La maggior parte delle donne si arrendono più per debolezza che per passione; ne deriva che gli uomini intraprendenti generalmente hanno più successo degli altri, sebbene non siano i più amabili.
La donna innamorata non perdona le offese che le ha fatto il suo uomo, le dimentica. L'uomo innamorato non dimentica le offese fattegli dalla sua donna, le perdona.
Se un uomo fa esattamente quello che una donna si aspetta da lui, ella non se ne farà una grande opinione. Bisognerebbe sempre fare quello che una donna non s'aspetta e dire quello che lei non può capire.
Nell'essere umano convivono due tendenze fondamentali: l'istinto di cooperazione e l'istinto di competizione. In certe persone prevale il primo e in altre il secondo. Per "prevale" intendo che si manifesta più spesso e in modo più forte, ma senza annullare del tutto l'altro. Ebbene, credo che nella maggior parte delle donne (ma non in tutte) prevalga l'istinto di cooperazione e che nella maggior parte degli uomini (ma non in tutti) prevelga l'istinto di competizione.
L'uomo chiese a Dio: "Perché hai fatto la donna così bella?". Dio: "Perché tu possa amarla". L'uomo: "E perché l'hai fatta così stupida?". Dio: "Perché lei possa amarti."
Nella donna, molto più marcatamente che nel maschio, si dibattono due soggettività antitetiche perché una vive a spese dell’altra: una soggettività che dice “io” e una soggettività che fa sentire la donna “depositaria della specie”.
Gli uomini vorrebbero essere sempre il primo amore di una donna. Questa è la loro sciocca vanità. Le donne hanno un istinto più sottile per le cose: a loro piace essere l'ultimo amore di un uomo.
Quando è che un uomo ha successo? Quando guadagna più di quanto moglie e figli spendono. Quando è che una donna ha successo? Quando riesce a sposare un uomo così.
E allora, forse un po' sbrigativamente, le devo dire che il maschio, almeno nel suo immaginario, non è monogamico. Le sue fantasie poligamiche sono forse il retaggio culturale della pratica animale dove, salvo le eccezioni di alcune specie, la monogamia non esiste.