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Diamo volentieri una mano a chi sta in basso purché non salga troppo in alto. 
I sistemi viventi sono unità di interazione; essi esistono in un ambiente. Da un punto di vista puramente biologico non possono essere compresi indipendentemente da quella parte dell'ambiente con cui interagiscono: la nicchi; né la nicchia può essere definita indipendentemente dai sistemi viventi che la specificano
Tutti gli animali, asini compresi, fanno quello che Venere comanda, però hanno il buon gusto di non parlarne. L'animale uomo, invece, ci scrive sopra montagne di romanzi.
Troppo spesso si dimentica che il contrario di relativismo è assolutismo.
La stupidità deriva dall'avere una risposta per ogni cosa. La saggezza deriva dall'avere, per ogni cosa, una domanda.

L'egoismo ispira un tale orrore che abbiano inventato le buone maniere per nasconderlo, ma traspare attraverso tutti i veli e si tradisce in ogni occasione.
L'ansia è la ruggine dell'anima.
Un proverbio dice che "il medico pietoso fa la piaga puzzolente". Lo stesso si potrebbe dire del filosofo e dello scienziato in cerca della verità, perché questa non ha nulla a che vedere con la pietà, né con la bontà, né con la bellezza.
In solitudine un uomo può acquisire qualsiasi cosa, ma non un carattere.
Ogni cosa può essere collegata con ogni altra cosa ma non sempre il collegamento è utile o significativo.
Di solito rimproveriamo i disgraziati per dispensarci dal compiangerli.
Umiltà e tolleranza possono essere deleterie se generalizzate. Bisogna essere umili e tolleranti solo quando è opportuno e con chi è opportuno esserlo. Infatti ci sono persone che non devono essere tollerate e persone di fronte alle quali non bisogna inchinarsi.
Le vie del Signore sono infinite. È la segnaletica che lascia a desiderare. 
Dato che il filosofo è un essere che dà agli agli uomini solo il loro effettivo valore, nulla di più naturale che questo modo di giudicare non riesca gradito ad alcuno.
La felicità dipende dalla saggezza, dalla salute, dai rapporti sociali e da quelli economici, e tutte queste cose dipendono dalla fortuna, perciò la felicità dipende dalla fortuna.
Abbiamo paura di capire ciò che ci fa paura, perché per capire qualcosa dobbiamo avvicinarci ad essa, ma abbiamo paura di avvicinarci a ciò che ci fa paura.
Il delitto coronato dal successo prende il nome di virtù.
Ognuno giudica gli altri in base a se stesso e dimentica di considerare che esistono anche persone per bene.
Tutti sono infelici perché tutti hanno paura di proclamare il loro libero arbitrio.
Non esiste il buono e il cattivo, il vero e il falso, ma il soddisfacente e l'insoddisfacente.
Il legame del matrimonio è così pesante che si deve essere in due per portarlo, spesso in tre.
La vita è intensa e veloce – Si affronta senza rotte ma a ondate designate.
La potenza di una religione, la sua capacità di manipolare le menti, si dimostrano, ad esempio, nella sua capacità di trasformare un'immagine raccapricciante (come quella di una persona barbaramente torturata e uccisa) in un'immagine dolce e attraente. Immaginate di vedere in tutti i luoghi pubblici e nella maggior parte delle case private di una certa nazione l'immagine di un impiccato seminudo e con segni di sevizie. Pensereste che abbiamo a che fare con un popolo sadico e psicopatico? No, abbiamo a che fare con un popolo religioso che adora l'impiccato e lo considera divino. Che poi si tratti di un impiccato o di un crocefisso non fa molta differenza.
Poche persone si dedicano allo studio della logica, perché ognuno crede di essere abbastanza capace nell'arte di ragionare.
I nostri organismi interagiscono con i loro ambienti per conservarsi e riprodursi, finché non si disgregano.
A quasi nessuno interessa conoscere idee altrui che non siano coerenti con la propria visione del mondo, se non per contestarle.
Il saggio sa di essere stupido, è lo stupido invece che crede di essere saggio.
Nulla ha senso in sé o a priori. Se crediamo o sentiamo che una cosa ha senso per noi è perché noi stessi o altre persone glielo abbiamo attribuito. Si tratta di risposte cognitive ed emotive a stimoli (parole, immagini, suoni, ecc.), risposte che dipendono dalla nostra mente, non dall'oggetto a cui attribuiamo il senso, essendo quell'oggetto solo uno stimolo o un agente con cui possiamo interagire.
Se siamo di cattivo umore c'è qualcosa che ci dispiace. Se siamo di buon umore c'è qualcosa che ci piace.
I verbi fondamentali nelle interazioni umane sono i seguenti: chiedere, comandare, obbedire, ricevere, ottenere, prendere, offrire, concedere, donare, rifiutare, accettare, scegliere, osteggiare, punire, cooperare, competere, imitare.
Nel lungo periodo ogni governo è l'immagine esatta del suo popolo, con tutta la sua saggezza e stupidità.
