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Mille sono le verità, uno solo l'errore.
 
Vivere con lucidità una vita semplice, silenziosa, discreta, tra libri intelligenti, amando poche persone.
 
L'età adulta del pensiero non è determinata né dall'esperienza né dagli anni, ma dall'incontro con certe filosofie.
 
La fede incapace di ridere di se stessa deve dubitare della propria autenticità. Il sorriso è ciò che dissolve il simulacro.
 
Questo secolo sprofonda lentamente in un pantano di sperma e di merda. Per maneggiare gli avvenimenti attuali gli storici futuri dovranno mettersi i guanti.
 
L'uomo intelligente è quello che mantiene la sua intelligenza a una temperatura indipendente dalla temperatura dell'ambiente in cui vive.
 
L'interlocutore incoerente è più irritante dell'interlocutore ostile.
 
Lo stupido, non comprendendo l'obiezione che lo confuta, si sente da essa rafforzato.
 
Per il lettore che sa leggere, tutta la letteratura è contemporanea.
 
La parola non è stata data all'uomo per ingannare, ma per ingannarsi.
 
Non l'originalità della dottrina ma la divinità di Cristo determina l'importanza del cristianesimo.
 
Basta un briciolo di perspicacia per diffidare delle proprie idee senza per questo affidarsi alle idee altrui.
 
L'individualismo moderno si riduce a reputare personali e proprie le opinioni condivise da tutti.
 
Tra poche parole è così difficile nascondersi come tra pochi alberi.
 
Solo se ci contraddicono possiamo affinare le nostre idee.
 
Non c'è fraternità politica che valga un odio condiviso.
 
Pochi uomini sopporterebbero la propria vita se non si sentissero vittime della sorte.
 
La personalità di questi tempi è la somma di ciò che fa colpo sugli stupidi.
 
Dalla terribile approvazione degli imbecilli il destino protegge solo i difensori di cause perse.
 
Istruire non è indicare soluzioni, ma rivelare problemi.
 
Vedere diventa monotono se non serve a vedere come vedono altri.
 
La fede di qualsiasi uomo intelligente, qualsiasi fede, vacilla se ascolta i suoi correligionari.
 
Tra i moderni succedanei della religione forse il meno abietto è il vizio.
 
Civiltà è ciò che è miracolosamente scampato allo zelo dei governanti.
 
La sensualità è la possibilità permanente di riscattare il mondo dalla prigionia della sua insignificanza.
 
Ogni nuova generazione accusa le generazioni precedenti di non aver redento l'uomo. Ma l'abiezione con cui la nuova generazione si adatta al mondo, dopo il fallimento di turno, è proporzionale alla veemenza delle sue accuse.
 
Ogni civiltà è un dialogo con la morte.
 
Le rivoluzioni sono perfette incubatrici di burocrati.
 
L'uomo moderno è un prigioniero che si crede libero perché evita di toccare i muri della cella.
 
Quanto più una cosa è importante, tanto meno importa il numero dei suoi difensori. Se per difendere una nazione c'è bisogno di un esercito, per difendere un'idea basta un solo uomo.
 
Riferita a problemi seri, la parola "soluzione" ha un suono grottesco.
 
Gli individui, come le nazioni, hanno virtù diverse e identici difetti. Nostro patrimonio comune è la viltà.
 
Arte popolare è l'arte del popolo che al popolo non sembra arte. Quella che gli sembra arte è arte volgare.
 
La continuità dell'Occidente si è interrotta da quando il libro antico ha smesso di contenere insegnamenti per diventare documenti.
 
Si deve leggere solo per scoprire ciò che va eternamente riletto.
 
In filosofia il nuovo non è un albero nuovo, ma un nuovo germoglio primaverile.
 
Gli uomini discordano non tanto perché la pensano diversamente quanto perché non pensano proprio.
 
Lo Stato moderno fabbrica le opinioni che poi raccoglie rispettosamente sotto il nome di opinione pubblica.
 
