Si dà liberazione dal tempo e ingresso nell'eternità e la si conquista con l’obbedienza e la docilità verso l’eterna Natura delle Cose. Ci è stato dato il libero arbitrio affinché possiamo annullare con un atto di volontà la nostra volontà personale e arrivare così a vivere continuamente in stato di grazia.
Le religioni abramitiche sono unite nel considerare le donne una classe inferiore a quella degli uomini. È strano che il femminismo non sia stato un fenomeno principalmente antireligioso.
Non c’è niente di più gretto dello sciovinismo e del razzismo. Per me tutti gli esseri umani sono uguali, pecoroni se ne trovano ovunque e per tutti ho lo stesso disprezzo. Ma niente pregiudizi meschini!
L'ammirazione è un sentimento che cela - inconsapevolmente - un sottile rammarico per il mancato possesso, se si tratta d'un oggetto, o un'impercettibile invidia nel caso d'una persona.
Vi sarà l'uomo nuovo, felice, superbo. Colui al quale sarà indifferente vivere o non vivere, quello sarà l'uomo nuovo. Colui che vincerà il dolore e la paura, sarà lui Dio. E quell'altro Dio non ci sarà più.
Poiché ogni cosa è causata e causa al tempo stesso, aiutata e aiutante, mediata e immediata, e poiché tutte si mantengono grazie a un legame naturale e impercettibile che lega anche le più lontane e indifferenti, ritengo sia impossibile conoscere le parti senza conoscere il tutto, non più di quanto sia impossibile conoscere il tutto senza conoscere nei particolari le parti.
Ci si deve schierare con gli oppressi in ogni circostanza, anche quando hanno torto, senza tuttavia dimenticare che sono impastati con lo stesso fango dei loro oppressori.
A cosa appartengo secondo gli altri? A cosa appartengo secondo me? A cosa vorrei appartenere? Cosa possiedo secondo gli altri? Cosa possiedo secondo me? Cosa vorrei possedere?
Molti matrimoni al giorno d'oggi vanno a finir male per la ragionevolezza del marito più che per qualsiasi altra cosa. Come può una donna essere felice con un uomo che insiste nel trattarla come se fosse un essere perfettamente razionale?
A mio avviso, in un certo senso, siamo tutti personaggi in cerca di autore, un autore (dio o daimon) che ci dica cosa fare e cosa dire, cosa non fare e cosa non dire, evitandoci l'angoscia di dover decidere con il nostro libero arbitrio.
Il lato tragico della vita umana è che ognuno ha bisogno di qualcuno, ma nessuno ha necessariamente bisogno di alcuna persona particolare, perché siamo tutti sostituibili. Perciò ognuno di noi vive col timore (conscio o inconscio) di essere sostituito. Un certo sollievo a tale timore può venire dal poter sostituire qualcuno con cui si è in relazione, nel caso in cui si sia desiderati da più persone.
Ogni consigliere suggerisce consigli, ma c'è chi consiglia a proprio vantaggio. Guardati da un consigliere, informati quali siano le sue necessità - egli nel consigliare penserà al suo interesse - perché non getti la sorte su di te e dica: «La tua via è buona», poi si terrà in disparte per vedere quanto ti accadrà. Non consigliarti con chi ti guarda di sbieco, nascondi la tua intenzione a quanti ti invidiano. Non consigliarti con una donna sulla sua rivale, con un pauroso sulla guerra, con un mercante sul commercio, con un compratore sulla vendita, con un invidioso sulla riconoscenza, con uno spietato sulla bontà di cuore, con un pigro su un'iniziativa qualsiasi, con un mercenario annuale sul raccolto, con uno schiavo pigro su un gran lavoro; non dipendere da costoro per nessun consiglio."
La coscienza, non potendo considerare che poche idee e immagini alla volta, è un grande semplificatore (e quindi falsificatore) della realtà, la quale è molto più complessa di quanto un umano possa capire.
Da sempre la maggior parte della gente crede in ciò che crede non perché ne abbia le prove, ma perché si affida a menti altrui, ovvero al parere di persone che considera autorevoli.
Ironia della religione. In Iran, a causa del Coronavirus il governo ha cancellato le preghiere del venerdì. Perché tanto Allah non le ascolta e non protegge nessuno contro il virus, anzi punisce chi si riunisce per pregare. Mi chiedo quando il Vaticano deciderà di sospendere le messe.
Il resoconto da parte di uno stupido di ciò che un uomo intelligente dice non può mai essere accurato, perché egli inconsciamente traduce ciò che ascolta in qualcosa che può capire.
I migliori momenti dell'amore sono quelli di una quieta e dolce malinconia, dove tu piangi e non sai di che, e quasi ti rassegni riposatamente a una sventura e non sai quale.
C’è una solitudine... “portatile” una convinzione così abituale della propria particolarità, un tale punto di dissomiglianza raggiunto, che l’uomo arrivato fin lì può impunemente mescolarsi al mondo, sentirsi continuamente, in mezzo agli altri, distinto da quell’uomo che offre loro, e che ogni volta non è che il loro prodotto. Un simile uomo non ha bisogno del deserto. Porta con sé, sempre a sé congiunto, l’inesistenza dei discorsi e delle opinioni altrui, dei valori dati dagli altri, e dei valori che gli altri ricevono in cambio da lui.
L'occhio della scienza e quello della religione non possiamo stare entrambi aperti. Per evitare la schizofrenia, ad ogni pensiero uno dei due occhi deve stare chiuso. Alcuni li chiudono entrambi.
