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Le religioni abramitiche sono intrinsecamente fondamentaliste, come si evince dalla lettura delle loro sacre scritture. L'unico modo per sfuggire al loro fondamentalismo è non prenderle alla lettera, non prenderle completamente sul serio, non seguirle fino in fondo, non leggere i loro testi interamente, ma solo alcune parti, opportunamente selezionate come non violente e politicamente corrette, ignorando quelle violente e inaccettabili per l'uomo odierno.
Ognuno ha bisogno di essere riconosciuto come appartenente a certe comunità, classi o categorie, e come posizionato ad un certo livello di certe gerarchie sociali.
L’individuo senza gli altri, senza una società, senza una cultura, non vale nulla, non conta nulla, non può sopravvivere, non può soddisfare i suoi bisogni e non può essere felice. Noi esseri umani siamo tutti interdipendenti, dall’inizio alla fine della nostra vita. In tal senso, nessuno di noi è libero, se non per brevi intervalli di tempo.
Più alto è il punto di vista, più cose e più piccole si vedono; più è basso, meno cose e più grandi.
Subito dopo il creatore di una buona frase viene, in ordine di merito, il primo che la cita.
L'uomo è un animale credulone e deve credere in qualcosa. In assenza di buone basi per le sue convinzioni, si accontenterà di basi cattive.
Il vero signore non sbatte mai la propria ricchezza in faccia agli altri, un arricchito sì!
Noi esseri umani abbiamo delle aspettative, cioè ci aspettiamo che in certe circostanze, certe persone si comportino in un certo modo. Quando ciò non succede. siamo sorpresi e confusi, protestiamo, accusiamo chi avrebbe dovuto comportarsi in un certo modo di non averlo fatto per sua colpa. Difficilmente capiamo che la colpa è stata solo nostra in quanto avevamo aspettative non realistiche.
Se dici qualcosa che non offende nessuno, non hai detto niente.
Il modo più efficace per evitare di farsi indottrinare è non capire la dottrina. Provate a indottrinare una scimmia!
Meditazione vuol dire mettere la mente in disparte, così che non interferisca più con la realtà e tu possa vedere le cose per ciò che sono.
Ama la vita più della sua logica, solo allora ne capirai il senso.
Dio aiuta chi si aiuta da solo.
La noia è la più sterile delle passioni umane. Com'ella è figlia della nullità, così è madre del nulla: giacché non solo è sterile per se, ma rende tale tutto ciò a cui si mesce o avvicina.
Se i fatti non si adeguano alla teoria, tanto peggio per i fatti.
Non voglio raggiungere l’immortalità attraverso il flusso orizzontale della vita; voglio raggiungerla vivendo per sempre. Non mi interessa l’immortalità in Gaia; preferisco essere immortale nel mio appartamento.
Attribuire un valore troppo grande all'opinione degli uomini, è fare loro troppo onore.
Invecchiare con dignità è un compito da svolgere istante per istante.
Le religioni hanno, molto spesso, un'influenza decisamente negativa sul comportamento morale. In generale, si potrebbe affermare che quanto viene aggiunto ai doveri verso Dio viene tolto ai doveri verso gli uomini; è assai comodo, infatti, compensare con l'omaggio adulatorio tributato alla divinità la mancanza di un comportamento corretto nei riguardi del prossimo.
Le differenze umane si possono dividere in due categorie: quelle di origine genetica e quelle di origine culturale. Le prime sono per lo più impossibili da eliminare o da ridurre, le seconde sono, almeno in teoria, eliminabili, riducibili o incrementabili. L'importante, in tutti i casi, è riconoscere tali differenze. Chi non vede le differenze e chi non ne sa stabilire le origini, non può giudicare saggiamente i comportamenti umani.
Il valore delle cose si misura dai sacrifici necessari per ottenerle.
Chi educa l'educatore dell'educatore?
È più facile scoprire una deficienza negli individui, negli stati e nella Provvidenza, che vedere la loro reale importanza ed il loro valore.
