Ogni essere umano può contribuire alla soddisfazione dei bisogni di qualcun altro. Tuttavia non ha il dovere di farlo, né il diritto di ricevere contributi in tal senso, al di fuori di quanto stabilito nelle leggi dello stato di cui è cittadino. D'altra parte ogni essere umano ha il diritto di scegliere le persone che desidera soddisfare e il modo e la misura in cui farlo.
Se un dolore viene tenuto temporaneamente lontano, non si può dire che abbia cessato di esistere; è presente persino nella cura con cui si cerca di evitarlo.
Vi sono momenti, nella Vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo. Un dovere civile, una sfida morale, un imperativo categorico al quale non ci si può sottrarre.
Il nostro compito quali esseri umani consiste nel compiere, all'interno della nostra propria, unica, personale esistenza, un passo in avanti sulla strada che dalla bestia porta all'uomo.