Citazioni su Humor

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Ogni superiore umorismo incomincia col non prendere sul serio la propria persona.
 
Se trovassi una religione il cui dio ha il senso dell'umorismo, forse mi convertirei.
 
L'umorismo è una cosa seria.
 
Sembra che il riso abbia bisogno di un’eco.
 
L'effetto umoristico è dovuto a improvvise, drastiche, alternate salite e discese di qualcuno in qualche scala gerarchica causate dal cambiamento di significato di una azione, gesto o simbolo.
 
Nella mia vita non ho mai fatto niente senza chiedere prima il permesso a Dio e, si sa, chi tace acconsente.
 
Il senso dell'umorismo è semplicemente buon senso danzante.
 
Chi ha il coraggio di ridere è padrone del mondo.
 
Un uomo che abbia almeno una volta riso di gusto non può essere, tutto sommato, irrimediabilmente malvagio.
 
Il mondo si divide in buoni e cattivi. I buoni dormono meglio ma i cattivi, da svegli, si divertono molto di più.
 
Rivolto a un beduino nel mezzo del deserto: "Ao, 'ndo sta er mare?... Ammazza che spiagge che c'avete!"
 
Ridere significa essere maligni con tranquilla coscienza.
 
I vecchi che posseggono il senso dell'umorismo hanno diritto al trenta percento di sconto sull'età. 
 
Quando si ride, si ride sempre di qualcuno (o di se stessi), e ogni ridere è un deridere, ovvero un abbassare il bersaglio della derisione, diminuire il suo status.
 
Di fronte a Dio siamo tutti uguali. Ma di profilo?
 
Buona idea non prendersi sul serio, non cercare di essere presi sul serio e non prendere sul serio nemmeno gli altri.
 
La risposta è dentro di te...
ma è sbagliata.
 
In questi tempi l'unico modo di mostrarsi uomo di spirito è di essere seri. La serietà come solo umorismo accettabile.
 
L'umorismo ha a che fare con il doppio vincolo. L'effetto umoristico si ha quando un doppio vincolo si risolve improvvisamente nel senso più gradevole per l'osservatore.
 
Un trattato di filosofia potrebbe benissimo essere composto da battute umoristiche.
 
L'immaginazione è una qualità che è stata concessa all'uomo per compensarlo di ciò che egli non è, mentre il senso dell'umorismo gli è stato dato per consolarlo di quel ch'egli è.
 
Non esiste comicità al di fuori di ciò che è propriamente umano.
 
L'umorismo è un fenomeno di sdoppiamento nell'atto della concezione; è come un'erma bifronte, che ride per una faccia del pianto della faccia opposta.
 
E’ ormai emergenza rifiuti: sempre più ragazze mi dicono di no…!
 
La penna è più potente della spada, e decisamente più comoda per scrivere. (Dal film "Frankenstein junior")
 
Chi non sa ridere non è una persona seria.
 
Essere sconfitti in partenza... ci fa risparmiare un sacco di tempo
 
Nulla è serio tranne il dolore.
 
Il senso dell'umorismo è come buon senso danzante.
 
Interessante come la stessa battuta faccia ridere una persona e indignare un'altra. Dimmi di cosa ridi (e di cosa non ridi) e ti dirò chi sei.
 
L’umorismo consiste nel sentimento del contrario, provocato dalla speciale attività della riflessione che non si cela, che non diventa, come ordinariamente nell’arte, una forma del sentimento, ma il suo contrario, pur seguendo passo passo il sentimento come l’ombra segue il corpo. L’artista ordinario bada al corpo solamente: l’umorista bada al corpo e all’ombra, com’essa ora s’allarghi ed ora s’intozzi, quasi a far le smorfie al corpo, che intanto non la calcola e non se ne cura.
 
Il mio unico rimpianto, nella vita, è che non sono qualcun altro.
 
Il comico è un avvertimento del contrario.
 
Dal momento in cui ho preso in mano quel libro, fino a quando non l'ho rimesso a posto non ho mai smesso di ridere. Un giorno ho intenzione di leggerlo.
 
Dev'esserci qualcuno che continua a spostare la soglia del ridicolo.
 
Ridiamo quando qualcuno che sembrava stupido si rivela improvvisamente intelligente, o viceversa. Smettiamo di ridere quando quello che sembrava intelligente e si è rivelato improvvisamente stupido siamo noi.
 
Uno dei grandi problemi del cristianesimo è il fatto che Gesù non aveva alcun senso dell'umorismo.
 
Prendersi sul serio e credere che ciò che si pensa sia vero è indice di ingenuità e di scarso senso dell'umorismo.
 
Le statistiche dicono che una donna dà alla luce un bambino ogni quattro secondi. Il nostro problema è trovare quella donna e fermarla.
 
Se avete in animo di conoscere un uomo, allora non dovete far attenzione al modo in cui sta in silenzio, o parla, o piange; nemmeno se è animato da idee elevate. Nulla di tutto ciò! – Guardate piuttosto come ride.
 
Sulla scrivania si è fatto incidere il motto che ha decretato la sua fortuna: cos'è che ho detto?
 
Ciò che non ci ha paura ci fa sorridere, o ridere. Il sorriso è una manifestazione di fiducia, il riso una manifestazione di superiorità.
 
L'umorismo di un personaggio è una tensione e un'oscillazione tra la sua rispettabilità e la sua irrispettabilità.
 
La potenza intellettuale di un uomo si misura dalla dose di umorismo che è capace di utilizzare.
 
Ogni sublime umorismo comincia con la rinuncia dell'uomo a prendere sul serio la propria persona.
 
A volte mi sdraio sul divano, penso a tutti gli errori che ho fatto nella vita e mi domando: sara' rimasto del gelato in frigo?
 
Non vorrei mai far parte di un club che accettasse tra i suoi soci uno come me.
 
Beati coloro che sanno ridere di se stessi... perché non smetteranno mai di divertirsi.
 
Non esiste nulla di volgare che, espresso in modo spiritoso, non diventi umoristico.
 
Il sarcasmo è il rifugio dei deboli.
 
L'effetto umoristico nasce da un brusco cambiamento di ruolo di una persona (da un ruolo inferiore ad uno superiore, da uno perdente a uno vincente, o viceversa) per effetto di un brusco cambiamento di contesto.
 
La risata è una vacanza improvvisa.
 
Non potremmo apprezzare il comico se ci sentissimo isolati.
 
Non rimandare a domani quello che potresti fare dopodomani.
 
L'umorismo è caratterizzato da appartenenze sociali ambigue e da improvvisi cambi di appartenenza a certi insiemi sociali.
 
L'unica cura contro la vanità è il riso, e l'unico difetto ridicolo è la vanità.
 
L'umorismo non solo ha un che di liberatorio, come il motto di spirito e la comicità, ma anche un che di grandioso e di nobilitante.
 
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