Sono un’intellettuale. E mi fa rabbia che si faccia di questa parola un insulto: la gente ha l’aria di credere che tanto meno s’ha cervello, tanto più s’hanno coglioni.
Il mondo degli intellettuali, che dovrebbe essere il più comprensivo, è un mondo incancrenito dall'incomprensione, dall'ipertrofia dell'ego, il bisogno di consacrazione e la sete di gloria.
Al di fuori della loro cerchia c'è poco rispetto per gli intellettuali. La causa di tale mancanza di rispetto è da ricercare sia negli errori di molti intellettuali, sia nella difficoltà dell'uomo di ammettere di essere intellettualmente inferiore ad un suo simile.