Voglio che ogni mattino sia per me un capodanno. Ogni giorno voglio fare i conti con me stesso, e rinnovarmi ogni giorno. Nessun giorno preventivato per il riposo. Le soste me le scelgo da me, quando mi sento ubriaco di vita intensa e voglio fare un tuffo nell’animalità per ritrarne nuovo vigore. Nessun travettismo spirituale. Ogni ora della mia vita vorrei fosse nuova, pur riallacciandosi a quelle trascorse. Nessun giorno di tripudio a rime obbligate collettive, da spartire con tutti gli estranei che non mi interessano. Perché hanno tripudiato i nonni dei nostri nonni ecc., dovremmo anche noi sentire il bisogno del tripudio. Tutto ciò stomaca.
Sia Spinoza che Einstein affermano che Dio "è" la natura, in contrapposizione al pensiero che Dio esista al di fuori della natura e che in passato l'abbia creata per poi restare a guardarla e in un giorno futuro (quello della fine del mondo) ad eliminarla. Nessuna delle due tesi è dimostrabile, e ognuno crede in quella che gli conviene.
L’innamoramento può essere definito come la momentanea volontà di sospendere il giudizio, anche a costo di chiudere gli occhi.
Rido del mio cuore e faccio la sua volontà.
Interrogarsi è compito del filosofo, perché non vi è altro modo per dare inizio alla filosofia.
Dimmi di cosa ti piace parlare e ti dirò chi sei.
La psicologia dovrebbe studiare le logiche consce e inconsce con cui un essere umano si relaziona e interagisce con gli altri, con se stesso e con il resto del mondo, per soddisfare i suoi bisogni e i suoi desideri. La psicoterapia dovrebbe fornire ai suoi utenti strumenti pratici e consulenza per migliorare le logiche di soddisfazione dei propri bisogni e dei propri desideri.
Colpevoli tutti, tutti innocenti - da sempre il motto delle anime morte.
Chi è senza peccato scagli la prima pietra.
Discutere razionalmente di una cosa considerata sacra equivale a dissacrarla.
Non c'è nulla di più banale e drammatico che il bisogno e il piacere di sentirsi normali.
Ogni giorno, in ogni momento, le opinioni, i sentimenti e il rispetto degli altri nei nostri confronti possono cambiare in peggio o in meglio. Per questo viviamo in un continuo stato di ansia più o meno grande, e abbiamo continuamente bisogno di sapere quali atteggiamenti e quali intenzioni gli altri hanno verso di noi. Questa conoscenza ci serve per adeguare i nostri atteggiamenti e le nostre intenzioni verso di loro.
Noi non siamo altro che fasci o collezioni di differenti percezioni che si susseguono con una inconcepibile rapidità, in un perpetuo flusso e movimento.
La bellezza non si può catturare perché anche le cose più belle, se possedute e ripetute stancano. La bellezza, per sedurre e affascinare, deve essere nuova o esser vista con occhi nuovi.
Le parole, se uno le sa usare, possono essere anche carezze o pugnalate.
Una competizione può essere più o meno violenta. In una competizione non violenta si stabiliscono regole (obblighi e divieti) che i contendenti devono rispettare. Tuttavia, ci può essere violenza nello stabilire le regole, nel senso che ognuno vorrebbe stabilire regole a sé più favorevoli.
Chiedersi quale sia il senso della vita non ha senso.
Il complotto ci fa delirare perché ci libera da tutto il peso di confrontarci da soli con la verità.
Il socialismo politico, la cui essenza, nonostante tutti gli scopi annunciati, consiste per ora soltanto nel desiderio di un saccheggio generale di tutti i proprietari da parte delle classi povere, e poi "sarà quel che sarà".
Siamo tutti diversamente uguali.
La realtà è ciò che accade, ovvero il risultato di una combinazione di caso e necessità.
Immagina che una cosa che non ti piace ti piaccia. Se ci riuscirai, capirai cose che non hai mai capito prima.
Più rinuncio a cercare la stima da parte degli altri, più ne ricevo.
L'uomo morendo salda tutti i debiti.