Chiedere ad un introverso di aprirsi è rude come chiedere ad un estroverso di chiudersi.
Ma il mito del potere è un mito molto potente, e probabilmente la maggior parte della gente in questo mondo ci crede più o meno. È un mito che, se tutti ci credono, diventa per tale motivo auto-validante. Ma resta epistemologicamente una assurdità e porta inevitabilmente a vari tipi di disastri.
Chi vede più facilmente i difetti e le incoerenze nei prodotti e nel comportamento umano soffre più di chi li vede più difficilmente.
Chi crede in una religione rivelata può credere in qualunque altra superstizione o falsa narrazione filosofica.
Nei sentieri già tracciati io mi perdo.
Praticare la psicologia significa chiedersi perché ci piace ciò che ci piace, se ci fa bene, se fa bene agli altri, e se ci piace veramente; come pure chiedersi perché ci dispiace ciò che ci dispiace, se ci fa male, se fa male agli altri, e se ci dispiace veramente.
La massa non si sente mai sazia. Fin quando resta un uomo non ancora catturato da lei, essa mostra il suo appetito.
Non esistono grandi scoperte né reale progresso finché sulla terra esiste un bambino infelice.
Chi cerca di superare se stesso viene fatalmente percepito, dalla maggioranza delle persone, come uno che cerca di raggiungere o superare gli altri.
L'umanità si trova oggi ad un bivio: una via conduce alla disperazione, l'altra all'estinzione totale. Speriamo di avere la saggezza di scegliere bene. 
L'ambizione di eccellere è assai più comune del necessario merito per soddisfarla.
Se hai trovato una risposta a tutte le tue domande, vuol dire che le domande che ti sei posto non erano giuste.
La vita, senza una meta, è vagabondaggio.
La causa principale del diffondersi dell'ignoranza di massa è il fatto che tutti sanno leggere e scrivere.
Tutti i grandi sono stati bambini una volta. Ma pochi di essi se ne ricordano.
Rinunciare alla competizione significa scegliere di vivere come eremiti o come servi. Io credo che la competizione non debba essere eliminata, ma demimistificata, svelata, regolata, limitata, arbitrata, gestita con intelligenza, lealtà ed empatia, insieme con la cooperazione, la selezione (che implica una certa competizione) e l'imitazione, le quattro motivazioni sociali fondamentali.
Io suppongo che i geni non siano costituzionalmente diversi dagli altri, ma che in essi siano venute meno, per cause fortuite, certe inibizioni del pensiero che impediscono a certe idee di collegarsi con certe altre.
Non ha più nulla a perdere chi il credito ha perduto.
La coscienza è un prodotto dell'inconscio.
Il miscuglio delle razze è il peccato originale di questo mondo [...]. I peccati contro il sangue e la razza sono i peccati originali di questo mondo.
Ciò che nello sciovinismo non è simpatico non è tanto l’avversione per le altre nazioni quanto l’amore per la propria.
Non ci sarebbero tanti disperati nella vita se tutti, da bambini, fossero stati davvero amati e solo amati.
Nelle questioni intellettuali gli stupidi non hanno nemici perché non vengono presi in considerazione. Al contrario, le persone geniali hanno molti nemici nelle persone che si sentono minacciate da conoscenze che non posseggono.
Io ho nome Giordano della famiglia di Bruni, della città de Nola vicina a Napoli dodeci miglia [...] e la professione mia è stata ed è di littere e d'ogni scienza [...] e nacqui, per quanto ho inteso dalli miei, dell'anno 48.
Ci sono infinite cose che potrei scegliere di fare, ma di pochissime sono di volta in volta consapevole. Ciò riduce enormemente la mia libertà pratica rispetto a quella teorica.
La dittatura perfetta avrà sembianza di democrazia. Una prigione senza muri nella quale i prigionieri non sogneranno di fuggire. Un sistema di schiavitù dove, grazie al consumo e al divertimento, gli schiavi ameranno la loro schiavitù.
Tra la maggior parte degli umani c'è un tacito accordo per cui nessuno vede la falsità dell'altro, né la propria. Questa è la base del rispetto reciproco e dell'autostima.
Mi dicevo che, finché ci sarebbero stati dei libri, la mia felicità era garantita.
La sottrazione dell'Alimento dell'Estasi non sottrae l'Estasi in sé.
Il niente è da preferirsi al soffrire? Io perfino nelle pause in cui piango sui miei fallimenti, le mie delusioni, i miei strazi, concludo che soffrire sia da preferirsi al niente.
Una famiglia non è un gruppo di parenti; è più dell'affinità del sangue, deve anche essere un'affinità del temperamento. Un uomo di genio spesso non ha famiglia. Ha dei parenti.
Da cinquant'anni si è accumulato un immenso sapere sull'umano, sulle sue origini, sulla sua natura, sulle sue complessità. Ma questo sapere è disperso, parcellizzato e compartimentato fra tutte le scienze, e l'impotenza o l'incapacità di riunire questo sapere mantiene un'immensa ignoranza sulla nostra stessa identità.
