ci guardano.
 
L'uomo intelligente non vive mai in ambienti mediocri. Un ambiente mediocre è quello in cui non ci sono uomini intelligenti.
 
Il socialismo è la filosofia della colpa altrui.
 
La libertà non è un fine, è un mezzo. Chi la scambia per un fine, quando la ottiene non sa che farsene.
 
Una convinzione si irrobustisce solo quando la nutriamo di obiezioni.
 
L'età adulta del pensiero non è determinata né dall'esperienza né dagli anni, ma dall'incontro con certe filosofie.
 
Nel nostro secolo ogni impresa collettiva edifica prigioni. Solo l'egoismo ci impedisce di collaborare ad atti infami.
 
Nessuna idea che ha bisogno d'appoggio lo merita.
 
La personalità di questi tempi è la somma di ciò che fa colpo sugli stupidi.
 
Non è la sensualità che allontana da Dio ma l'astrazione.
 
Vedere diventa monotono se non serve a vedere come vedono altri.
 
Non potendo parlare sempre della morte, tutti i nostri discorsi sono banali.
 
Sono pochi quelli che non si scoraggiano quando smettono di credere alle menzogne.
 
Il sorriso dell'essere che amiamo è l'unico rimedio efficace contro il tedio.
 
Questo secolo sprofonda lentamente in un pantano di sperma e di merda. Per maneggiare gli avvenimenti attuali gli storici futuri dovranno mettersi i guanti.
 
Gli uomini discordano non tanto perché la pensano diversamente quanto perché non pensano proprio.
 
Il ridicolo è il tribunale supremo della nostra condizione terrena.
 
Ogni religione altrui oscilla tra il ridicolo e il diabolico.
 
L'uomo comune erra nell'oscurità, il filosofo si sbaglia alla luce del sole.
 
Civiltà è ciò che è miracolosamente scampato allo zelo dei governanti.
 
Lo scetticismo non è la tomba dell'intelligenza, bensì la fonte che la ringiovanisce.
 
Non l'originalità della dottrina ma la divinità di Cristo determina l'importanza del cristianesimo.
 
Al cospetto di ogni verità un'angoscia segreta ci pervade.
 
Gli individui, come le nazioni, hanno virtù diverse e identici difetti. Nostro patrimonio comune è la viltà.
 
Ritenere di non avere pregiudizi è il più comune dei pregiudizi.
 
Le letture filosofiche sono conversazioni con intelligenze squisite, al calore delle quali le nostre idee germogliano. Sotto il sole di Platone, di Descartes, di Kant nascono ugualmente, a seconda del seme, rose o rape.
 
Nessuno che conosca se stesso si può assolvere.
 
L'ironia è l'occhio sicuro che sa cogliere lo storto, l'assurdo, il vano dell'esistenza.
 
Beato l'uomo che non si aspetta nulla, poiché non sarà mai deluso!
 
Per il lettore che sa leggere, tutta la letteratura è contemporanea.
 
Sarebbe interessante verificare se c'è mai stata predica che non sia sfociata in assassinio.
 
Rassegnarsi all'errore è il principio della saggezza.
 
La società del futuro: una schiavitù senza padroni.
 
Ammettere di buon grado che le nostre idee non hanno motivo di interessare chicchessia è il primo passo verso la saggezza.
 
La coerenza di un discorso non è prova di verità ma solo di coerenza. La verità è la somma di evidenze incoerenti.
 
Il filosofo non è altro che la fiamma che lo brucia.
 
Il più grande errore moderno non è l'annuncio della morte di Dio, ma l'essersi persuasi della morte del diavolo.
 
Non c'è fraternità politica che valga un odio condiviso.
 
Le incertezze del maestro sono le certezze del discepolo.
 
La forma sublime del disprezzo è il perdono.
 
Tra poche parole è così difficile nascondersi come tra pochi alberi.
 
Invecchiare è una catastrofe del corpo che la nostra codardia trasforma in catastrofe dell'anima.
 
Il popolo non elegge chi lo cura, ma chi lo droga.
 
Pochi uomini sopporterebbero la propria vita se non si sentissero vittime della sorte.
 
La fede di qualsiasi uomo intelligente, qualsiasi fede, vacilla se ascolta i suoi correligionari.
 
Solo se ci contraddicono possiamo affinare le nostre idee.
 
Predicano le verità in cui credono o le verità in cui credono di dover credere?
 
Il massimo trionfo della scienza sembra consistere nella velocità crescente con cui lo stupido può trasferire la sua stupidità da un luogo a un altro.
 
Basta un briciolo di perspicacia per diffidare delle proprie idee senza per questo affidarsi alle idee altrui.
 
