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Non c'è retorica che prolunghi l'amore tra le anime oltre l'istante in cui la carne si placa.
 
Il pensiero è indefinito in entrambe le direzioni: non conosce conclusioni ultime, né princìpi primi.
 
Invecchiare con dignità è un compito da svolgere istante per istante.
 
Visto dall'interno, niente è completamente vuoto.
 
Si deve leggere solo per scoprire ciò che va eternamente riletto.
 
Viviamo perché non ci guardiamo con gli occhi con cui gli altri ci guardano.
 
Le frasi sono pietruzze che lo scrittore getta nell'animo del lettore. Il diametro delle onde concentriche che esse formano dipende dalle dimensioni dello stagno.
 
La legge è forma giuridica del costume oppure sopraffazione della libertà.
 
Non è la sensualità che allontana da Dio ma l'astrazione.
 
Lo scetticismo non è la tomba dell'intelligenza, bensì la fonte che la ringiovanisce.
 
Tra poche parole è così difficile nascondersi come tra pochi alberi.
 
La saggezza consiste semplicemente nel non insegnare a Dio come si debbano fare le cose.
 
Basta un briciolo di perspicacia per diffidare delle proprie idee senza per questo affidarsi alle idee altrui.
 
Mille sono le verità, uno solo l'errore.
 
Un libro che non abbia Dio, o l'assenza di Dio, come protagonista clandestino, è privo d'interesse.
 
Beato l'uomo che non si aspetta nulla, poiché non sarà mai deluso!
 
Appartengono alla letteratura tutti i libri che si possono leggere due volte.
 
Nessuna idea che ha bisogno d'appoggio lo merita.
 
Maturare è scoprire l'altra faccia delle cose.
 
Per meschina e povera che sia, ogni vita possiede istanti degni di eternità.
 
Gli individui, come le nazioni, hanno virtù diverse e identici difetti. Nostro patrimonio comune è la viltà.
 
L'interlocutore incoerente è più irritante dell'interlocutore ostile.
 
L'atto filosofico per eccellenza è scoprire un problema in ogni soluzione.
 
Ogni verità è un rischio che ci assumiamo appoggiandoci su una serie indefinita di evidenze infinitamente piccole.
 
I ragionamenti convincono solo chi ha bisogno di una scusa per arrendersi.
 
Lo stupido, non comprendendo l'obiezione che lo confuta, si sente da essa rafforzato.
 
Soggettivo è quel che un solo soggetto percepisce, oggettivo quel che tutti i soggetti percepiscono: perciò sia l'oggettività che la soggettività possono essere tanto reali quanto fittizie.
 
Questo secolo sprofonda lentamente in un pantano di sperma e di merda. Per maneggiare gli avvenimenti attuali gli storici futuri dovranno mettersi i guanti.
 
Pensare come i nostri contemporanei è la ricetta della prosperità e della stupidità.
 
La serenità è il frutto della rassegnazione all'incertezza.
 
Istruire non è indicare soluzioni, ma rivelare problemi.
 
Pochi uomini sopporterebbero la propria vita se non si sentissero vittime della sorte.
 
Ogni religione altrui oscilla tra il ridicolo e il diabolico.
 
La coerenza di un discorso non è prova di verità ma solo di coerenza. La verità è la somma di evidenze incoerenti.
 
L'idea del "libero sviluppo della personalità" sembra degna di ammirazione finché non incappa in individui la cui personalità si è sviluppata liberamente.
 
L'uomo a volte dispera con dignità, ma è raro che speri con intelligenza.
 
Quanto più l'uomo crede di essere libero, tanto più facile è indottrinarlo.
 
Le rivoluzioni sono perfette incubatrici di burocrati.
 
L'uomo intelligente è quello che mantiene la sua intelligenza a una temperatura indipendente dalla temperatura dell'ambiente in cui vive.
 