Il filosofo non è altro che la fiamma che lo brucia.
 
Tra avversari intelligenti c'è una simpatia segreta, giacché tutti dobbiamo la nostra intelligenza e le nostre virtù alle virtù e all'intelligenza del nostro nemico.
 
Sensuale, scettico e religioso non sarebbe una cattiva definizione di ciò che sono.
 
Chi scrive per convincere mente sempre.
 
La prolissità non è un eccesso di parole, ma una carenza di idee.
 
Beato l'uomo che non si aspetta nulla, poiché non sarà mai deluso!
 
Pensare come i nostri contemporanei è la ricetta della prosperità e della stupidità.
 
Chi si ostina a voler capire più di quel che c'è da capire capisce meno di tutti.
 
L'idea del "libero sviluppo della personalità" sembra degna di ammirazione finché non incappa in individui la cui personalità si è sviluppata liberamente.
 
Maturare non vuol dire rinunciare alle nostre aspirazioni, ma accettare che il mondo non è obbligato a soddisfarle.
 
Rassegnarsi all'errore è il principio della saggezza.
 
Una filosofia ne supera un'altra solo quando definisce con maggior precisione lo stesso mistero insolubile.
 
Quanto più l'uomo crede di essere libero, tanto più facile è indottrinarlo.
 
Una convinzione si irrobustisce solo quando la nutriamo di obiezioni.
 
Per poter essere civilizzato l'uomo deve fingere di esserlo. La capacità di ipocrisia dà la misura della capacità di incivilimento di un popolo.
 
La libertà non è un fine, è un mezzo. Chi la scambia per un fine, quando la ottiene non sa che farsene.
 
L'ironia è l'occhio sicuro che sa cogliere lo storto, l'assurdo, il vano dell'esistenza.
 
L'uomo ama solo chi adula, ma rispetta solo chi lo insulta.
 
Ammettere di buon grado che le nostre idee non hanno motivo di interessare chicchessia è il primo passo verso la saggezza.
 
Tra vent'anni non sarete delusi delle cose che avrete fatto, ma di quelle che non avrete fatto.
 
Maturare è scoprire l'altra faccia delle cose.
 
Nessuno che conosca se stesso si può assolvere.
 
La serenità è il frutto della rassegnazione all'incertezza.
 
Tutto ci sembra caotico tranne il nostro disordine.
 
Il popolo sopporta di essere derubato, purché non si smetta di adularlo.
 
La nostra insignificante apparenza è una prova che fa fede della nostra insignificante realtà.
 
Predicano le verità in cui credono o le verità in cui credono di dover credere?
 
Ogni vita è un esperimento fallito.
 
I ragionamenti convincono solo chi ha bisogno di una scusa per arrendersi.
 
Ritenere di non avere pregiudizi è il più comune dei pregiudizi.
 
Duecento anni fa era lecito confidare nel futuro senza essere completamente stupidi. Ma oggi chi può dar credito alle attuali profezie, dato che siamo noi lo splendido avvenire di ieri?
 
Il barbaro o deride senza riserve o venera senza riserve. La civiltà è un sorriso che mescola con discrezione ironia e rispetto.
 
Le letture filosofiche sono conversazioni con intelligenze squisite, al calore delle quali le nostre idee germogliano. Sotto il sole di Platone, di Descartes, di Kant nascono ugualmente, a seconda del seme, rose o rape.
 
Lo sguardo disinfettante dell'intelligenza è l'unica profilassi contro le purulenze della vita.
 
Avere opinioni è il modo migliore per eludere l'obbligo di pensare.
 
Invecchiare con dignità è un compito da svolgere istante per istante.
 
Sono pochi quelli che non si scoraggiano quando smettono di credere alle menzogne.
 
La coerenza di un discorso non è prova di verità ma solo di coerenza. La verità è la somma di evidenze incoerenti.
 