Qualunque cosa facciamo e non facciamo viene usata dagli altri per giudicarci.
Se non siamo consapevoli che stiamo errando, non possiamo correggerci.
Parla solo quando le tue parole sono migliori del tuo silenzio. (Proverbio arabo)
Il simbolo non è il rivestimento meramente accidentale del pensiero, ma il suo organo necessario ed essenziale. Esso non serve soltanto allo scopo di comunicare un contenuto concettuale già bello e pronto ma è lo strumento in virtù del quale questo stesso contenuto si costituisce ed acquista la sua compiuta determinatezza. L'atto della determinazione concettuale di un contenuto procede di pari passo con l'atto del suo fissarsi in qualche simbolo caratteristico.
Secondo me la "forza di volontà" è una dote naturale, non un merito. Se uno non ce l'ha "non se la può dare", come il coraggio per Don Abbondio.
Organizzazione è ciò che fa la differenza tra disordine e ordine. Organizzare significa imporre delle logiche agli elementi di un sistema.
Poche persone riescono a essere felici senza odiare qualche altra persona, nazione o credo.
È bene dubitare di tutto, lo hanno detto fior di filosofi (tra cui Cartesio, che però se ne dimenticava spesso). Tuttavia nella vita dobbiamo continuamente prendere decisioni e fare scelte, e il dubbio sistematico è paralizzante. Allora scegliamo ciò che ci sembra probabilisticamente, plausibilmente più vero, più buono, più bello, più giusto, più produttivo. In qualche modo ci dobbiamo orientare se non vogliamo stare fermi.
Il Buddha è religioso, il buddhismo non lo è. Gesù è religioso – per questo è stato crocifisso dai politici – ma i cristiani non lo sono: sono molto, molto politicizzati.
Quante cose lui le darebbe, se lei lo amasse solo per quello che lui è!
Se sostituissimo sempre il verbo «essere» (in senso identitario) con il verbo «consistere in», forse i nostri discorsi diventerebbero più chiari e più pragmatici. Proviamo dunque, invece di dire "cosa è X"? a dire: "in cosa consiste X?"
Credere in Dio è come accusare qualcuno senza prove.
Non si può credere in Dio per precauzione.
Una donna o ama o odia; non ha una via di mezzo. Il pianto della donna è menzogna. Negli occhi della donna vi sono due tipi di lacrime, le une provocate dal vero dolore, le altre indotte dalla scaltrezze. Una donna che pensa sola, pensa cose cattive.
La musica che scegliamo di ascoltare parla di noi, afferma, conferma e sottolinea i nostri sentimenti, gusti e appartenenze sociali, esalta la nostra personalità, ci fa sentire meno soli, più forti e sicuri, ci scorta, ci fa sentire in armonia con il resto del mondo. È la colonna sonora della tragicommedia della nostra vita.
I medici sono fortunati: i loro successi brillano al sole e... la terra copre gli errori.
Non può esserci libertà senza scelta.
È impossibile andare a letto con qualcuno fuori dal matrimonio e non rovinare tutto ciò a cui teniamo dentro il matrimonio.
Speranza e illusione si rafforzano reciprocamente.
L'identità di un uomo consiste nella coerenza di ciò che fa e di ciò che pensa.
Fai questo e ti sentirai meglio. A volte funziona, specialmente se la cosa viene fatta insieme ad altri e acquista in tal modo una valenza sociale.
Gli individui, come le nazioni, hanno virtù diverse e identici difetti. Nostro patrimonio comune è la viltà.
Capire un'idea significa riuscire a spiegarla usando i propri schemi e le proprie categorie mentali. Un'idea incompatibile con i propri schemi e le proprie categorie mentali risulta incomprensibile finché questi non cambiano fino al punto di comprenderla.
Se uno parte dall'assioma che la religione sia una cosa buona, troverà sempre argomenti per dimostrarlo. Basta non prendere in considerazione gli argomenti contrari. D'altra parte il sacro non si discute, altrimenti lo si dissacra.
Un teologo è come un cieco in una stanza buia che cerca un gatto nero che non c'è , e lo trova!
