Alle volte, coi libri di teologia e di filosofia, si fa una strenua fatica per capire che quanto si arriva a capire non valeva la pena di essere capito.
Nel corso della mia vita ho incontrato tante cose e persone che mi hanno aiutato, e che oggi mi sarebbero inutili o persino dannose. Ogni tempo ha i suoi valori.
Tutte le ipotesi e le speculazioni sull'origine dell'universo non hanno alcun impatto sulla nostra vita pratica, né sulla nostra felicità o infelicità. Lasciano il "tempo", anzi, lo "spazio-tempo" che trovano.
Cosa intende chi dice "ho capito"? Secondo me per molti capire significa semplicemente assimilare un concetto nella propria visione del mondo, la quale può essere più o meno realistica e più o meno ingenua.
Ci sono quattro categorie di piacere: il piacere estetico, il piacere etico, il piacere logico, e il piacere fisico. Bello è ciò che piace esteticamente, buono è ciò che piace eticamente, geniale è ciò che piace logicamente, voluttuoso è ciò che piace fisicamente.
Alla mia età ho fatto il callo alla solitudine. Una solitudine, però, molto relativa, perché il lavoro riesce a riempire completamente la mia esistenza.
Quando è che un uomo ha successo? Quando guadagna più di quanto moglie e figli spendono. Quando è che una donna ha successo? Quando riesce a sposare un uomo così.