Il massimo trionfo della scienza sembra consistere nella velocità crescente con cui lo stupido può trasferire la sua stupidità da un luogo a un altro.
 
Tutti si sentono superiori a quello che fanno perché si credono superiori a quello che sono. Nessuno crede di essere quel poco che è in realtà.
 
Questo secolo di pedagogia proletaria predica la dignità del lavoro, come uno schiavo che calunnia l'ozio intelligente e voluttuoso.
 
Le civiltà muoiono per l'indifferenza verso i valori peculiari che le fondano.
 
Respiro male in un mondo non attraversato da ombre sacre.
 
La legge è forma giuridica del costume oppure sopraffazione della libertà.
 
Quando mi sento padrone di una verità non mi interessa l'argomento che la conferma, ma quello che la confuta.
 
Sarebbe interessante verificare se c'è mai stata predica che non sia sfociata in assassinio.
 
L'atto filosofico per eccellenza è scoprire un problema in ogni soluzione.
 
Nulla è più pericoloso che risolvere problemi transitori con soluzioni permanenti.
 
Chi vede diffondersi le proprie idee deve sospettare che siano traditrici.
 
Al cospetto di ogni verità un'angoscia segreta ci pervade.
 
Ogni bene che si possa dimostrare è un bene a metà. Il Bene si può solo mostrare.
 
Lo stupido si interessa delle idee altrui solo quando sfiorano le sue tribolazioni personali.
 
Il cristiano moderno sente l'obbligo professionale di mostrarsi affabile e allegro, di sfoggiare un benevolo sorriso a trentadue denti, di ostentare cordialità ossequiosa per convincere il miscredente che il cristianesimo non è religione «ombrosa», dottrina «pessimista», morale «ascetica». Il cristiano progressista ci stringe forte la mano con ampio sorriso elettorale.
 
La forma sublime del disprezzo è il perdono.
 
L'uomo moderno non ama, si rifugia nell'amore; non spera, si rifugia nella speranza; non crede, si rifugia in un dogma.
 
Il popolo non elegge chi lo cura, ma chi lo droga.
 
Non è la sensualità che allontana da Dio ma l'astrazione.
 
Riformare la società per mezzo di leggi è il sogno del cittadino incauto e il preambolo discreto di ogni tirannia
 
Grande scrittore è quello che intinge in inchiostro infernale la penna che strappa dall'ala di un arcangelo.
 
Non potendo parlare sempre della morte, tutti i nostri discorsi sono banali.
 
Solo lo stupido sa esattamente perché crede o perché dubita.
 
Quando si è giovani si teme di passare per stupidi; nell'età matura si teme di esserlo.
 
Viviamo perché non ci guardiamo con gli occhi con cui gli altri ci guardano.
 
Le incertezze del maestro sono le certezze del discepolo.
 
Dio è ciò che elude tutte le prove.
 
L'uomo non è padrone della propria intelligenza: ne riceve semplicemente le visite.
 
Delle persone che amiamo ci basta l'esistenza.
 
Amare è sentire la pressione del corpo assente contro il nostro.
 
Appartengono alla letteratura tutti i libri che si possono leggere due volte.
 
La ragione è una mano premuta sul petto a placare il battito del nostro cuore disordinato.
 
Visto dall'interno, niente è completamente vuoto.
 
Il socialismo è la filosofia della colpa altrui.
 
Il ridicolo è il tribunale supremo della nostra condizione terrena.
 
Soltanto i personaggi dei romanzi mediocri risolvono i loro problemi.
 
L'adesione al comunismo è il rito che permette all'intellettuale borghese di esorcizzare la sua cattiva coscienza senza abiurare il suo essere borghese.
 
Un libro che non abbia Dio, o l'assenza di Dio, come protagonista clandestino, è privo d'interesse.
 
Nessuna idea che ha bisogno d'appoggio lo merita.
 