Quando un pensiero ti domina lo ritrovi espresso dappertutto, lo annusi perfino nel vento.
La cosa più importante per un essere umano, oltre l'evitamento dei dolori e dei pericoli per la propria salute, è cosa gli altri pensano e penseranno di lui in relazione al proprio essere e al proprio comportamento passato, presente e futuro. In altre parole, la cosa più importante per un uomo è l'atteggiamento più o meno benevolo degli altri nei propri confronti. Tale atteggiamento, reale o presunto, condiziona fortemente il proprio modo di pensare e di comportarsi.
Guardati dall'uomo il cui dio è nei cieli.
Non è vera nè buona legge quella che non ha per madre la Sofia (sapienza) e per padre l'intelletto razionale.
L'unico uomo che non commette mai errori, è l'uomo che non fa mai niente.
La rivelazione di una verità può essere più o meno conveniente per qualcuno. Per questo ci sono persone che cercano di occultare certe verità e persone che cercano di rivelarle.
Se io fossi in grado di scegliere liberamente, consciamente, razionalmente, volontariamente la mia identità sociale, quale mi converrebbe scegliere?
Veleno è forse l'immortalità, se gli uomini ne senton così il peso?
Fra trent'anni l'Italia sarà non come l'avranno fatta i governi, ma come l'avrà fatta la televisione.
Se non c'è nessun senso ci risparmiamo un mondo di fastidi, perché non abbiamo nessun bisogno di trovarcene uno.
Per una volta chiediamoci, in tutta serenità, visto che ormai non abbiamo più nulla da perdere: perché vivere?
Tutte le espressioni culturali (come ad esempio gli articoli dei giornali o le pagine del web) costruiscono proposte di condivisione di cognizioni utilizzabili come mezzi di socializzazione.
...i sintomi prodotti dal super-io limitano la libertà personale, accrescono la dipendenza relazionale e attivano le emozioni sociali (vergogna, scrupolosità, senso di colpa); quelli prodotti dall'io antitetico viceversa rivendicano una maggiore l'ibertà (dall'opposizionismo - la tendenza a boicottare i doveri - al negativismo - la tendenza a fare il contrario di ciò che si dovrebbe fare), tendono a ridurre la dipendenza nella direzione dell'autosufficienza (del non avere bisogno di niente e di nessuno), e anestetizzano la sensibilità sociale fino al limite del cinismo. (da "Star male di testa")
Io rispetto la fede ma è il dubbio che ti educa.
Per capire il comportamento esterno di un essere vivente bisogna conoscere quello interno.
Il vantaggio del complottismo è che offre spiegazioni semplici a problemi complessi, tanto semplici che anche i meno dotati intellettualmente possono comprendere.
Il pacifismo moltiplica talvolta le guerre e l'indulgenza la criminalità.
Se non vogliamo essere complici di una cultura assurda dobbiamo rifiutarci di comprendere l'incomprensibile e di dare un senso all'insensato.
Tutti al mondo sono poeti, perfino i poeti.
L'amore è un tema in cui tutti si credono esperti.
Si dovrebbe essere sempre innamorati. Ecco perché non bisognerebbe mai sposarsi.
Fu un giorno fatale quello nel quale il pubblico scoprì che la penna è più potente del ciottolo, e può diventare più dannosa di una sassata.
Ognuno ascolta solo quello che capisce.
Ciò che piace di una musica non è la musica in sé, ma i sentimenti i ricordi, le associazioni mentali che essa evoca. Lo stesso si può dire di ogni espressione artistica e letteraria, anzi, di ogni espressione umana.
Quando si è in cammino sotto un sole cocente, non ci si ferma neppure per cogliere il più splendido fiore.
Mi fido solo di colei che non espia ogni volta il piacere con la fecondazione spirituale e che sa sciacquare ogni esperienza nella vasca del dimenticare.
L'uomo è un'istituzione che ha contro di sé il tempo, la necessità, la fortuna e l'imbecille e sempre crescente supremazia del numero.
C'è chi in seconda fila brilla e in prima s'eclissa.
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