Il più grande errore moderno non è l'annuncio della morte di Dio, ma l'essersi persuasi della morte del diavolo.
 
Il socialismo è la filosofia della colpa altrui.
 
Tra vent'anni non sarete delusi delle cose che avrete fatto, ma di quelle che non avrete fatto.
 
La ragione è una mano premuta sul petto a placare il battito del nostro cuore disordinato.
 
Predicano le verità in cui credono o le verità in cui credono di dover credere?
 
Tra intellettuali la conversazione è scambio di idee altrui.
 
La nostra insignificante apparenza è una prova che fa fede della nostra insignificante realtà.
 
L'atteggiamento più discreto è quello di chi si gode la propria intelligenza senza pretendere di essere nel giusto.
 
Una convinzione si irrobustisce solo quando la nutriamo di obiezioni.
 
Le letture filosofiche sono conversazioni con intelligenze squisite, al calore delle quali le nostre idee germogliano. Sotto il sole di Platone, di Descartes, di Kant nascono ugualmente, a seconda del seme, rose o rape.
 
Ammettere di buon grado che le nostre idee non hanno motivo di interessare chicchessia è il primo passo verso la saggezza.
 
L'uomo non è padrone della propria intelligenza: ne riceve semplicemente le visite.
 
Ogni vita è un esperimento fallito.
 
La società del futuro: una schiavitù senza padroni.
 
Per poter essere civilizzato l'uomo deve fingere di esserlo. La capacità di ipocrisia dà la misura della capacità di incivilimento di un popolo.
 
Lo stupido si interessa delle idee altrui solo quando sfiorano le sue tribolazioni personali.
 
Sono pochi quelli che non si scoraggiano quando smettono di credere alle menzogne.
 
L'uomo ama solo chi adula, ma rispetta solo chi lo insulta.
 
La legittimità del potere non dipende dalla sua origine ma dai suoi fini. Per il democratico, invece, nulla è vietato al potere se la sua origine lo legittima.
 
Non c'è fraternità politica che valga un odio condiviso.
 
Il riso amabile e compiacente è una prostituzione dell'anima.
 
La legislazione che protegge minuziosamente la libertà strangola le libertà.
 
La libertà non è un fine, è un mezzo. Chi la scambia per un fine, quando la ottiene non sa che farsene.
 
Le idee sembrano frutto di improvvisi squilibri del cervello, che rapidamente torna alla sua stolida stabilità.
 
Avere opinioni è il modo migliore per eludere l'obbligo di pensare.
 
Nessuno che conosca se stesso si può assolvere.
 
Arte popolare è l'arte del popolo che al popolo non sembra arte. Quella che gli sembra arte è arte volgare.
 
Non l'originalità della dottrina ma la divinità di Cristo determina l'importanza del cristianesimo.
 
Gli uomini discordano non tanto perché la pensano diversamente quanto perché non pensano proprio.
 
Chi si ostina a voler capire più di quel che c'è da capire capisce meno di tutti.
 
Dio è ciò che elude tutte le prove.
 
La prolissità non è un eccesso di parole, ma una carenza di idee.
 
Quando si è giovani si teme di passare per stupidi; nell'età matura si teme di esserlo.
 
La Bibbia non è la voce di Dio, ma quella dell'uomo che lo incontra.
 
Una filosofia ne supera un'altra solo quando definisce con maggior precisione lo stesso mistero insolubile.
 
Non potendo parlare sempre della morte, tutti i nostri discorsi sono banali.
 
Le civiltà muoiono per l'indifferenza verso i valori peculiari che le fondano.
 
L'artista contemporaneo si ribella alla borghesia per vendere più care le proprie opere.
 
Quando mi sento padrone di una verità non mi interessa l'argomento che la conferma, ma quello che la confuta.
 
La fede incapace di ridere di se stessa deve dubitare della propria autenticità. Il sorriso è ciò che dissolve il simulacro.
 
Rassegnarsi all'errore è il principio della saggezza.
 