Lo scetticismo non è la tomba dell'intelligenza, bensì la fonte che la ringiovanisce.
 
L'artista contemporaneo si ribella alla borghesia per vendere più care le proprie opere.
 
Soggettivo è quel che un solo soggetto percepisce, oggettivo quel che tutti i soggetti percepiscono: perciò sia l'oggettività che la soggettività possono essere tanto reali quanto fittizie.
 
L'uomo a volte dispera con dignità, ma è raro che speri con intelligenza.
 
Il più grande errore moderno non è l'annuncio della morte di Dio, ma l'essersi persuasi della morte del diavolo.
 
L'autentico umanesimo si edifica sulla consapevolezza delle insufficienze umane.
 
L'uomo moderno non si sente mai così individuo come quando fa le stesse cose che fanno tutti.
 
Il riso amabile e compiacente è una prostituzione dell'anima.
 
L'uomo intelligente non vive mai in ambienti mediocri. Un ambiente mediocre è quello in cui non ci sono uomini intelligenti.
 
Il sorriso dell'essere che amiamo è l'unico rimedio efficace contro il tedio.
 
Quanto più gravi sono i problemi, tanto maggiore è il numero di inetti che la democrazia chiama a risolverli.
 
Qualsiasi filosofo risulta indecifrabile per chi ne indaghi le risposte senza conoscerne prima le domande.
 
Invecchiare è una catastrofe del corpo che la nostra codardia trasforma in catastrofe dell'anima.
 
La Bibbia non è la voce di Dio, ma quella dell'uomo che lo incontra.
 
La società del futuro: una schiavitù senza padroni.
 
L'uomo comune erra nell'oscurità, il filosofo si sbaglia alla luce del sole.
 
Il pensiero è indefinito in entrambe le direzioni: non conosce conclusioni ultime, né princìpi primi.
 
Nessuno sa esattamente cosa vuole finché il suo avversario non glielo spiega.
 
Convincere chi ha opinioni proprie è facile, ma nessuno convince chi sostiene opinioni altrui. Nessuno si aggrappa tanto alle proprie opinioni quanto colui che è solamente l'eco dell'epoca in cui vive.
 
Ogni verità è un rischio che ci assumiamo appoggiandoci su una serie indefinita di evidenze infinitamente piccole.
 
La sensualità è la presenza del valore nel sensibile.
 
Per meschina e povera che sia, ogni vita possiede istanti degni di eternità.
 
La legittimità del potere non dipende dalla sua origine ma dai suoi fini. Per il democratico, invece, nulla è vietato al potere se la sua origine lo legittima.
 
Le idee sembrano frutto di improvvisi squilibri del cervello, che rapidamente torna alla sua stolida stabilità.
 
Gli esempi concreti sono i carnefici delle idee astratte.
 
La legislazione che protegge minuziosamente la libertà strangola le libertà.
 
La prima cosa che lo scrittore inventa è il personaggio che scriverà le sue opere.
 
Nel nostro secolo ogni impresa collettiva edifica prigioni. Solo l'egoismo ci impedisce di collaborare ad atti infami.
 
Le frasi sono pietruzze che lo scrittore getta nell'animo del lettore. Il diametro delle onde concentriche che esse formano dipende dalle dimensioni dello stagno.
 
Tra intellettuali la conversazione è scambio di idee altrui.
 
L'atteggiamento più discreto è quello di chi si gode la propria intelligenza senza pretendere di essere nel giusto.
 
Ogni religione altrui oscilla tra il ridicolo e il diabolico.
 
La saggezza consiste semplicemente nel non insegnare a Dio come si debbano fare le cose.
 
La morte di Dio, è una falsa notizia messa in giro dal diavolo che mentiva sapendo di mentire.
 
Non c'è retorica che prolunghi l'amore tra le anime oltre l'istante in cui la carne si placa.
 
Ogni individuo con «ideali» è un potenziale assassino.
 
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