Riformare la società per mezzo di leggi è il sogno del cittadino incauto e il preambolo discreto di ogni tirannia
 
Qualsiasi filosofo risulta indecifrabile per chi ne indaghi le risposte senza conoscerne prima le domande.
 
Tutti si sentono superiori a quello che fanno perché si credono superiori a quello che sono. Nessuno crede di essere quel poco che è in realtà.
 
L'uomo moderno è un prigioniero che si crede libero perché evita di toccare i muri della cella.
 
Grande scrittore è quello che intinge in inchiostro infernale la penna che strappa dall'ala di un arcangelo.
 
Il cristiano moderno sente l'obbligo professionale di mostrarsi affabile e allegro, di sfoggiare un benevolo sorriso a trentadue denti, di ostentare cordialità ossequiosa per convincere il miscredente che il cristianesimo non è religione «ombrosa», dottrina «pessimista», morale «ascetica». Il cristiano progressista ci stringe forte la mano con ampio sorriso elettorale.
 
La sensualità è la presenza del valore nel sensibile.
 
Delle persone che amiamo ci basta l'esistenza.
 
Lo Stato moderno fabbrica le opinioni che poi raccoglie rispettosamente sotto il nome di opinione pubblica.
 
Il riso amabile e compiacente è una prostituzione dell'anima.
 
L'uomo moderno non si sente mai così individuo come quando fa le stesse cose che fanno tutti.
 
L'uomo ama solo chi adula, ma rispetta solo chi lo insulta.
 
Convincere chi ha opinioni proprie è facile, ma nessuno convince chi sostiene opinioni altrui. Nessuno si aggrappa tanto alle proprie opinioni quanto colui che è solamente l'eco dell'epoca in cui vive.
 
Chi si ostina a voler capire più di quel che c'è da capire capisce meno di tutti.
 
Dalla terribile approvazione degli imbecilli il destino protegge solo i difensori di cause perse.
 
La nostra insignificante apparenza è una prova che fa fede della nostra insignificante realtà.
 
L'idea del "libero sviluppo della personalità" sembra degna di ammirazione finché non incappa in individui la cui personalità si è sviluppata liberamente.
 
Le civiltà muoiono per l'indifferenza verso i valori peculiari che le fondano.
 
Ogni civiltà è un dialogo con la morte.
 
Invecchiare con dignità è un compito da svolgere istante per istante.
 
Il pensiero è indefinito in entrambe le direzioni: non conosce conclusioni ultime, né princìpi primi.
 
Le frasi sono pietruzze che lo scrittore getta nell'animo del lettore. Il diametro delle onde concentriche che esse formano dipende dalle dimensioni dello stagno.
 
L'individualismo moderno si riduce a reputare personali e proprie le opinioni condivise da tutti.
 
Quando si è giovani si teme di passare per stupidi; nell'età matura si teme di esserlo.
 
Gli esempi concreti sono i carnefici delle idee astratte.
 
Dio è ciò che elude tutte le prove.
 
L'artista contemporaneo si ribella alla borghesia per vendere più care le proprie opere.
 
Le idee sembrano frutto di improvvisi squilibri del cervello, che rapidamente torna alla sua stolida stabilità.
 
Per meschina e povera che sia, ogni vita possiede istanti degni di eternità.
 
Istruire non è indicare soluzioni, ma rivelare problemi.
 
Tra avversari intelligenti c'è una simpatia segreta, giacché tutti dobbiamo la nostra intelligenza e le nostre virtù alle virtù e all'intelligenza del nostro nemico.
 
Vivere con lucidità una vita semplice, silenziosa, discreta, tra libri intelligenti, amando poche persone.
 
Tra intellettuali la conversazione è scambio di idee altrui.
 
Maturare è scoprire l'altra faccia delle cose.
 
Duecento anni fa era lecito confidare nel futuro senza essere completamente stupidi. Ma oggi chi può dar credito alle attuali profezie, dato che siamo noi lo splendido avvenire di ieri?
 
La continuità dell'Occidente si è interrotta da quando il libro antico ha smesso di contenere insegnamenti per diventare documenti.
 
Pensare come i nostri contemporanei è la ricetta della prosperità e della stupidità.
 
Amare è sentire la pressione del corpo assente contro il nostro.
 
La prima cosa che lo scrittore inventa è il personaggio che scriverà le sue opere.
 
Ogni bene che si possa dimostrare è un bene a metà. Il Bene si può solo mostrare.
 
Appartengono alla letteratura tutti i libri che si possono leggere due volte.
 
Per poter essere civilizzato l'uomo deve fingere di esserlo. La capacità di ipocrisia dà la misura della capacità di incivilimento di un popolo.
 
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