Nessuno sa esattamente cosa vuole finché il suo avversario non glielo spiega.
 
Sarebbe interessante verificare se c'è mai stata predica che non sia sfociata in assassinio.
 
Al cospetto di ogni verità un'angoscia segreta ci pervade.
 
L'uomo comune erra nell'oscurità, il filosofo si sbaglia alla luce del sole.
 
La prima cosa che lo scrittore inventa è il personaggio che scriverà le sue opere.
 
Per il lettore che sa leggere tutta la letteratura è contemporanea.
 
Il cristiano moderno sente l'obbligo professionale di mostrarsi affabile e allegro, di sfoggiare un benevolo sorriso a trentadue denti, di ostentare cordialità ossequiosa per convincere il miscredente che il cristianesimo non è religione «ombrosa», dottrina «pessimista», morale «ascetica». Il cristiano progressista ci stringe forte la mano con ampio sorriso elettorale.
 
Gli esempi concreti sono i carnefici delle idee astratte.
 
L'individualismo moderno si riduce a reputare personali e proprie le opinioni condivise da tutti.
 
L'adesione al comunismo è il rito che permette all'intellettuale borghese di esorcizzare la sua cattiva coscienza senza abiurare il suo essere borghese.
 
Quanto più gravi sono i problemi, tanto maggiore è il numero di inetti che la democrazia chiama a risolverli.
 
Maturare non vuol dire rinunciare alle nostre aspirazioni, ma accettare che il mondo non è obbligato a soddisfarle.
 
Nulla è più pericoloso che risolvere problemi transitori con soluzioni permanenti.
 
Lo sguardo disinfettante dell'intelligenza è l'unica profilassi contro le purulenze della vita.
 
Tutti si sentono superiori a quello che fanno perché si credono superiori a quello che sono. Nessuno crede di essere quel poco che è in realtà.
 
Duecento anni fa era lecito confidare nel futuro senza essere completamente stupidi. Ma oggi chi può dar credito alle attuali profezie, dato che siamo noi lo splendido avvenire di ieri?
 
Qualsiasi filosofo risulta indecifrabile per chi ne indaghi le risposte senza conoscerne prima le domande.
 
Delle persone che amiamo ci basta l'esistenza.
 
Questo secolo di pedagogia proletaria predica la dignità del lavoro, come uno schiavo che calunnia l'ozio intelligente e voluttuoso.
 
L'uomo moderno non ama, si rifugia nell'amore; non spera, si rifugia nella speranza; non crede, si rifugia in un dogma.
 
Amare è sentire la pressione del corpo assente contro il nostro.
 
Convincere chi ha opinioni proprie è facile, ma nessuno convince chi sostiene opinioni altrui. Nessuno si aggrappa tanto alle proprie opinioni quanto colui che è solamente l'eco dell'epoca in cui vive.
 
Ogni individuo con «ideali» è un potenziale assassino.
 
Riferita a problemi seri, la parola "soluzione" ha un suono grottesco.
 
Riformare la società per mezzo di leggi è il sogno del cittadino incauto e il preambolo discreto di ogni tirannia
 
Nel nostro secolo ogni impresa collettiva edifica prigioni. Solo l'egoismo ci impedisce di collaborare ad atti infami.
 
La forma sublime del disprezzo è il perdono.
 
Quanto più una cosa è importante, tanto meno importa il numero dei suoi difensori. Se per difendere una nazione c'è bisogno di un esercito, per difendere un'idea basta un solo uomo.
 
L'uomo moderno è un prigioniero che si crede libero perché evita di toccare i muri della cella.
 
La personalità di questi tempi è la somma di ciò che fa colpo sugli stupidi.
 
Vedere diventa monotono se non serve a vedere come vedono altri.
 
La sensualità è la possibilità permanente di riscattare il mondo dalla prigionia della sua insignificanza.
 