Se si evita un problema, si evita la sua soluzione.
Ogni umano coltiva, nutre e difende il proprio status (nei confronti di quelli altrui) come meglio può, usando le risorse materiali, sociali, fisiche e mentali di cui dispone.
Diffidate degli ottimisti, sono la claque di Dio.
Quando comincio a scrivere non so cosa scriverò se non le prossime quattro o cinque parole. Le successive mi vengono ispirate da quelle precedenti e alla fine avrò scritto e corretto qualcosa di nuovo che trasformerà in una certa misura la mia mente e, di conseguenza, la mia vita.
Quanto più s'allarga la nostra conoscenza dei buoni libri, tanto più si restringe il cerchio degli uomini la cui la compagnia è gradita.
Il pacifismo moltiplica talvolta le guerre e l'indulgenza la criminalità.
Ricordati di spogliare gli avvenimenti dal tumulto che li accompagna e di considerarli nella loro essenza: capirai che in essi non c'è niente di terribile se non la nostra paura.
La costanza è la chimera dell'amore.
Ogni cosa che impariamo interagisce con quelle già imparate, dando luogo ad un reciproco adattamento.
Ognuno sceglie i filosofi che lo assolvono.
Qualunque comportamento umano, anche il più orribile alla luce di certi valori, è naturale, perché è consentito dalle leggi di natura.
Il vero male non è il male, ma la mescolanza del bene e del male.
Gli uomini non sono prigionieri del loro destino, ma solo prigionieri delle loro menti.
È assurdo dividere le persone in buone o cattive. Le persone sono deliziose o noiose.
Alta cultura e cultura di massa si ricongiungono, l’una per il suo aristocraticismo volgare, l’altra per la sua volgarità assetata di riconoscimento sociale.
II mettere insieme e il vedere insieme cose normalmente sparse che hanno qualcosa in comune è una misteriosa fonte di piacere.
Prima di cominciare a cambiare una mente, bisogna sapere come è fatta e come funziona.
Fama e ricchezza senza l'intelligenza non sono possessi sicuri.
La felicità di un individuo dipende molto da come esso si sente trattato dagli altri.
Durante il terremoto nessuno guarda una galleria artistica.
È un errore frequente credere completa una visione incompleta.
Il fatto che l'intelligenza, o meglio, le intelligenze di una persona non si possano misurare, non impedisce che esistano notevoli differenze nei relativi gradi da persona a persona, e che ognuno di noi li misuri intuitivamente, consciamente o inconsciamente, in modo del tutto arbitrario.
Se non vuoi soffrire di solitudine, devi scegliere se essere intellettualmente pecora o pastore, e, nel secondo caso, devi competere per la miglior posizione nella gerarchia dei pastori e combattere contro la concorrenza.
La logica, l'estetica, l'amore, la solidarietà umana, la collaborazione e il linguaggio scaturiscono dalle necessità della convivenza umana. Contro di esse si rivolta automaticamente l'atteggiamento del nervoso, che tende all'isolamento e che è assetato di potenza.”
Ognuno è schiavo del suo corpo, della sua personalità, della sua memoria, delle sue abitudini, dei suoi pensieri.
Coloro che indossano jeans volutamente strappati, forse lo fanno per distinguersi da quelli che li indossano sani, facendo intendere che essi sono più liberi, coraggiosi e meno conformisti degli altri.
Fino ad oggi le culture di massa hanno assecondato la natura violenta dell'uomo, perfino attraverso le religioni. Se vogliamo che la nostra specie sopravviva dobbiamo cambiare le culture di massa in senso filosofico e non violento.
Ci si può sposare per aver trovato la persona giusta o, perlomeno, perché si pensa di aver trovato la persona giusta; ma il più delle volte ci si sposa perché non si spera più di trovarla.
Non vediamo le cose per come sono ma per come siamo.
Buona idea non prendersi sul serio, non cercare di essere presi sul serio e non prendere sul serio nemmeno gli altri.
Dimmi con chi vai e ti dirò se vengo anch'io.
Non possiamo essere liberi, ma possiamo cambiare i nostri legami.
O dunque forte, vittoriosa e trionfatrice mascella d'un asino morto, o diva, graziosa e santa mascella d'un polledro defunto, or che deve essere della santità, grazia e divinità, fortezza, vittoria e trionfo dell'asino tutto, intiero e vivente, ? asino, pullo e madre, ? se di quest'osso e sacrosanta reliquia la gloria ed exaltazion è tanta? [...] Pregate, pregate Dio, o carissimi, se non siete ancora asini, che vi faccia dovenir asini.
Tutta la vita umana non è se non una commedia, in cui ognuno recita con una maschera diversa, e continua nella parte, finché il gran direttore di scena gli fa lasciare il palcoscenico.
Il saper vivere è il mio mestiere e la mia arte.
Mi batterò, finché dalle mie ossa non si stacchi la carne a brandelli. A me l'armatura.
Tutta la nostra vita, nelle sue forme definite, non è che una massa di abitudini.
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