Il controllo delle proprie emozioni è l'obiettivo più ambizioso per un essere umano. Per raggiungerlo ci vuole molto tempo e molto lavoro. I più, muoiono prima di averlo raggiunto.
Anche quando siamo fisicamente soli, non lo siamo mai virtualmente. Per il nostro inconscio siamo sempre osservati e giudicati da altri. Siamo dunque virtualmente sempre in compagnia di altre persone, ed è importante capire chi esse siano e quali siano i loro criteri di giudizio (ovvero la loro morale) e quanto abbiamo bisogno della loro approvazione. Questo dovrebbe essere il compito di una psicoterapia.
I comportamenti degli esseri umani e di molti altri esseri viventi si influenzano reciprocamente in una certa misura. Dunque il mio comportamento influenza, in una certa misura, il comportamento di coloro che interagiscono con me, e di conseguenza, le interazioni tra me e gli altri. È perciò importante conoscere i modi in cui, e i mezzi con cui, possiamo influenzare i comportamenti altrui.
Il comportamento di un essere vivente dipende dal comportamento dei propri organi, dai loro bisogni e dalla loro percezione della realtà esterna e di quella interna. L'io cosciente è uno di tali organi ed è (o dovrebbe essere) al servizio di tutti gli altri.
Gli esseri umani tendono ad imitare tutto ciò che vedono gli altri fare, e più sono quelli che fanno la stessa cosa, più forte è la motivazione ad imitarli. Per questo la TV è molto pericolosa.
Prima di giudicare la mia vita o il mio carattere, mettiti le mie scarpe, percorri il cammino che ho percorso io, vivi il mio dolore, i miei dubbi, le mie risate, vivi gli anni che ho vissuto io e cadi là dove sono caduto io e rialzati come ho fatto io.
La fatica di leggere non può competere con la facilità di guardare, e allora, rispetto al libro, la televisione sarà il medium più amichevole perché è quello che "dà meno da fare".
Ci sono attività che causano la secrezione di dopamina. Questo può spegare perché certe persone fanno certe cose. Resta da spiegare perché certe attività causano la secrezione di dopamina. Questo è compito della psicologia.
La scienza e la tecnologia stanno cambiando drasticamente il mondo ed è fondamentale assicurarsi che questi cambiamenti avvengano nella direzione corretta. In una società democratica ciò significa che tutti dobbiamo avere una conoscenza basilare della scienza, in modo da potere prendere le nostre decisioni con cognizione di causa senza lasciarle in mano agli esperti.
Il comportamento di un individuo può essere compreso solo nei termini del comportamento dell'intero gruppo sociale di cui è membro, dal momento che i suoi atti individuali sono implicati in atti sociali più grandi, che vanno al di là di se stesso e che coinvolgono gli altri membri di quel gruppo.
L'essere umano è l'unico quadrupede che cammina in piedi e questo ha reso necessario un vasto riadattamento biomeccanico e senso-motorio, che non è ancora giunto a termine.
Ci sono due tipi di pazzie: quelle che tendono a inibire e quelle che tendono a liberare. Per il pazzo "inibito" la società è piena di persone senza freni morali, per il pazzo "liberato" essa è piena di persone represse.
Contraddizioni, incongruenze, delusioni, illusioni, inganni, doppi vincoli e indecisioni ci rendono infelici. Per evitare il dolore che sentiremmo affrontando tali contrasti, le nostre menti perdono la capacità critica, il senso della misura e il senso della realtà, fino a rendere invisibili i contrasti stessi.
Quando ti viene in mente di fare una certa cosa, chiediti: ho proprio bisogno di farla? Starò meglio dopo averla fatta? Perché la vorrei o la dovrei fare? Per fare piacere a chi? Chi mi ha chiesto di farla? Che vantaggi o svantaggi, piaceri o dolori potrei avere dopo averla fatta? Ho veramente voglia di farla? È bene che la faccia? Dopo aver tentato di rispondere ad almeno alcune di queste domande, decidi se fare o non fare quella cosa.
Ogni cosa è certe cose in quanto appartiene a certe classi. L'appartenenza di una cosa ad una certa classe implica che quella cosa abbia certe relazioni e certe interazioni con certe altre cose.
Le parole che udiamo o leggiamo influenzano i nostri pensieri, e questa influenza ci trasforma, nel bene e nel male. Perciò dovremmo esaminare criticamente ogni espressione linguistica che ci capita di udire o di leggere.
La psicoterapia richiede tempi lunghi e molti esercizi, come per apprendere a suonare uno strumento musicale o a parlare una lingua straniera. Più si è avanti negli anni, più è difficile.
I difetti degli uomini sono per noi l'occasione di esercitare in questa vita la nostra filosofia; e questo è il modo migliore di usare delle nostre virtù; se tutto fosse permeato d'onestà, se gli uomini fossero tutti sinceri, giusti, rispettosi, la maggior parte delle nostre virtù sarebbero inutili, poiché il loro esercizio consiste soprattutto nel sopportare senza tragedie che l'ingiustizia altrui prevalga a volte sul nostro buon diritto.
Un tale ordine non può appartenere a una materia che si agiti casualmente. Un incontro di elementi senza piano e senza disegno non avrebbe questo equilibrio, né una così saggia disposizione. L'universo non può essere senza Dio.
La realtà oggettiva esiste, ma pochi la conoscono e solo in piccola parte. Ed esiste una realtà soggettiva per ogni essere umano, che corrisponde solo in piccola parte alla realtà oggettiva e alle realtà soggettive altrui.