Chi vede diffondersi le proprie idee deve sospettare che siano traditrici.
 
Il sorriso dell'essere che amiamo è l'unico rimedio efficace contro il tedio.
 
Ogni civiltà è un dialogo con la morte.
 
La continuità dell'Occidente si è interrotta da quando il libro antico ha smesso di contenere insegnamenti per diventare documenti.
 
In filosofia il nuovo non è un albero nuovo, ma un nuovo germoglio primaverile.
 
L'uomo intelligente non vive mai in ambienti mediocri. Un ambiente mediocre è quello in cui non ci sono uomini intelligenti.
 
Tutto ci sembra caotico tranne il nostro disordine.
 
La morte di Dio, è una falsa notizia messa in giro dal diavolo che mentiva sapendo di mentire.
 
La sensualità è la presenza del valore nel sensibile.
 
L'ironia è l'occhio sicuro che sa cogliere lo storto, l'assurdo, il vano dell'esistenza.
 
L'uomo moderno non si sente mai così individuo come quando fa le stesse cose che fanno tutti.
 
Il massimo trionfo della scienza sembra consistere nella velocità crescente con cui lo stupido può trasferire la sua stupidità da un luogo a un altro.
 
Grande scrittore è quello che intinge in inchiostro infernale la penna che strappa dall'ala di un arcangelo.
 
Il popolo sopporta di essere derubato, purché non si smetta di adularlo.
 
Respiro male in un mondo non attraversato da ombre sacre.
 
Tra avversari intelligenti c'è una simpatia segreta, giacché tutti dobbiamo la nostra intelligenza e le nostre virtù alle virtù e all'intelligenza del nostro nemico.
 
Solo se ci contraddicono possiamo affinare le nostre idee.
 
Ogni nuova generazione accusa le generazioni precedenti di non aver redento l'uomo. Ma l'abiezione con cui la nuova generazione si adatta al mondo, dopo il fallimento di turno, è proporzionale alla veemenza delle sue accuse.
 
Tra i moderni succedanei della religione forse il meno abietto è il vizio.
 
Civiltà è ciò che è miracolosamente scampato allo zelo dei governanti.
 
Chi scrive per convincere mente sempre.
 
Vivere con lucidità una vita semplice, silenziosa, discreta, tra libri intelligenti, amando poche persone.
 
Invecchiare è una catastrofe del corpo che la nostra codardia trasforma in catastrofe dell'anima.
 
La parola non è stata data all'uomo per ingannare, ma per ingannarsi.
 
Il filosofo non è altro che la fiamma che lo brucia.
 
L'autentico umanesimo si edifica sulla consapevolezza delle insufficienze umane.
 
Soltanto i personaggi dei romanzi mediocri risolvono i loro problemi.
 
Il ridicolo è il tribunale supremo della nostra condizione terrena.
 
Ogni bene che si possa dimostrare è un bene a metà. Il Bene si può solo mostrare.
 
Ritenere di non avere pregiudizi è il più comune dei pregiudizi.
 
Il popolo non elegge chi lo cura, ma chi lo droga.
 
Solo lo stupido sa esattamente perché crede o perché dubita.
 
Il barbaro o deride senza riserve o venera senza riserve. La civiltà è un sorriso che mescola con discrezione ironia e rispetto.
 
La fede di qualsiasi uomo intelligente, qualsiasi fede, vacilla se ascolta i suoi correligionari.
 
Sensuale, scettico e religioso non sarebbe una cattiva definizione di ciò che sono.
 
Dalla terribile approvazione degli imbecilli il destino protegge solo i difensori di cause perse.
 
Lo Stato moderno fabbrica le opinioni che poi raccoglie rispettosamente sotto il nome di opinione pubblica.
 
L'età adulta del pensiero non è determinata né dall'esperienza né dagli anni, ma dall'incontro con certe filosofie.
 
Le incertezze del maestro sono le certezze del discepolo.
 
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